Una prima donna, con passaporto vietnamita, era già stata fermata mercoledì all’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur, dove Kim Jong-nam è morto lunedì dopo l’aggressione di due donne che gli hanno rovesciato un liquido sul viso


Una prima donna, con passaporto vietnamita, era già stata fermata mercoledì all’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur, dove Kim Jong-nam è morto lunedì dopo l’aggressione di due donne che gli hanno rovesciato un liquido sul viso