Uniqlo, marchio del gruppo Fast Retailing Co. Ltd., una delle principali holding di abbigliamento nipponico con sede a Tokyo, in Giappone, insieme ad altri brand come Comptoir des Cotonniers, Princesse tam.tam, J Brand e Helmut Lang, ha fatto sapere l’ammontare delle sue vendite globali, pari a circa 2.3 trillion yen per l’anno fiscale 2022.
Parte della strategia per consolidare il suo status di marchio globale, è l’apertura di negozi di grandi dimensioni nelle città più importanti del mondo, arrivati a più di 2.400 punti vendita in Giappone, Asia, Europa e Nord America.
Dopo aver stabilito nel 2010 un business etico in Bangladesh insieme alla Grameen Bank, prosegue nel suo impegno di portare insieme alla ottima qualità un concetto di longevità al suo lifewear, pensato per durare oltre le mode.

Apre nel negozio di Piazza Cordusio a Milano, Re.Uniqlo Studio uno spazio dedicato alla riparazione, alla personalizzazione e al riutilizzo successivo dei capi dismessi.
I servizi Repair e Remake offrono riparazioni, modifiche e piccoli ritocchi su una gamma ampia di capi, espandendo come servizio extra la personalizzazione e l’applicazione di tecniche di lavorazione particolari, come la cucitura giapponese Sashiko.
Gli abiti non più indossati vengono raccolti tramite i contenitori Recycle disponibili in negozio e donati alle comunità bisognose, fra le quali quelle seguite con il partner UNHCR. Quelli non adatti al riutilizzo contribuiscono al programma di economia circolare e vengono poi convertiti in nuove materie prime o riciclati in materiali per nuovi capi di abbigliamento o fonti di energia.









Diverse collaborazioni stilistiche si susseguono nel corso delle stagioni e Uniqlo è particolarmente sensibile a coloro che fanno di qualità, creatività e sostenibilità il loro credo.
Con Marni lo spirito colorato, giocoso e sovversivo ben si unisce all’approccio sperimentale sui materiali, le stampe e le forme. In collaborazione con il designer sardo Francesco Risso arriva una nuova capsule di maglieria in combinata Uniqlo e Marni che porta calore e colore alle prossime festività.
Yukihiro Katsuta, senior executive officer di Fast Retailing Group e responsabile ricerca e sviluppo di Uniqlo, racconta: «La scorsa stagione, la prima collaborazione di Uniqlo e Marni ha avuto una risposta travolgente; le persone hanno amato proprio ciò che gli permettesse di scrollarsi di dosso l’atmosfera opprimente degli ultimi anni. Il tema di questa seconda collezione è la gioia di essere avvolti. La maglieria Heattech è un prodotto particolarmente richiesto e spero che anche questa volta i clienti apprezzino l’alta qualità e la creatività che i due brand hanno messo nelle nuove proposte di abbigliamento e accessori quotidiani».
Anche Francesco Risso, direttore creativo di Marni, ha dichiarato: «Sono entusiasta di poter annunciare questa collezione invernale che segue la scorsa dedicata alla primavera. Abbiamo conservato il pragmatismo della filosofia del design di Uniqlo e vi abbiamo trasportato l’estetica di Marni di ispirazione anni Sessanta, giocando con i pattern e le grafiche».
Colori vivaci e forme organiche tridimensionali, i prodotti invernali Heattech hanno stampe psichedeliche o color block pieni e briosi: dai capispalla in piuma d’oca, le maglie coordinate al neon, le sciarpe i berretti e i guanti avvolgenti, pronti a mantenere il corpo al caldo nelle giornate invernali.