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The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e Lichtenstein

The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e  Lichtenstein

Alla Tate Modern di Londra, fino al 24 gennaio, la storia di un movimento artistico (e non solo) che ha conquistato il mondo

The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e  Lichtenstein
Marcello Nitsche /Tate

Marcello Nitsche, I Want You, 1966

The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e  Lichtenstein
Teresinha Soares /Tate

Teresinha Soares, Morrem Tantos Homes e Eu Tao Aqui So (Vietnam series), 1968

The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e  Lichtenstein
Delia Cancela /Tate

Delia Cancela, Broken Heart ,1964

The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e  Lichtenstein
MACBA Collection. Barcelona City Council Fund
Photo: Tony Coll
© ADAGP, Paris and DACS, London 2015

Joan Rabascall, Atomic Kiss, 1968 – Acrylic on canvas
1620 x 970 mm

The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e  Lichtenstein
Private Collection
Photo: Courtesy the artist and Galerie Barbara Thumm
©Teresa Burga

Teresa Burga, Cubes, 1968

The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e  Lichtenstein
Antonio Dias /Photograph: Paulo Scheuenstuh l/Tate

Antonio Dias, Acidente no Jogo, 1964

The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e  Lichtenstein
Collection of Philippe Axell
 Photo: Paul Louis
©Evelyne Axell/DACS 2015

Evelyne Axell, Valentine, 1966

The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e  Lichtenstein
Kevin Ryan /Kiki Kogelnik Foundation Vienna /New York

Kiki Kogelnik, Bombs in Love, 1962

The World Goes Pop: la Pop Art oltre Warhol e  Lichtenstein
Martha Rosler /Tate

Martha Rosler, Vacuuming Pop Art (Woman With Vacuum) (from the series Body Beautiful, or Beauty Knows No Pain), c. 1967 –72, photomontage

Questa interessante mostra londinese vuole raccontare una storia globale della pop art, rompendo con i soliti schemi per rivelare un lato diverso di questo fenomeno artistico e culturale. 

Dall’ America Latina all’ Asia, dall’ Europa al Medio Oriente, “The World Goes Pop” espone 160 opere prodotte in tutto il mondo, fra gli anni ’60 e ’70, mostrando come  culture e paesi diversi hanno assimilato, rielaborato e risposto al movimento della pop art. Politica, proteste, rivoluzioni culturali, consumismo, folk: in questa mostra tutto è esplorato e messo a nudo “in Technicolor”, attraverso espressioni artistiche che vanno dalla tela al flipper.

“The World Goes Pop”rivela che la pop non è solo una celebrazione della cultura consumistica occidentale, soprattutto anglo-americana, ma anche un linguaggio internazionale sovversivo e di protesta, capace di andare oltre i suoi maggiori esponenti: Andy Warhol e Roy Lichtenstein

The EY Exhibition: The World Goes Pop
Tate Modern: Exhibition
17 Settembre 2015 – 24 Gennaio 2016
The Eyal Ofer Galleries, Level 3

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