Elicotteri militari Usa, Slovacchia indecisa, Kiev ne approfitta e avvia produzioni su licenza
Il governo slovacco guidato da Robert Fico sta prendendo una decisione sofferta a proposito dell fornitura decisa dal precedente Gabinetto per dodici elicotteri d'attacco AH-1Z Viper dagli Stati Uniti. E a complicare la vicenda c’è la reiterata richiesta dei funzionari ucraini per dotarsi dello stesso elicottero. Nel luglio scorso il Dipartimento di Stato Usa aveva approvato una vendita militare provvisoria di dodici Viper effettuata da Bell Helicopter (gruppo Textron), al governo slovacco per una cifra stimata di 600 milioni di dollari, cioè con un forte aumento rispetto all'offerta iniziale di 340 milioni fatta da Washington al precedente governo. Lo sconto era in parte dovuto al fatto che Bratislava avrebbe assorbito la produzione di elicotteri inizialmente destinati al Pakistan, vendita poi annullata. Dopo un’iniziale trattativa per ritirare i nuovi elicotteri, il governo slovacco aveva però chiesto di convertire la fornitura in velivoli F-16, irritando non poco i funzionari di Washington. Precedentemente, nel marzo 2023, l'allora ministro della Difesa slovacco Jaroslav Naď aveva annunciato che gli Stati Uniti avevano offerto alla Slovacchia gli elicotteri insieme ai missili aria-terra Agm-114 Hellfire II, valutati circa 1 miliardo di dollari, per circa un terzo del loro prezzo normale per compensare il paese per la sua donazione di jet da combattimento MiG-29 di progettazione sovietica e sistemi di difesa aerea 2K12 Kub all'Ucraina. Tuttavia, da quando un nuovo governo guidato dal primo ministro Robert Fico ha prestato giuramento, un anno fa circa, Bratislava afferma che gli elicotteri d'attacco non sono più in cima alle sue priorità. Invece, il ministero slovacco preferirebbe usare lo sconto offerto per acquistare appunto aerei o sistemi di difesa aerea Patriot. Nel frattempo, Vadym Ivchenko, parlamentare ucraino del partito Batkivshchyna, ha dichiarato alla testata specializzata Defense News: “Abbiamo bisogno di questi elicotteri per i nostri soldati che stanno combattendo in prima linea”, ha detto Ivchenko, che come membro del Comitato parlamentare per la sicurezza nazionale, la difesa e l'intelligence ha inviato una missiva ai deputati statunitensi per convincere l'amministrazione Biden a dirottare i Viper a Kiev se la Slovacchia dovesse rifiutarli, specificando: “La Slovacchia dovrebbe decidere di che tipo di armi necessita e, se non ha bisogno di questi elicotteri, la loro consegna all’Ucraina dovrebbe avvenire il prima possibile.”
La notizia deve tenere conto di un antefatto: da mesi è noto che tra gli accordi per le forniture militari dagli Usa all’Ucraina, il gruppo Textron starebbe costituendo un accordo per la costruzione su licenza di alcuni modelli di elicottero in territorio ucraino, con la mediazione curata direttamente dal Dipartimento della Difesa di Washington. Il 26 febbraio 2024, il direttore generale dell'impresa di difesa statale ucraina Ukroboronprom, Yuriy Husyev, annunciava che la fabbrica di aviazione di Odesa, di proprietà del governo, avrebbe iniziato la produzione su licenza degli elicotteri militari Bell UH-1 Iroquois, con i primi aeromobili consegnati entro il 24 agosto. L’accordo vedrebbe il coinvolgimento della Odesa Aviation, azienda fondata nel 1911 per la produzione e la revisione aeronautica più antichi d'Europa, attualmente specializzato nella riparazione di aerei MiG (vari modelli), di Aero L-39, Antonov 12, 24 e 26, di Yak-40, nonché nella modernizzazione delle strutture e nella ristrutturazione di vari motori aeronautici, nella produzione di pezzi di ricambio e nella formazione del personale specializzato. Qui verrebbe già costruito lo UH-1 Huey in collaborazione con le statunitensi Aviastar Invest Corp e Southwest Florida Aviation International (partner di Bell Helicopter) e dalla società ceca Distar. La produzione, che può arrivare a circa 30 esemplari l’anno, continuerà con le versioni civili dell'Huey, ovvero i modelli di cellule Bell Sw-205, -206 e -212, seguiti dalle varianti militari. Uruskii ha aggiunto che i produttori di aeromobili ucraini stavano creando un settore nazionale di costruzione di elicotteri. In particolare, l'impianto di produzione di motori aeronautici Pisc Motor Sich con sede a Zaporizhia sarebbe in grado di produrre tutti i sistemi di propulsione di questi elicotteri. Ma giocoforza trasformando gli stabilimenti dell’area, poco distante dalla centrale nucleare, in ambiti obiettivi per i russi.