Abaco e Cesar annunciano un think tank per favorire un'agricoltura sostenibile
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Tecnologia

Abaco e Cesar annunciano un think tank per favorire un'agricoltura sostenibile

«Agritech Innovation» è un nuovo think tank nato dalla sinergia tra Abaco e il Cesar dell'Università di Perugia per favorire un'agricoltura sostenibile e digitale. Ma facciamo un passo indietro.

Abaco vanta un'esperienza trentennale nello sviluppo di software per la gestione del territorio. L'azienda è player di riferimento europeo nella fornitura di soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all'agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale.

Cesar è invece l'acronimo di «Centro per lo sviluppo agricolo e rurale». Si tratta di un'associazione fondata oltre 30 anni dall'Università degli Studi di Perugia per svolgere attività di studio, ricerca e consulenza finalizzate alla valorizzazione socio-economica delle imprese e dei territori. Le macroaree di intervento per il Cesar sono: lo sviluppo territoriale e locale, i sistemi agricolo-produttivi, l'agroindustria nonché la valorizzazione e conservazione delle risorse naturali e ambientali.

Due realtà diverse, accomunate da uno stesso obiettivo che trova la sua concretizzazione proprio nel think tank «Agritech Innovation» che mira ad analizzare la trasformazione sostenibile e digitale del settore agroalimentare al fine di tracciare le linee guida per l'agricoltura del futuro. I consumatori stanno infatti spostando le loro preferenze verso prodotti dalla forte connotazione salutistica e i governi sono sempre più sensibili nei confronti di una politica agraria sostenibile, come conferma il Green New Deal della Commissione europea e in particolare la strategia “Farm to Fork", a favore di un sistema alimentare più equo e sano, che rispetti l'ambiente. Parallelamente, il settore primario si sta evolvendo dal punto di vista tecnologico grazie all'integrazione delle tecnologie per l'agricoltura di precisione con internet, la sensoristica e potenti sistemi di calcolo che permettono la gestione e la condivisione dei dati tra i soggetti della filiera e l'ottimizzazione dei processi produttivi.


Antonio Samaritani (Abaco)


Per Antonio Samaritani, ceo di Abaco: «Le attività di ricerca e sviluppo sono indispensabili per chi come noi accompagna gli attori della filiera agroalimentare in questo percorso di innovazione e sostenibilità. La realizzazione e la successiva adozione di soluzioni tecnologiche allineate alla cornice internazionale, alla sensibilità e alla cultura che si si sta diffondendo a livello globale, è oggi un prerequisito fondamentale per affrontare i grandi cambiamenti che stanno trasformando così velocemente un settore primario e strategico per il paese come quello dell'agroalimentare»

«Il Think Tank Agritech Innovation nasce per rispondere a una serie di domande cruciali per il settore: quali tecnologie sono cantierabili immediatamente e quali saranno mature nel prossimo futuro? Quali tecnologie sono finanziabili con le risorse Ue? La tecnologia come realizzerà la neutralità climatica del Green Deal europeo? Come potremo comunicare i dati sugli alimenti al consumatore o trasferire gli indicatori ambientali all'Unione europea per rendicontare le risorse ottenute?» ha spiegato Angelo Frascarelli, direttore del Cesar.

Tra le prime tematiche che verranno affrontate dal Think Tank: le nuove tecnologie finanziabili con il programma Next Generation EU per lo sviluppo innovativo delle aree rurali; la diffusione dell'agricoltura 4.0 nelle imprese agricole; la strategia europea “Farm to Fork" e le tecnologie a supporto delle filiere; l'individuazione di nuovi indicatori e target a partire dalle linee guida della nuova Pac; l'evoluzione della gestione del rischio in agricoltura.

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Mariella Baroli