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Le web bufale della settimana - Ep.10

Le notizie più false circolate in Rete negli ultimi 7 giorni

1. Nasi di cane per costruire controller

Naso cane NintendoNaso cane usato per la Nintendo Facebook

E' talmente macroscopica questa bufala che stupisce come sia stato possibile far passare per vera la notizia secondo la quale i controller della Playstation sarebbero fabbricati con nasi di cane morto. Un obrobrio e falsità che si spiega solo tornando indietro nel web a caccia della fonte originaria della bufala.

La falsa notizia è partita dall'America ed è stata lanciata da un sito satirico che si prende gioco, tra l'altro, degli addicted ai videogiochi, inclini ad essere assorbiti anima e corpo nel mondo virtuale del gaming e quindi incapaci di accorgersi che stanno giocando col naso di Fido.

In realtà i pulsanti del controller sono fatti di una plastica rugosa resistente all'usura che, sì, al tatto ricorda il naso di un cane, ma da qui a pensare che per ogni joystick in commercio un cane abbia sacrificato il proprio naso ce ne passa.

2. Il papà tatuatore

Una vera caccia all'uomo è partita questa settimana con la pubblicazione di questa vecchia foto che era stata condivisa, tempo fa, su Facebook. Nell'allarme mostro si leggevano cose del tipo "Attenzione questo padre sta tatuando un bimbo di nove mesi" oppure "Denunciamo quest'uomo" etc.

In realtà il ragazzo non sta facendo nulla di tutto quello che la foto potrebbe lasciar intendere. La didascalia originaria dell'immagine, infatti, recitava: "Esattamente una settimana fa abbiamo pubblicato questa foto. Secondo voi cos’è successo? E’ diventata subito virale raggiungendo quasi 100 mila condivisioni, nei commenti si vedono solo insulti verso l’individuo che apparentemente sta tatuando un giovane bambino, ma anche insulti ai tatuatori, alle madri dei tatuatori e alle famiglie dei tatuati. Ovviamente qualcuno sano è rimasto ancora e quando provava a spiegare che non è assolutamente detto che il bambino sia stato tatuato dato che l’ago non sporge dalla macchinetta e non risultano segni sulla pelle, veniva subito attaccato e insultato da tutte le mamme e i nonni perbenisti, che lo etichettavano come satana. LA FOTO È ASSOLUTAMENTE FALSA, gira in rete da non so quanti anni e ci sono state varie interviste all’uomo, nelle quali affermava che il figlio gli diceva che voleva tatuarsi, e lui per farlo smettere ha solo acceso la macchinetta per spaventarlo col rumore, e la foto è stata scattata da un amico che l’ha condivisa in modo ironico spiegando oltretutto la vicenda. A TUTTO QUESTO POTEVATE ARRIVARCI BENISSIMO DA SOLI, ma ovviamente ognuno si fa prendere e crede a quello che vuole credere". Quindi si trattava di una bufala già a suo tempo smascherata che, però, le maree di internet hanno riportato alla ribalta.

2. Il bebè tatuato

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E come sempre quando un tema diventa virale ecco che si moltiplicano a macchia d'olio gli emuli. In questo caso il falso mostro sarebbe una mamma, tale Elisabetta, che avrebbe fatto tatuare il suo bambino ora sul letto di morte. "Fa niente - concludeva la didascalia - almeno morirà bello e alla moda". Qui la bufala lascia il posto all'assurdo, terreno nel quale, tutt'oggi, molti ancora affondano.

4. L'orto illegale

Michelle Obama al lavoro nel giardino della Casa Bianca per promuovere la coltivazione diretta di frutta e verdura, 9 apr 2009

 Paul J. Richards /AFP /Getty Images

Sarebbe stato un dramma per Michelle Obama se la bufala dell'orto illegale fosse stata vera. Circola in Rete la notizia secondo la quale coltivare in casa patate, carote e pomodori diventerà fuori legge dal 2016.

Tra le motivazioni verrebbe data quella secondo cui l'autocoltivazione violerebbe le più elementari norme igieniche ed andrebbe contro alle norme europee in materia di prodotti alimentari. Si tratta, però, di falsità: almeno per ora, se non altro nel giardino di casa nostra, possiamo fare quello che ci pare.

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Barbara Massaro