PengPod 1040, il tablet che unisce Android e Linux
Tecnologia

PengPod 1040, il tablet che unisce Android e Linux

Una tavoletta open source che permette di passare da un sistema operativo all’altro. Ha uno schermo Full HD e un prezzo di poco superiore ai 200 euro

Nel 2012 il team della startup PengPod aveva raccolto più di 72 mila dollari grazie ad una campagna di crowdfunding su Indiegogo per la realizzazione di un tablet Android da 7 pollici ed uno da 10 pollici. La particolarità di entrambi era il fatto che potevano far girare due sistemi operativi diversi ma complementari. Si faceva partire il tablet con Android et voilà, con l’utilizzo di una scheda microSD “avviabile”, si passava a Linux. Da quel momento una piccola comunità di appassionati ha cominciato ad interessarsi al dispositivo che però non vide la luce a causa di alcuni problemi con uno dei fornitori hardware. Oggi la PengPod ci riprova , con un tablet da 9.7 pollici, un design migliore e soprattutto la coesistenza di due sistemi operativi al suo interno, senza bisogno di schedine avviabili. 

Il team è guidato dallo sviluppatore Neal Peacock ed è a settembre di quest’anno che ha avviato la seconda campagna su Indiegogo per il PengPod 1040 da 9.7 pollici. Nel dettaglio, il tablet ha un display con risoluzione Full HD da 2048x1536 pixel, un processore Allwinner A31 quad-core da 1.2 GHz, una GPU PowerVR SGX544MP2 , 2 GB di memoria RAM e 16 GB di spazio di archiviazione interno, espandibile con microSD fino a 32 GB. A livello hardware dispone di due connessioni USB, una per l’OTG e una per l’Host, supporto HDMI, una fotocamera posteriore da 2 Megapixel e una frontale da 0.3 Megapixel, connettività Bluetooth e Wi-Fi 802.11b/g/n. Uno dei punti a favore è l’autonomia grazie alla batteria da ben 7000 mAh che consente un utilizzo prolungato senza grossi problemi e un’ottima ergonomia con i suoi soli 635 grammi di peso.

 

A far girare il tutto ci pensa Android 4.1 ma c’è una novità. Come detto il PengPod 1040 permette di avere più di un sistema operativo da avviare. Se non ci basta Android potremo utilizzare il tablet con Linaro 13.04 LXDE, una versione di Ubuntu ottimizzata per device ARM o anche Ubuntu in versione Touch. Inutile dire che il progetto è di per sé molto interessante. Android si avvicina molto al mondo del computing classico ma non del tutto. La possibilità di avere un dispositivo mobile ed estremamente maneggevole come un tablet, dotato di una distribuzione Linux, sarà un gran bel vantaggio per gli amanti del pinguino più famoso del web. Il PengPod 1040 costa 294 dollari, spedizioni incluse, e le prime copie dovrebbero avere un posto riservato sulla slitta, pronte per Natale. 

 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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