C.S.I.: arriva l'ultima stagione. 5 cose da sapere sulla serie che ha rivoluzionato il legal thriller
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C.S.I.: arriva l'ultima stagione. 5 cose da sapere sulla serie che ha rivoluzionato il legal thriller

Dopo 15 anni chiude i battenti. Al suo posto uno spin-off ambientato nell'universo cyber. 5 curiosità su una serie che ha fatto la storia

Bye Bye C.S.I.

Da stasera, giovedì 9 aprile, su FoxCrime (canale 116 di Sky) va in onda in prima visione assoluta la quindicesima stagione di C.S.I. – Scena del Crimine. A meno di ripensamenti (improbabili) della CBS, potrebbe essere l'ultima.

Nel corso dei nuovi episodi Russell (Ted Danson) e Finlay (Elizabeth Shue) dovranno trovare l’identità di un misterioso killer che sembra corrispondere a un omicida arrestato da loro qualche anno prima e che ora è nel braccio della morte. Molte le guest-star presenti. Tra gli altri, Sharon Osbourne (Moglie di Ozzy Osbourne), Alimi Ballard (Numb3rs), Mark Paul-Gosselaar (Franklin & Bash), Greg Grunberg (Heroes), Brett Cullen (Person Of Interest).

Il telefilm che ha dato lustro alle indagini della polizia scientifica, generando cloni in tutto il mondo (Italia inclusa), lascerebbe il posto all'ultimo spin-off: CSI: Cyber, interpretato da Patricia Arquette e il redivivio Luke Perry. La CBS ha infatti scelto di obbedire alle ferree leggi dell'audience e annullare la serie prima della fine della 15esima stagione. C'erano già state delle avvisaglie con la cancellazione di 4 episodi su 22 e lo spostamento dal mercoledì alla domenica. A poco sono servite proteste e petizioni dei fan. Che hanno almeno 5 buone ragioni per ricordarla (clicca su "avanti" per sapere quali sono).

Se 335 vi sembrano pochi...

Con 335 episodi in 15 anni, C.S.I. – Scena del Crimine è una delle serie tv più longeve della storia della tv: va avanti ininterrottamente dal 2000. La battono solo Law and Order e i Simpsons.

Las Vegas e poi...

La serie che segue le vicende di un gruppo di agenti della efficientissima polizia scientifica è ambientata a Las Vegas, ma sono nati spin-off ambientati a Miami e New York. Stranamente non in California, dove pure sono stati girati i primi episodi della serie (da Santa Clarita agli Universal Studios).

L'ultima nata, CSY: Cyber, è ambientata nell'universo parallelo del crimine hi-tech.

Dalla tv al museo

Per la precisione e la cura spese nel descrivere le scene del crimine, C.S.I. ha incuriosito anche la comunità scientifica, fino a diventare protagonista nel 2006 di una mostra/evento al Museo della Scienza e dell'industria di Chicago. Un traguardo mai raggiunto da nessun altro telefilm.

I Who

È una delle poche serie televisive a poter vantare una sigla musicale d'autore: Who are you, scritta e cantata dai leggendari The Who (il cui leader, Roger Daltrey, ha fatto anche un'apparizione nella settima stagione).

L'effetto C.S.I.

Nel 2004, U.S. News & World Report titolava in copertina: The CSI Effect, come la tv guida i verdetti delle giurie in America. Nell'articolo si faceva riferimento all'effetto che la serie avrebbe avuto sulla macchina della giustizia negli Usa, alterando la valutazione delle prove da parte dei giudici, sempre più affamati di prove "scientifiche": è il cosiddetto Effetto CSI.

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Eugenio Spagnuolo