Torna in volo il Boeing 777X
(Boeing)
Difesa e Aerospazio

Torna in volo il Boeing 777X

Dopo lo stop dell'agosto scorso, riparte il programma di certificazione dell'aeroplano per lunghissimo raggio chiesto dalle compagnie di mezzo mondo. Che lo aspettano da oltre due anni

Buone notizie da Boeing. Dopo un periodo difficile il colosso statunitense dell'aerospazio riprende le prove di volo sul terzo esemplare del B777-9, necessarie per proseguire il programma di certificazione dell'aeroplano, fermato per cinque mesi dopo che, nell'agosto scorso, i tecnici avevano riscontrato un problema strutturale ai perni di collegamenti dei motori (qui l'articolo Boeing 777X messi a terra, facciamo chiarezza su problemi e collaudi - Panorama).

Tali componenti sono stati sostituiti su tutti e quattro i prototipi realizzati della serie B-777X, con tempi tuttavia molto lenti perché afflitti dalle conseguenze dello sciopero dei lavoratori, durato sette settimane, avvenuto alla fine del 2024, scioperi che hanno già costretto Boeing a posticipare le consegne iniziali dell'aeroplano al 2026. Il terzo velivolo di prova, con nominativo WH003, non vola dall'otto settembre 2024, quando è stato riportato a Seattle da Kona, Hawaii, dove stava conducendo le prove di volo durante le quali è stato rilevato per la prima volta il guasto. Ma queste riguardavano principalmente i carichi di bordo e le prestazioni dell'unità di potenza ausiliaria (Apu), nonché l'avionica e soltanto marginalmente i motori. Ma in un clima di caccia alle streghe scatenato dopo l'incidente al volo Alaska Airlines del 5 gennaio 2024, quando a un B737-9 si staccò in volo un portello, tale difetto parve scoperto per caso e non grazie alle attente verifiche che vengono compiute sui velivoli prototipi che precedono la produzione di serie. Dai siti di tracciamento risulta che il primo prototipo di B777-9, nominativo WH001, che ha volò la prima volta nel gennaio 2020, abbia volato l'ultima volta il 12 agosto 2024 ma che secondo i piani di Boeing dovrebbe rientrare nel programma di certificazione entro poche settimane. Prima dello stop era servito per l'analisi delle qualità di volo, eseguendo le prove di stabilità e controllo, nonché per le valutazioni della sua aerodinamica alle alte e basse velocità, per la valutazione delle prestazioni dell'avionica, dei sistemi di controllo del volo e per le prove di frenata. Il secondo aereo, WH002, era entrato a far parte della flotta dei prototipi nell'aprile 2020 e aveva volato l'ultima volta il 9 agosto 2024. Fino a quel momento era servito principalmente per le verifiche del sistema di atterraggio automatico e per le prove a terra. Un quarto aereo, WH004, che ha volato l'ultima volta nel novembre 2021, è invece dotato di una configurazione di cabina rappresentativa della produzione di serie e sarà utilizzato per le navigazioni a lungo raggio e per le analisi sull'affidabilità, sottoponendolo a cicli di utilizzo simili a quelli delle compagnie aeree, ovvero restare in volo anche 18-20 ore al giorno per più giorni e tra i cicli di controllo previsti per la manutenzione ordinaria. Il programma B777X è fondamentale sia per le finanze della divisione Aeromobili commerciali di Boeing, sia per il recupero della reputazione e il risanamento dell'azienda che il nuovo capo Kelly Ortberg sta attuando, anche mediante tagli al personale ritenuto non essenziale per la parte industriale. Ad aver ordinato il B777-9, che sarà in grado di trasportare fino a 441 passeggeri, sono una ventina di operatori per un totale di circa 400 esemplari; l'aeroplano è particolarmente atteso dai vettori che coprono tratte di lungo e lunghissimo raggio e promette costi di gestione e un impatto sull'ambiente decisamente ridotti rispetto ai modelli precedenti.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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