Junior MasterChef: eliminate Carlotta e Francesca
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Televisione

Junior MasterChef: eliminate Carlotta e Francesca

Sono rimasti in otto a contendersi il titolo di primo piccolo chef d'Italia

La dolcezza delle nonne e il cuore d'oro dei giudici "graziano" i piccoli talenti di Junior MasterChef e nelle due puntate andate in onda giovedì alle 21.10 su SkyUno Hd solo due giovani aspiranti chef (e non quattro come di consueto) hanno dovuto lasciare la trasmissione. Carlotta che, da Barcellona, è arrivata nella MasterClass e ora torna in Spagna e Francesca, "tradita" da un uovo di struzzo che non è stata in grado di strapazzare a sufficienza. 

MISTERY CON SORPRESA - Con "Io Anna non la cucino" Carlotta ha espresso tutta la perplessità dei 10 aspiranti chef nel vedere entrare in studio una pecora in carne ed ossa al guinzaglio di Bruno Barbieri. Visto che sotto alla scatola di legno della Mistery non c'era nulla per un attimo i concorrenti hanno temuto che Anna, la pecora, fosse l'ingrediente principe della prova. In realtà lo è stata, ma non grazie alle sue carni, bensì al suo latte, capace di produrre infinite tipologie di squisito pecorino. I ragazzi hanno, così, assaggiato ricotta di pecora al fumo di ginepro, Vastedda della Valle del Belice e due tipi diversi di pecorino di Pienza. I giovani talenti hanno avuto la possibilità di scegliere il preferito e trasformarlo in piatto da gourmet abbinando, tra gli altri, salmone affumicato, uova e melanzane. I migliori sono stati i piatti di Fabio che ha creato un sushi di patate viola con salmone affumicato e pecorino; Lucrezia grazie ad un ottimo soufflè di formaggio con cuore di pecorino morbido, e Andrea B. che ha stupito grazie ad un uovo in camicia ripieno di salmone. Il piatto migliore è stato quello della dodicenne Lucrezia che, all'Invention Test, si è trovata faccia a faccia con Joe Bastianich.

DOLCE INVENTION TEST - Alla vista del temutissimo giudice dell'edizione "per adulti" del talent culinario i piccoli chef sono sbiancati. Joe ha infatti scelto gli ingredienti per la prova dell'Invention Test che, questa settimana, è stato il cioccolato. Letizia, per altro appassionata di torte e biscotti e col sogno nel cassetto di diventare pasticciera, ha potuto scegliere una delle tre cloches portate da Bastianich. Sotto si celavano: cioccolato fondente e albicocche; cioccolato bianco e mirtilli e infine cioccolato al latte e frutto della passione. La dodicenne vincitrice della MisteryBox ha optato per il cioccolato bianco. Le sorprese però non finivano qui perchè nella MasterClass, emozionate e felici, sono entrate le nonne dei ragazzini che hanno aiutato i nipotini a fare la spesa per preparare le loro dolci ricette. Le agguerrite nonnine sono poi andate in piccionaia a tifare per i loro ragazzi con piglio da ultas. La prova del dolce è dura per gli adulti e anche i ragazzi hanno fatto un po' di confusione, ma tra aspic molli, farce non riuscite e basi crudi, coloro che sono riusciti a mettere qualcosa nel piatto hanno ricevuto il sostegno degli altri piccoli chef che, dopo aver compreso che per la propria ricetta non c'era nulla da fare, si sono buttati a capofitto nell'aiuto del prossimo. "Gli adulti non lo avrebbero mai fatto" si sono detti i giudici nel guardare tale esempio di lealtà. Ad assaggiare le ricette sono state,, però, le nonne che hanno premiato Andrea e Alissa e, si sa, le nonne sono "buone per contratto" e così questa volta all'Invention Test si sono salvati tutti.

LA STAFFETTA DEL RAVIOLO - Lo studio di MasterChef trasformato in un ring, due promesse della cucina italiana a fare da "trainer", la ricetta di un grande chef - Alessandro Borghese - e due squadre pronte a darsi battaglia nella staffetta più avvincente della storia di MasterChef. Sono stati questi gli ingredienti del secondo episodio della serata di Junior MasterChef: Alissa e Andrea sono stati i capi squadra dei rossi e dei blu che avevano il compito di ricreare una complessa ricetta dello chef Borghese: caramelle di scampi e burrata su letto di piselli e gocce di barbabietola. Ad aiutare i giovani aspiranti chef sono arrivati due colleghi in realtà di soli pochi anni più grandi di loro, ma decisamente importanti per il panorama gastronomico nostrano: Lorenzo Cogo, 27 anni e una stella Michelin e Mattia Spadone, chef abruzzese di 25 anni.

Alissa con Fabio, Carlotta, Francesca e Lucrezia ha così sfidato Andrea P., capitano della squadra rossa composta anche da Andrea B., Federico, Emanuela e Alessandro. Borghese, in veste di arbitro, ha diviso la sfida in tre manches: la prima per fare la pasta, la seconda per il ripieno, la terza per le salse e l'impiattamento. I ragazzi avevano la possibilità di chiedere aiuto agli chef professionisti una volta per manche e per soli 90 secondi. Una sfida emozionante e divertente che ha visto il predominio dei rossi sui blu "colpevoli" di aver tirato male la sfoglia all'inizio inficiando l'intero lavoro. Ad assaggiare sono stati Lidia Bastianich e Bruno Barbieri che non hanno avuto dubbi nel premiare i rossi.

PRESSURE TEST STRAPAZZATO - I cinque della squadra blu, Alissa, Fabio, Carlotta, Francesca e Lucrezia si sono così dovuti mettere il grembiule nero e hanno affrontato il Pressure Test. Lo chef Gino Sorbillo ha fatto il suo ingresso in studio accompagnato da una pizza di diversi metri, chiamata da "venti stagioni". I cinque futuri chef avevano il compito di individuare quanti più ingredienti possibili per salvarsi. Il migliore è stato Fabio che ha raggiunto gli altri in piccionaia. L'ultimo duello ha messo alla prova le quattro ragazzine con l'uovo di struzzo, un cibo inusuale che avrebbero dovuto strapazzare ad hoc. Salve Lucrezia e Alissa hanno dovuto lasciare la gara Carlotta e Francesca che ha lasciato la gara dicendo: "Junior MasterChef mi ha insegnato che le cose, se davvero le vuoi, poi succedono".

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Barbara Pepi