Il successo degli italiani in Silicon Valley
Economia

Il successo degli italiani in Silicon Valley

"Italiani di frontiera" di Roberto Bonzio svela il modello di valori che può servire anche all'Italia per idee di successo

Ai giovani alla ricerca di valori in cui credere nell'età di internet, San Francisco e la Silicon Valley offrono un punto di riferimento originale. Non é tanto il richiamo edonistico del denaro e del successo. Piuttosto, si tratta di un codice etico basato su ricerca dell'eccellenza nel lavoro, abnegazione, collaborazione, trasparenza e generosità personale. È la tesi di fondo di "Italiani di frontiera", l'opera del giornalista Roberto Bonzio pubblicato di recente da Egea. Nei ritratti di decine di italiani che hanno lasciato le sicurezze del nostro Paese e si sono messi in gioco in California, Bonzio vede altrettanti esempi di percorsi di vita di cui colpisce non il denaro accumulato, ma la forza di carattere costruita col sacrificio personale.

Il racconto dei compagni di studio che "per caso" s'inventano Facebook e finiscono per navigare nell'oro è fuorviante. Nei racconti degli italiani di successo della Silicon Valley, la terra promessa del successo arriva sempre dopo una lunga traversata nel deserto. Li accomunano la spinta ossessiva a perseguire un progetto personale in cui credono a fondo; periodi di smarrimento e solitudine; l'umiltà di saper accettare ferre regole del gioco di meritocrazia; la capacità di restituire generosamente alla comunità una volta raggiunta la meta. La prosa di Bonzio è resa credibile dalla sua esperienza diretta. Anche lui ha mollato qualche anno fa la sicurezza del posto fisso e ha portato in Silicon Valley la propria famiglia, vivendo sulla propria pelle i drammi del distacco dall'Italia. Da allora, è diventato cantore dell'epos californiano.

I percorsi di vita degli italiani di San Francisco si snodano oggi nel mondo della ricerca e dell'innovazione. Ma la città e la regione offrono agli ingegneri delle startup molteplici richiami storici e culturali che travalicano la tecnologie. Il nume tutelare di Bonzio, per esempio, é il conte bellunese Carlo Camillo di Rudio, testa calda risorgimentale che combatte nelle Cinque Giornate di Milano, evade dalla Caienna, finisce negli USA dove scampa al massacro di Little Bighorn per riposare infine nel cimitero militare del Presidio, sullo stretto del Golden Gate. Il veneto Bonzio inizia sulla tomba del conte il suo percorso da startupper del giornalismo.

Ovunque si guardi, San Francisco e la sua baia riportano alla mente percorsi di ribellione, ricerca di sé e costruzione di nuove forme di vita sociale. La corsa all'oro é il momento fondativo di questo modello – sin da quando, a metà dell'Ottocento, 55 mila avventurieri e galeotti sfidarono la sorte solcando il continente o gli oceani per fare fortuna sulle rive del Pacifico. Diedero a battesimo una società che fa del rischio il suo elemento fondante. Un modello che condurrà alla rivoluzione dei costumi degli anni Sessanta e Settanta. Nella figura di Lawrence Ferlinghetti, il poeta anarchico che accoglie e dà voce nella sua libreria "City Lights" agli scrittori della Beat Generation, si ritrova una figura italo-americana di sacerdote laico della trasgressione. Oggi lo stesso spirito di esprime nel festival del "Burning Man", quando migliaia di persone si ritrovano nel mezzo del deserto del Nevada per celebrare in totale libertà la propria ansia espressiva.

Non può sfuggire che il messaggio etico descritto nell'opera non sia destinato a rimanere confinato a Silicon Valley. Bonzio coltiva, a ragione, la speranza che il virus culturale di San Francisco attecchisca anche in Italia e l'aiuti a combattere alcuni dei suoi mali. Silicon Valley è prima di tutto una frontiera della mente, che trasforma chi la percorre senza riderve mentali, osserva l'autore. Ogni anno Bonzio porta in California molti nostri giovani a fare questa scoperta. Con lui, parecchie altre organizzazioni. Anche quando non nascono nuove imprese, spesso scocca una scintilla di volontà che in patria può fare la differenza.

I più letti

avatar-icon

Mauro Battocchi

Sono console italiano a San Francisco. Ho alle spalle il servizio diplomatico in Germania e Israele per promuovere le nostre imprese. Ho lavorato per un periodo anche in azienda, in Enel. Il mio blog "San Francisco chiama Italia" racconta di una città che estende ogni giorno la frontiera del possibile; che disegna il modo di vivere globale con le sue battaglie di libertà e con l’innovazione tecnologica. La città e il nostro Paese hanno un rapporto che risale alla corsa all’oro di metà Ottocento. Oggi è quanto mai importante per il nostro futuro.

Read More