Motorola Edge, una coppia per tornare a sognare
Tecnologia

Motorola Edge, una coppia per tornare a sognare

La società sotto l'egida di Lenovo lancia due modelli di fascia alta che spiccano per display, audio e autonomia

Alla lunga lista degli smartphone top di gamma annunciati nelle ultime settimane mancava Motorola, che ha colmato la lacuna lanciando i due modelli Edge e Edge+. La coppia va a completare la proposta della società controllata da Lenovo, con un ventaglio tra i migliori nella fascia media, in attesa di toccare con mano il Razr 2020, il primo pieghevole dell'azienda, presentato e assai apprezzato ma non ancora arrivato sul mercato. Tornando all'attualità, però, guardando (a distanza) la nuova coppia e passando in rassegna le specifiche tecniche spiccano telefoni che offrono il meglio delle tecnologie oggi disponibili e una forma che si fa apprezzare, come avviene puntualmente con quasi tutti i modelli più recenti, belli ma troppo simili tra loro. Con la parte hardware pressoché condivisa, è quella software a marcare la differenza e a rappresentare il terreno di battaglia del futuro prossimo.

(Motorola)


Motorola Edge+: il display è il miglior biglietto da visita

Fatte le dovute premesse, Erge+ sembra avere le carte in regola per infilarsi nella fascia più pregiata del mercato, e non solo perché a livello tecnico non ha niente da invidiare ai soliti noti e ai rispettivi competitor che puntano a guadagnare spazio con dispositivi proposti a più di 1.000 euro (anche se forse, considerato il rapporto qualità-prezzo, è l'Edge che potrebbe riservare maggiori soddisfazioni al produttore). La prima buona impressione deriva dall'impatto con lo schermo Oled da 6,7 pollici, con rapporto di 21:9 e frequenza di aggiornamento a 90Hz, identico sui due modelli se non per l'esclusività del supporto dell'HDR10+, per una migliore qualità dell'immagine, sul più quotato. Denominato Endless Edge, il display spicca per la curvatura, con un'angolazione di 90 gradi su entrambi i lati e, tramite l'Edge Touch, permette di sfruttare il bordo per effettuare operazioni rapide, come attivare e consultare le notifiche, oppure passare da un'applicazione all'altra, mentre quando non in uso la porzione laterale del pannello si illumina per mostrare chiamate e notifiche in arrivo e il livello della batteria. Altra funzionalità interessante, rivolta ai videogiocatori, riguarda la rotazione laterale dello smartphone per utilizzare due pulsanti aggiuntivi personalizzabili sul bordo superiore per un'esperienza di gioco più vicina a quella garantita da una console. Per lo sblocco c'è il lettore di impronte digitali sotto al pannello e, sorpresa, si rivede il jack audio da 3,5mm per cuffie e auricolari.

Un arco con tre frecce: fotografia, audio e autonomia

Lato fotografico Edge+ conta su una camera principale da 108 megapixel, un ultra-angolare da 16MP per le immagini panoramiche e un teleobiettivo da 8MP, con l'aggiunta del sensore per la profondità di campo. L'attenzione di Motorola si è focalizzata sul sensore principe, che sfrutta la tecnologia Quad Pixel, con una alta sensibilità alla luce, per assicurare scatti nitidi in diverse condizioni di luce. Con il tele, dotato di zoom ottico 3x, condivide la doppia stabilizzazione ottica per annullare tremolii e movimenti indesiderati, mentre le modalità Macro e Video Portrait aiutano a ottenere buoni risultati per gli scatti da vicino e far risaltare i ritratti. A differenza del fratello minore, Edge+ permette di filmare clip in 6K a 30 fps con stabilizzazione elettronica e ottica (e sul tema l'azienda parla di stabilizzazione video più avanzata del settore, che verificheremo durante la prova). Sul lato frontale, in entrambi i casi c'è una fotocamera da 25MP per i selfie. Due aspetti cari a Motorola sono poi l'audio e l'autonomia. Nel primo caso si è affidata alla tecnologia di Waves, sviluppata negli studi di registrazione e utilizzata da produttori musicali e per le colonne sonore dei film, nel secondo troviamo una batteria da 5000 mAh (come il Samsung Galaxy S20 Ultra), con supporto alla tecnologia TurboPower via cavo e senza fili che consente di condividere l'alimentazione con altri dispositivi. E a completare il quadro ci sono processore Qualcomm Snapdragon 865, 12GB di RAM e 256GB di memoria interna e sistema operativo Android 10 in versione stock, quindi semplice quanto efficace.

Motorola Edge

Come accennato sopra, il meno pretenzioso dei nuovi arrivati è tutt'altro che un telefono da sottovalutare, perché costa parecchio meno del fratello maggiore ma offre un'esperienza d'uso assai vicina. Più che mancanze, infatti, nel confronto sconta piccoli ridimensionamenti: il chip Snapdragon 765, la batteria da 4500 mAh, una memoria dimezzata (6GB di Ram + 128GB di storage), come pure il sensore principale da 64MP. Ciò significa che non è top di gamma, ma allo stesso un modello in grado di soddisfare il 99,9% degli utenti che, sempre per restare al paragone interno, per averlo spenderebbero 500 euro in meno. Una differenza non da poco, considerando che non mancano le connettività 5G e Wi-Fi 6.

Prezzi e disponibilità

In arrivo a maggio, Motorola Edge sarà disponibile nelle colorazioni Magenta e Black al prezzo di 699,99 euro, con l'Edge+ che invece costerà 1.199,99 euro nelle versioni Thunder Gray e Smoky Sangria.

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Alessio Caprodossi