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«Scissione», tutto sulla serie che ha reso grande Apple TV+

«Scissione», tutto sulla serie che ha reso grande Apple TV+

La serie thriller sci-fi di Apple TV+ firmata da Dan Erickson e Ben Stiller conquista il record di 27 nomination agli Emmy 2025, confermandosi come uno dei fenomeni televisivi più acclamati degli ultimi anni: ecco perché

Nel panorama sempre più affollato dello streaming, Netflix ha da tempo assunto il ruolo del colosso da battere. Ma la concorrenza non resta certo a guardare: Amazon Prime Video, Disney+ e soprattutto Apple TV+ stanno combattendo con proposte sempre più ambiziose e originali, nel tentativo di ritagliarsi una propria identità riconoscibile.

Per Apple TV+, il vero punto di svolta è arrivato tre anni dopo il debutto della piattaforma nel novembre 2019. È stato con Scissione (Severance in originale), il thriller fantascientifico ideato da Dan Erickson e prodotto da Ben Stiller, che il servizio ha finalmente trovato la sua punta di diamante.

«Scissione», tutto sulla serie che ha reso grande Apple TV+
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«Scissione», tutto sulla serie che ha reso grande Apple TV+
«Scissione», tutto sulla serie che ha reso grande Apple TV+

Il progetto ha avuto una gestazione lunghissima: dieci anni fa, Ben Stiller lesse per la prima volta la sceneggiatura del pilota scritta da Erickson, allora un perfetto sconosciuto. L’idea, fin da subito, era affascinante e disturbante al tempo stesso: un uomo affranto da una tragedia personale decide di sottoporsi a un esperimento radicale che divide la sua coscienza in due. Da un lato, la vita lavorativa; dall’altro, quella privata. Nessuna delle due metà ha memoria dell’altra. Una premessa che si evolve in un inquietante viaggio all’interno della misteriosa corporazione Lumon, dove nulla è come sembra.

«Scissione», spiega Ben Stiller in un’intervista a Variety, «non poteva che essere prodotta da Apple». E a giudicare dal successo, aveva ragione: oggi la serie è considerata il prodotto di punta della piattaforma, non solo per l’altissimo livello tecnico e narrativo, ma anche per la profondità con cui affronta temi attualissimi come l’alienazione, il dolore e la disumanizzazione del lavoro d’ufficio.

Dan Erickson ha concepito la serie in un momento buio della sua vita. Dopo aver ottenuto un master in scrittura per la TV, si era ritrovato a lavorare in un’anonima azienda produttrice di… porte. Un’esperienza così frustrante da ispirargli il desiderio – al limite del surreale – di poter “separare” la propria coscienza per affrontare le 8 ore lavorative senza coinvolgimento emotivo. Da questa visione è nata Scissione.

Scissione e il record di nomination agli Emmy 2025

Dopo il trionfo agli Oscar, anche il mondo televisivo si prepara a celebrare le sue eccellenze. Durante l’annuncio ufficiale della Television Academy, trasmesso in diretta dal Wolf Theatre di North Hollywood a Los Angeles, Scissione ha conquistato il primato assoluto: 27 nomination agli Emmy Awards 2025, più di qualsiasi altra serie in gara.

La 77ª edizione degli Emmy sarà presentata da Nate Bargatze e andrà in onda su Sky e Now nella notte tra sabato 13 e domenica 14 settembre.

La serie ha già vinto due Emmy nel 2022 – uno per la composizione musicale e l’altro per il design della sigla principale – e continua a mietere consensi con un punteggio di 8,7 su IMDb e un clamoroso 97% su Rotten Tomatoes.

Scissione è un’esperienza visiva e narrativa di rara intensità. La regia – firmata in gran parte proprio da Ben Stiller – sfrutta in modo magistrale l’uso del colore, gli spazi geometrici e claustrofobici della Lumon Industries, e una costruzione dei personaggi stratificata e coinvolgente.

La serie, come suggerisce il titolo, offre una potente metafora della separazione tra vita personale e professionale. Un tema quanto mai attuale, amplificato dall’atmosfera inquietante e surreale che pervade ogni episodio.

Scissione, la trama e il cast

Il protagonista è Adam Scott (Big Little Lies), nei panni di Mark Scout, coordinatore di un team all’interno della misteriosa Lumon Industries. I dipendenti dell’azienda si sono sottoposti a una procedura chirurgica che separa completamente i loro ricordi: ciò che accade dentro l’ufficio resta lì, e viceversa. Quando Mark inizia a sospettare che qualcosa non torni, si apre un mistero che lo costringe a mettere in discussione tutto: il suo lavoro, la sua identità, e persino il concetto stesso di libertà.

Nella seconda stagione, i protagonisti affrontano le drammatiche conseguenze della violazione del protocollo di “scissione”, e la loro realtà si fa sempre più instabile.

Il cast è di altissimo livello: Britt Lower, Tramell Tillman, Zach Cherry, John Turturro, Christopher Walken, Patricia Arquette, Gwendoline Christie, Merritt Weaver, e persino la voce di Keanu Reeves.

Con Scissione, Apple TV+ ha dimostrato di poter competere ad armi pari con i giganti dello streaming, puntando su una narrazione originale, visivamente potente e tematicamente profonda. Le 27 nomination agli Emmy 2025 non sono solo un riconoscimento al valore tecnico e artistico della serie, ma anche la prova che il pubblico è sempre più affamato di storie capaci di sorprendere e far riflettere.

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