
Il 13 agosto 2007 a 25 anni, Cassano fu ceduto alla Sampdoria in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 5,5 milioni di euro. La Sampdoria pagò 1,2 milioni di stipendio al calciatore, mentre i restanti 3 milioni furono versati dal Real Madrid.

Negli occhi dei tifosi restano giocate uniche come quelle nel “demolition” derby del 2008 deciso dal gol di Maggio su assist “monstre” del barese.

Tra gli episodi più brutti quello dopo la partita con il Bari del 2009. Cassano parla dei tifosi sampdoriani: “Forse qualcuno è abituato troppo bene, abituato a mangiare troppa nutella, quando invece per una volta mangia m…”.

Nel 2009 l’allenatore della Sampdoria Delneri lo esclude dalla squadra per i suoi “problemi caratteriali”: la squadra risponde con una serie di vittorie.

Il punto più alto dell’avventura blucerchiata di Cassano è la qualificazione alla Champions League nella stagione 2009/2010.

Durante la stagione 2010-2011, il 29 ottobre 2010, Cassano viene messo fuori rosa per il “comportamento gravemente offensivo e irrispettoso” tenuto tre giorni prima nei confronti del presidente Riccardo Garrone.

Dopo il litigio con Garrone nel 2010 viene ceduto al Milan. Alla presentazione la dichiarazione pesante: “Se avessi saputo che bastava insultare il presidente per andare al Milan l’avrei fatto anche prima”.

Nel 2016 Walter Zenga arriva alla Sampdoria e Ferrero annuncia anche il ritorno del fantasista. L’allenatore poi dirà: “Avevo detto di no ad un suo arrivo, mi è stato imposto”.

Nell’ultima stagione Antonio Cassano ha giocato 24 partite in blucerchiato con 2 reti.

Lo scorso agosto Antonio Cassano è stato escluso dalla rosa della Sampdoria: “Mi sono fidato di lui e mi ha fregato” ha detto il presidente Massimo Ferrero.
La neverending story tra Antonio Cassano e la Sampdoria si arrichisce di un nuovo capitolo. Il “pibe de Bari”, escluso lo scorso agosto dal nuovo progetto tecnico della società genovese, ha scelto di restare in blucerchiato da fuori rosa pur di non cambiare città. In questi giorni a Genova si parla però di un possibile, ennesimo, ricongiungimento che potrebbe portare al reintegro del giocatore in squadra dal prossimo gennaio.
Sareste favorevoli al reintegro in rosa di Antonio Cassano? https://t.co/hnxqLr4doJ
; Blucerchiando (@Blucerchiando) 10 ottobre 2016
Dopo le 24 presenze e i 2 gol nello scorso campionato Cassano sperava di potersi giocare le sue chance anche in questa stagione ma ad agosto il presidente Ferrero era stato chiaro: “Mi sono fidato di lui e mi ha fregato, che vada ad insegnare calcio altrove”. Cassano ha così iniziato ad allenarsi a parte cambiandosi con i magazzinieri fino alla domanda (prima rifiutata e poi accolta) di potersi allenare con la formazione primavera blucerchiata.
La moglie di Cassano: Antonio si cambia con i magazzinieri https://t.co/hhP596qBoO pic.twitter.com/FlNbI5QRLE
; angol del giornalaio (@adgiornalaio) 23 agosto 2016
Oggi si registra una nuova apertura in vista di gennaio. Secondo il quotidiano genovese Il Secolo XIX Antonio Cassano avrebbe chiesto alla società la possibilità di allenarsi con la prima squadra per due volte la settimana. Un primo passo verso un possibile reintegro a gennaio, prima finestra utile per la riapertura delle liste giocatori in serie A. Anche nei confronti del presidente Ferrero si riferisce di un il clima verso il disgelo e i risultati non soddisfacenti dell’attacco di Giampaolo aprono un nuovo scenario: Cassano – Sampdoria, è in arrivo il terzo remake?