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Viaggi, come risparmiare su volo e albergo

Una ricerca di Momondo svela i trucchi per spendere anche il 69 per cento in meno per una vacanza e i luoghi trendy del 2020

Risparmiare fino al 56 per cento sui biglietti aerei e anche il 69 per cento sul costo di una camera in hotel. Non è questione di fortuna, ma di tempismo: bisogna ricordarsi di prenotare con il giusto anticipo ed essere un minimo flessibili con le date. A calibrare i trucchi in vista delle vacanze del 2020, provvede lo studio «Travel smart» della piattaforma Momondo.it, che permette di confrontare in tempo reale i prezzi di voli e alberghi. Dunque, prendiamo nota.

Corto e breve raggio

Se la nostra destinazione si trova nel Vecchio Continente, 2 mesi di anticipo dalla partenza è l’intervallo giusto. O, se proprio siete puntigliosi, il periodo perfetto è a 63 giorni dal decollo. Le tariffe, lo accennavamo all’inizio, possono essere più basse del 56 per cento. Se poi si decide di partire di martedì, ancora meglio: il listino scende del 23 per cento a confronto con la domenica che, visto l’alto traffico, rimane il giorno in cui si rimediano i maggiori salassi. Se invece avete intenzione di andare fuori dall’Europa, potete essere un filo meno previdenti. È necessario infatti emettere il biglietto 51 giorni prima rispetto a quello dell’inizio delle vacanze. E la regola del martedì resta in piedi per gli intercontinentali. Anche rispetto all’altro componente della diade del weekend, il sabato: si salva un 13 per cento del proprio budget. Inoltre, aggiungiamo un piccolo consiglio supplementare: le compagnie aeree propongono spesso offerte e le lanciano tramite le loro newsletter. Iscrivetevi. E se sapete dove andare ancora prima di questi intervalli e trovate una proposta molto conveniente (magari usate lo stesso Momondo per dare un’occhiata ai prezzi medi della destinazione in quel periodo), fatela vostra il prima possibile. Senza indugiare. Potrebbe andare esaurita in un baleno.

Per la stanza occorre lungimiranza

Contrariamente a quanto si sia portati a credere, scegliere una soluzione last minute per l’hotel non paga. Piuttosto, fa pagare un bel po’. Per gli alberghi bisogna muoversi con anticipo persino maggiore rispetto a quello necessario per strappare un ottimo prezzo per un volo. In Europa, si legge nel rapporto, «le camere d’albergo più economiche si trovano circa 118 giorni prima dell’arrivo (quasi 4 mesi), con un risparmio intorno al 49 per cento rispetto al giorno più costoso». Ovvero quello del check-in. Certo, non è una regola scolpita nella pietra: se la struttura conta molte camere invendute potrebbe proporre dei prezzi clamorosi. Però, specie se ci si trova in alta stagione in una meta gettonata, rischiare potrebbe rivelarsi un azzardo poco gradito al conto in banca. Fuori dall’Europa, essere previdenti garantisce una ricompensa ben maggiore. Con i soliti 4 mesi di anticipo, nello specifico 115 giorni, il risparmio medio schizza fino al 69 per cento. Molte strutture infatti vivono su una programmazione di lungo periodo e tendono a premiare chi sa essere lungimirante.

Partire sì ma dove

Il rapporto di Momondo risponde anche a questo quesito. La piattaforma ha infatti reso note quali sono le mete che hanno fatto totalizzare un picco nelle ricerche in vista delle partenze per il 2020. Ci sono i classiconi che resistono, i miti intramontabili che nessuna moda potrà fare appassire. Parliamo di città come New York o Bangkok. A queste si aggiungono Giordania, Maldive e Turchia, con i loro approdi: Amman, Malé e Istanbul. Ecco, se sono nell’elenco dei vostri desideri, sappiate che dovrete vedervela con una concorrenza nutrita e agguerrita. Buon viaggio, o meglio buona fortuna.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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