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Premio Franco Enriquez: a Sirolo riconoscimenti a Giampiero Beltotto, Giacomo Poretti e Claudio Longhi

Premio Franco Enriquez: a Sirolo riconoscimenti a Giampiero Beltotto, Giacomo Poretti e Claudio Longhi

Il Teatro Cortesi di Sirolo ospita la XXI edizione del Premio Franco Enriquez, che celebra grandi maestri, giovani compagnie e interpreti del panorama teatrale italiano. Tra i premiati Giampiero Beltotto, Giacomo Poretti e Claudio Longhi, insieme a Paola Minaccioni, Elio De Capitani e la compagnia Kepler-452.

Il 30 agosto Sirolo (An) diventa, ancora una volta, capitale del teatro italiano. È qui che va in scena – nel piccolo gioiello Teatro Cortesi – la XXI edizione del Premio Franco Enriquez, riconoscimento che celebra personalità, istituzioni e giovani compagnie che hanno saputo distinguersi non solo per il valore artistico, ma anche per l’impegno civile e sociale.

Sirolo è una delle perle della Riviera del Conero, nelle Marche: borgo affacciato sull’Adriatico, noto per le spiagge e l’accoglienza turistica, che in estate si trasforma in palcoscenico naturale per eventi culturali di ampio respiro.

Il premio è intitolato a Franco Enriquez (1927-1980), regista e attore tra i più originali del Novecento italiano, cui lo spettacolo tutto, compreso quello televisivo, deve molto.

Quest’anno i premi, valutati da un’attenta giuria, con responsabilità culturale del professor Andrea Bisicchia, abbracciano l’intero panorama delle scene, dai grandi maestri agli emergenti, dai protagonisti dei classici a quelli della comicità contemporanea.

Dal Piccolo di Milano al Teatro Stabile del Veneto

Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro di Milano, riceverà il Premio per aver avuto il coraggio di trasformare lo storico “Teatro d’Europa”, fondato sulla linea registica di Giorgio Strehler e Luca Ronconi, in un luogo dalle molteplici traiettorie.

Riconoscimento per Giampiero Beltotto, Presidente del Teatro Stabile del Veneto, premiato per aver fatto crescere una realtà regionale fino a proiettarla in una dimensione europea, innestando un dialogo tra alto livello artistico e visione imprenditoriale. Nelle motivazioni si sottolinea anche la capacità di Beltotto di immaginare percorsi innovativi, come quelli legati alla realtà virtuale.

Il Premio speciale a Elio De Capitani celebra l’intensità emotiva della sua interpretazione di “Re Lear”. A Paola Minaccioni, invece, il riconoscimento arriva dopo il successo riscosso al Teatro Greco di Siracusa.

Lo sguardo del Premio si rivolge anche alle nuove generazioni: la Compagnia Kepler-452 viene premiata per “A place of Safety”, spettacolo di testimonianza civile. Tra i premiati c’è Mauro Lamantia, giovane attore ennese che ha colpito critica e pubblico con “Gramsci Gay”, produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri.

Dal celebre Trio alla direzione del Teatro Oscar

Non mancano i premi alla carriera: a Giacomo Poretti – del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, oggi direttore artistico del Teatro Oscar Teatro degli Incamminati a Milano – la giuria riconosce una comicità fondata sulla leggerezza, radicata nella tradizione milanese.

Alla carriera anche Anna Teresa Rossini, attrice di cinema, teatro e televisione, compagna d’arte e di vita di Mariano Rigillo.

Premiati inoltre Corrado Tedeschi, per la sua “lezione semiseria” su Pirandello e la follia, con la sua originale rilettura de “L’uomo dal fiore in bocca”; Norma Martelli, protagonista di “Caro Pier Paolo” di Dacia Maraini; Dario D’Ambrosi, Isabella Carloni, Federico Mondelci e, alla memoria, Ivan Graziani.

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