Le web bufale della settimana - Ep. 24
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Le web bufale della settimana - Ep. 24

Le notizie più assurde apparse in Rete negli ultimi 7 giorni

1. Marò liberi

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due Marò (Credits: Vincenzo Pinto/AFP/Getty Images)

Putroppo si tratta solo di una bufala. La notizia della liberazione dei due Marò da parte dell'India è stata lanciata, nei giorni scorsi, da diversi siti che scrivevano: "L'operazione è stata chiamata Lib-1-2015, avviata nel 2014 dal ministero della difesa per liberare i due Italiani reclusi in India, si è conclusa oggi con l’effettiva liberazione di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone".

Una bufale triste ed inopportuna che non fa che alimentare ancora di più le tensioni intorno alla vicenda dei Marò, la cui liberazione è, purtroppo, ancora lontana.

2. Cambio sesso a tre anni

22 maggio 2015. A Dublino una donna cammina accanto a un murale che raffigura due cuori dai colori dell'arcobaleno, simbolo del movimento LGBT, nel giorno in cui l'Irlanda ha votato Sì nel referendum per introdurre in Costituzione il matrimonio egualitario, aperto anche a coppie di persone dello stesso sesso. EPA/AIDAN CRAWLEY

In settimana è circolata una notizia che arrivava dall'Inghilterra. Riguardava un bambino, Daniel McFayden, che all'età di tre anni, ha percepito di non sentirsi a suo agio nei panni di un maschio. La notizia riportata dai media parlava della scelta dei genitori di sottoporlo ad intervento chirurgico per trasformarlo in femmina dopo aver trovato il piccolo impegnato con un paio di forbici giocattolo a tentare di amputarsi il pene.

Nel mirino sono subito finite le teorie gender e la famiglia è stata accusata di aver assecondato, in nome della libertà di genere, quello che poteva essere solo un disturbo momentaneo.

In realtà le cose non sono andate proprio così: a Danny è stata diagnosticata una vera malattia mentale che si chiama Disforia di genere e che porta il paziente a credersi appartenente al genere opposto.

I medici hanno così messo in terapia il bambino consigliando ai genitori di assecondare il suo istinto a sentirsi femmina. Mamma e papà, però, non lo hanno sottoposto ad alcun intervento, ma solo ad una cura ormonale che ne rallenti lo sviluppo in maniera che ci sia più tempo per curare il piccolo e permettergli di capire chi lui si senta.

3. Il miliardario generoso

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Se fosse stato vero sarebbe stato fantastico, ma purtroppo si tratta, anche in questo caso, di una bufala. Su facebook ha avuto 16.000 condivisioni la notizia secondo la quale uno sceicco arabo avrebbe voluto donare per Natale 100.000 euro alla città di Bari facendo piovere banconote sulla città.

Si leggeva nella nota: "Lo sceicco è anche un grande appassionato della cultura italiana e ha recentemente deciso di ampliare il suo portafoglio di investimenti includendo la città di Bari, dove vuole aprire un nuovo centro commerciale. Per una mossa di marketing, il 25 Dicembre alle ore 14:00, lo sceicco ha deciso di presentarsi sopra Piazza del Ferrarese col suo elicottero privato e lanciare da un’altezza di 15 metri la somma di 100.000 euro in banconote da 5 e 10 euro ognuna delle quali sarà accompagnata da una cartolina con l’immagine del nuovo centro commerciale".

La bufala è stata messa in Rete da un portale di satira, ma nella speranza di diventare ricchi nessuno ci aveva fatto caso.

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Barbara Massaro