Galaxy Fold
Tecnologia

Il Galaxy Fold supporterà centinaia di app

Samsung ha collaborato con gli sviluppatori per ottimizzare le app sul doppio schermo: sale la febbre del pieghevole ma quando arriverà da noi?

Sappiamo che gli smartphone pieghevoli non valgono molto senza app in grado di sfruttare i loro schermi: Huawei ha persino posticipato il suo Mate X per dare agli sviluppatori più tempo per ottimizzare i software.

E stessa cosa vale per Samsung, che finalmente porta nei negozi, solo di paesi selezionati, il Galaxy Fold. La coreana ha rivelato di aver collaborato con Google e le software house per portare a bordo del flessibile il supporto a centinaia di app, inclusi nomi importanti come Amazon Prime Video, Facebook, Spotify e Twitter.

Ciò vorrà dire poter aprire il dispositivo e non approcciare l'applicazione semplicemente come versione allargata, brutta e poco adatta, di quella sul telefonino classico ma pensata sin dal principio per godere pienamente di un display che si schiude, a farfalla. Non a caso, il Galaxy Fold sarà dotato di Android 10, la versione del sistema operativo mobile di Google che, nel suo codice di base, prevede già la possibilità di estendere la visuale delle app e dei giochi su più di un display. Di fatto, Android 10 è il primo OS a supportare gli schermi pieghevoli, con effetti e usi idonei.

«Non ci siamo limitati a costruire un nuovo hardware che definisce la categoria, ma abbiamo lavorato con i principali partner per progettare e offrire un'esperienza mobile nuovissima e promuovere un ecosistema che offra agli utenti l'accesso alle migliori applicazioni e servizi» ha affermato ES Chung, EVP e Responsabile Software e AI, Business Communications Mobile di Samsung Electronics - Questa è un'innovazione software che incorpora sia un'esperienza utente immersiva che una nuova prospettiva dell'interfaccia per un utilizzo senza interruzioni».

Samsung Galaxy Fold, lo smartphone pieghevole. La prova | video

Dall'introduzione dell'Infinity Flex Display nel 2018, Samsung e Google hanno creato laboratori nelle città di tutto il mondo, da Seoul a Mountain View e Pechino, così da collaborare a stretto braccio e incoraggiare partner e sviluppatori a testare e verificare che le loro app e servizi fossero ottimizzati per il Galaxy Fold e il sistema Android. Per questo, Google ha introdotto modifiche in Android 10 così da offrire attività ridimensionabili migliorate, funzionalità di ripresa multipla e un emulatore aggiornato per il cambio di visuale, da display multiplo a singolo.

Il Galaxy Fold è già arrivato in alcuni paesi, come gli Stati Uniti, nei giorni scorsi mentre non è dato sapere se e quando sbarcherà in Italia. Dovremmo vederlo, prima o poi, entro la fine dell'anno ma bisogna considerare come già agli inizi del 2020, Samsung potrebbe presentare un nuovo modello, decisamente migliorato, per il quale varrà la pena spendere qualcosa in più di un classico smartphone.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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