Sappiamo già tanto su Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro: miglioramenti senza stravolgimenti
(Google)
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Sappiamo già tanto su Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro: miglioramenti senza stravolgimenti

La Rubrica - TuttoTech

Lo scorso anno il Google I/O ci ha offerto qualche anticipazione ufficiale sui Pixel 7, che sarebbero poi arrivati nel giro di qualche mese, ma l'evento del 2023 non ci ha purtroppo regalato lo stesso per Google Pixel 8 e Google Pixel 8 Pro. Ciononostante, possiamo iniziare a delineare le principali caratteristiche dei due smartphone Android, che sono attesi per un'uscita in autunno: ecco cosa sappiamo finora sui prossimi membri della famiglia Pixel.

Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro in arrivo: ecco tutto quello che sappiamo

Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro non porteranno grossi stravolgimenti rispetto ai predecessori, esattamente come ormai siamo abituati a vedere in questo genere di prodotti. La casa di Mountain View dovrebbe andare a migliorare i suoi smartphone di punta principalmente con display rinnovati, chipset di nuova generazione e nuovi sensori fotografici.

Gli schermi dei nuovi prodotti dovrebbero essere da rispettivamente 6,17 e 6,7 pollici. Come dimostrerebbe l'immagine comparativa, per Pixel 8 Pro dovrebbero ballare solo pochi millimetri rispetto a Pixel 7 Pro (6,71 pollici), mentre la differenza maggiore sarebbe sul modello più compatto: Pixel 8 dovrebbe avere un pannello più piccolo (0,14" in meno), anche se stiamo sempre parlando di spazi molto contenuti. Gli amanti dei dispositivi non troppo ingombranti potrebbero dunque amare il nuovo Pixel 8.

Passando al processore, la nuova generazione di smartphone dovrebbe adottare il SoC Google Tensor G3, che secondo le indiscrezioni potrebbe portare miglioramenti significativi in termini di prestazioni. I rumor parlano di una CPU molto più moderna rispetto al Tensor G2, con core ARMv9 e una nuova struttura a nove core con frequenze più alte. I Pixel 8 potrebbero essere dotati delle Memory Tagging Extensions (MTE) di ARM, che prevengono vari tipi di attacchi basati sulla memoria. Uno dei cambiamenti principali introdotti con ARMv9 è inoltre l'esecuzione di librerie solo a 64 bit: si tratterebbe di un passo significativo per Google. Il chipset di nuova generazione potrebbe offrire una GPU Mali-G715 con funzionalità di ray-tracing e passi avanti nella codifica dei video (si parla di codificatore AV1). Al centro del nuovo chipset ci sarà l'intelligenza artificiale, che consentirà di alleggerire il carico di lavoro della CPU e offrire una maggiore efficienza energetica: le indiscrezioni parlano di una TPU con nome in codice "Rio" da 1,1 GHz, ma non ci sono ancora dettagli precisi sui miglioramenti.

Il SoC di precedente generazione ha introdotto il digital signal processor (DSP) personalizzato da Google, noto come "Aurora" o GPX: si tratta di processori specializzati in operazioni come l'elaborazione di immagini. Google Tensor G3 dovrebbe offrire un GPX di seconda generazione con quattro core e 512 KB di memoria per core, con frequenza aumentata a 1065 MHz rispetto ai 975 MHz del Tensor G2. In aggiunta, il nuovo chipset dovrebbe supportare memorie UFS 4.0, con significativi passi avanti rispetto alle 3.1 sia nelle prestazioni sia nell'efficienza energetica.

Per quanto riguarda il comparto fotografico, entrambi gli smartphone potrebbero offrire un nuovo sensore principale: parliamo del Samsung ISOCELL GN2 da 50 MP e da 1/1.12 pollici, con pixel di 1.4µm. Grazie alle dimensioni maggiori, quest'ultimo è in grado di catturare più luce e garantire tempi di scatto più rapidi. Il nuovo sensore supporta inoltre la tecnologia Dual Pixel Pro, che migliora l'autofocus e la velocità di messa a fuoco, soprattutto in condizioni di luce complicate. Fatta eccezione per il sensore principale, Pixel 8 dovrebbe poi restare conservativo, con un sensore ultra-grandangolare da 12 MP (Sony IMX386, lo stesso della precedente generazione). Pixel 8 Pro potrebbe invece accogliere un sensore ultra-grandangolare Sony IMX787 da 64 MP, che si andrebbe ad affiancare a un sensore tele, forse sempre da 48 MP con zoom ottico 5x. Il modello di punta potrebbe integrare anche un sensore ToF.

Per il resto non abbiamo indiscrezioni precise: a livello di connettività non dovrebbero esserci novità particolari, se non l'eventuale supporto al Wi-Fi 7, mentre non ci sono ancora giunte anticipazioni sulle batterie. Nell'attesa di saperne di più, possiamo ipotizzare capacità simili a quelle dei predecessori (4500 e 5000 mAh): in base alle certificazioni non dovrebbero purtroppo esserci passi avanti per la velocità di ricarica wireless di Pixel 8, che dovrebbe restare a 12 W.

Questa, dunque, la presunta scheda tecnica di Google Pixel 8, che riassume tutte le indiscrezioni lanciate fino a questo momento:

  • display OLED da 6,17 pollici a risoluzione Full-HD+ (2400 x 1080 pixel, 427 ppi), con refresh rate fino a 120 Hz, 1400 nit
  • SoC Google Tensor G3 con nove core (1 Cortex-X3 a 3 GHz, 4 Cortex-A715 a 2,45 GHz e 4 Cortex-A510 a 2,15 GHz) e GPU Mali-G715
  • 8 GB di RAM LPDDR5 e 128 o 256 GB di memoria interna (UFS 3.1 o 4.0)
  • doppia fotocamera posteriore con sensore principale Samsung ISOCELL GN2 da 50 MP (1/1.12" e pixel da 1.4µm) e sensore ultra-grandangolare Sony IMX386 da 12 MP
  • fotocamera anteriore integrata con foro
  • connettività 5G dual SIM, Wi-Fi 6E o 7, Bluetooth 5.3, NFC, GPS, porta USB Type-C
  • batteria da 4500 mAh con ricarica rapida cablata e ricarica wireless da 12 W
  • sistema operativo: Android 14

Queste invece le possibili caratteristiche di Google Pixel 8 Pro:

  • display OLED da 6,7 pollici a risoluzione 2992 x 1344 (490 ppi), con refresh rate variabile da 5 a 120 Hz e 1600 nit
  • SoC Google Tensor G3 con nove core (1 Cortex-X3 a 3 GHz, 4 Cortex-A715 a 2,45 GHz e 4 Cortex-A510 a 2,15 GHz) e GPU Mali-G715
  • 12 GB di RAM LPDDR5 e 128 o 256 GB di memoria interna (UFS 3.1 o 4.0)
  • tripla fotocamera posteriore con sensore principale Samsung ISOCELL GN2 da 50 MP (1/1.12" e pixel da 1.4µm), sensore ultra-grandangolare Sony IMX787 da 64 MP (f/1.8) e sensore tele da 48 MP con zoom ottico 5x
  • fotocamera anteriore integrata con foro
  • connettività 5G dual SIM, Wi-Fi 6E o 7, Bluetooth 5.3, NFC, GPS, porta USB Type-C
  • batteria da 5000 mAh con ricarica rapida cablata e ricarica wireless
  • sistema operativo: Android 14

Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro saranno probabilmente i primi smartphone a uscire con Android 14 nativo. Il sistema operativo è attualmente giunto alla beta 3.1 e dovrebbe essere rilasciato sui Pixel compatibili entro il mese di agosto 2023, se non ci saranno grossi problemi.

Lato design non dovrebbero esserci grossi cambiamenti. La casa di Mountain View dovrebbe mantenere una linea simile a quella dello scorso anno: la modifica più significativa potrebbe riguardare Pixel 8 Pro, che dovrebbe offrire un'unica "pillola" per tutti e tre gli obiettivi posteriori, naturalmente integrata nella camera bar ormai rappresentativa della gamma. Sotto il flash LED, lo smartphone di punta potrebbe disporre di un sensore termometro a infrarossi, con il quale gli utenti potranno eventualmente misurare la propria temperatura corporea e quella di diversi oggetti. Ci aspettiamo inoltre qualche piccolo miglioramento nei bordi intorno al display, soprattutto per Pixel 8.

E per quanto riguarda i prezzi? L'anno scorso i due smartphone sono stati proposti a partire da 649 euro (Pixel 7) e 899 euro (Pixel 7 Pro), ed è possibile che con i Pixel 8 si possa restare in linea con queste cifre. Certo, non sono da escludere leggeri aumenti, ma la casa di Mountain View non dovrebbe esagerare.

Quando usciranno Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro

Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro dovrebbero essere lanciati nell'autunno 2023, forse durante il mese di ottobre. Per ora Big G non ha rilasciato dettagli al riguardo, ma possiamo basarci sui precedenti: le serie Pixel 6 e Pixel 7 debuttarono a ottobre, e dunque ci aspettiamo qualcosa di simile anche per la nuova serie. Come i diretti predecessori, i Pixel 8 dovrebbero essere commercializzati fin da subito anche in Italia, contrariamente a Pixel 6 e Pixel 6 Pro che arrivarono in notevole ritardo.

Info: tuttoandroid.net

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Mikhael Costa