Milano Moda Donna, pronti alla (ri)partenza
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Milano Moda Donna, pronti alla (ri)partenza

Il comparto moda ha chiuso il 2022 con grandi performance a inizio anno e ha smentito l’attesa di una brusca frenata del settore. Durante la settimana della moda milanese, scopriremo le collezioni Autunno/Inverno 2023-2024 che si preparano ad affrontare nuove sfide e a lanciare le prossime tendenze in fatto di stile

Nonostante la generale situazione economica e la crisi energetica, il fatturato del settore moda nel 2022 è salito a oltre +18% con una volore della produzione, misurata al netto dell’inflazione, cresciuto del 8% nei settori principali specifici, mentre nella gioielleria e bigiotteria è del 14%. Per l’insieme di moda e settori collegati, l’export è aumentato del 19% sia verso i Paesi extra-UE che verso i Paesi UE, dominato dalla straordinaria performance degli USA, della Corea e degli Emirati, con una buona tenuta anche in Cina.

Con questo risultato e mantenendo un approccio prudente, si può ripartire anche nel 2023 alla ricerca di un bilancio con il segno positivo a livello macroeconomico, ed anche per l’Italia, sebbene restino elevate le incertezze riguardo all’impatto del caro prezzi dell’energia, specialmente in alcuni comparti molto energivori e per alcuni beni intermedi della filiera della moda.

CSM - Camera Showroom Milano, che raccoglie i principali compratori nazionali ed internazionali, in collaborazione con Confartigianato Moda, sta aumentando le azioni sinergiche proprio durante l’atteso evento della Milano Fashion Week.

Mariagrazia Micco di Confartigianato Moda dichiara: “La collaborazione tra Confartigianato e CSM è di grande importanza per compattare il sistema moda nazionale e ridare slancio alla produzione e promozione del Made in Italy. Il protocollo d‘intesa con CSM garantisce da un lato un’importante sinergia tra le Micro Piccole Medie Imprese italiane e la distribuzione di altissimo livello, per creare una grande squadra e avviare la ripartenza nazionale ed internazionale del sistema paese”.

Si inaugura a tal proposito "Artisanal Evolution", in concomitanza con Milano Moda Donna, patrocinato dal Comune di Milano e supportato da Camera Buyer Italiana, un percorso itinerante attraverso il meglio dell’eccellenza Made in Italy creato dalle aziende artigiane.

Gli spazi espositivi all'interno di ogni showroom avranno un unico allestimento modulare d’impatto, con le collezioni di abbigliamento esposte in total look su manichini identici in tutti gli showroom partecipanti, mentre le collezioni di accessori saranno esposte su cubi, anch'essi uguali in tutti gli spazi. L’artigianalità verrà sottolineata così come la bandiera 'green' dei brand dedicati alla eco-sostenibilità, un argomento imprescindibile che verrà ribadito durante lo speciale evento ‘CSM Meets Sustainability’ atteso per venerdì 24 febbraio presso i Chioschi di San Barnaba, realizzato con la collaborazione di Ice e del Ministero degli Esteri.

Questa edizione di Milano Fashion Week Women’s Collection, in programma dal 21 al 27 febbraio 2023, si appresta a far parlare l’intero comparto dello stile e delle tendenze. Come sempre attraverso i numerosi appuntamenti in calendario (oltre 165 eventi, circa 60 sfilate) e i debutti di brand e designer come lo stilista giapponese Tomo Koizumi, supportato da Dolce & Gabbana, i brand Avavav, Alabama Muse, Cormio, Vitelli, ADD, Boyy, Lara Chamandi, Maison Laponte, Mantù, Max&Co with Anna Dello Russo, Spaccio Alta Maglieria, Viviers, Weekend Max Mara with Kate Phelan, Wolford, Yali e Zineb Hazim & Karim Daoudi.

La storica etichetta Vitale Barberis Canonico, in occasione del suo 360esimo anniversario, presenterà una collezione creata in collaborazione con VitoVi nell’ambito del progetto Heritage & New Talents. Anche le famose calzature di Rene Caovilla festeggiano i primi 50 anni dell’iconica scarpa Cleo con la mostra "L’arte di far sognare. Cleo icona di stile da 50 anni."

Altri eventi correlati al dipanarsi delle sfilate e presentazioni sono i Black Carpet Awards presso Meet | Digital Culture Center, i giovani talenti del Fashion Hub a Palazzo Giureconsulti e il gala dinner di Starbucks che unisce arte, artigianato del caffè e ingredienti inaspettati, e presenta la realizzazione di un fashion film inedito.

Ritorna per la nona edizione Budapest Select, il programma di mentorship dedicato ai talenti ungheresi protagonisti della sfilata omonima.

La sera del 26 febbraio verrà proiettato in anteprima un nuovo film documentario "Milano: The Inside Story of Italian Fashion" presso Odeon Space Theatre, diretto dal vincitore del premio Emmy John Maggio e prodotto da Alan Friedman insieme al produttore esecutivo Giuseppe Pedersoli. Realizzato da Beaver Lake Pictures, in associazione con Eagle Picture e 3MarysEntertainment.

La campagna pubblicitaria di questi eventi della settimana milanese è stata scattata dal fotografo Paolo Zerbini con lo styling di Riccardo Maria Chiacchio presso l’iconica cornice del Bar Basso; i modelli protagonisti indossano i look di Act N°1, Avavav e Des_Phemmes, tutti marchi presenti nella kermesse meneghina.

Alessia Cappello, assessora al Lavoro e Sviluppo Economico del Comune di Milano, con deleghe a Moda e Design, saluta l’apertura di questa settimana così importante per la città: “Milano Fashion Week è un appuntamento internazionale e fondamentale per Milano, che ha da sempre un legame strettissimo con la moda e il suo vasto settore, potenza economica e artigianale riconosciuta in tutto il mondo e simbolo del saper fare italiano, e conferma anche un’attenzione particolare ai giovani stilisti e alla sostenibilità, tema caro anche al Comune di Milano, luogo che punta ad essere sempre di più accogliente, consapevole e sostenibile, sia per i cittadini che per le imprese”.

Tutte le sfilate in calendario potranno essere seguite su milanofashionweek.cameramoda.it, piattaforma lanciata durante la pandemia e diventata punto di riferimento non solo per gli addetti ai lavori ma per tutti gli appassionati, con una specifica area dedicata agli show-room virtuali, sia multi-brand che monomarca.

Gli attori di punta sono come sempre le sfilate dei designer e dei marchi più riconosciuti a livello internazionale, aprendo la rassegna il 22 febbraio con Fendi, Diesel, Roberto Cavalli, N.21, Etro, Iceberg, Antonio Marras, Alberta Ferretti.

Giovedì 23 febbraio è la volta di Prada, MM6 Maison Margiela, Emporio Armani, Moschino, Blumarine, GCDS, Max Mara, Anteprima.

La giornata di venerdì 24 febbraio riconferma, sempre fra i nomi principali, i marchi Tod’s, Gucci, Jil Sander, Sportmax e Philosophy di Lorenzo Serafini, seguiti – sabato 25 febbraio – da Ferrari, Ferragamo, Ermanno Scervino, Dolce&Gabbana, MSGM, Bally, Missoni, Bottega Veneta e Philipp Plein.

Chiude il calendario Giorgio Armani, domenica 26 febbraio, nei suoi spazi intimi di via Borgonuovo 21, mentre presso Armani/Silos sarà visibile la nuova esposizione fotografica dedicata a Guy Bourdin.

L’elenco delle presentazioni è cospicuo, sempre con citazioni di punta, da Brunello Cucinelli, Hogan, Herno, Krizia, Kiton, Loro Piana, Michael Kors, Trussardi, Benetton, Aspesi e Eleventy, aggiungendo le presenze dal mondo delle calzature luxury - come Valentino shoes, Casadei, JimmyChoo, Giuseppe Zanotti, Gianvito Rossi, Sergio Rossi - o quelli della gioielleria, da Pasquale Bruni a Pianegonda.

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Barbara Tassara