Vi ricordate di Color , il social network di prossimità per il mondo smartphone? Probabilmente no. Il servizio, lanciato circa un anno e mezzo fa su iOS e telefonini Andorid, ha fatto parlare di sé più per la pioggia di capitali che l’hanno sostenuto nella fase di strart-up (oltre 40 milioni di dollari) che per l’effettivo riscontro di pubblico.
Ad ogni modo la notizia di oggi è un’altra. E cioè che Color – o meglio l’omonima azienda che ne detiene il controllo (Color Labs) – è stata acquisita da Apple. Valore dell’operazione 7 milioni di dollari. In realtà la notizia circolava negli ambienti già da qualche settimana, ma solo oggi, grazie ad alcuni documenti pubblicati dal sito americano TechCrunch , si può parlare in via ufficiale di trattativa conclusa.
Di nuovo c’è l’atto di accusa di uno degli ex dipendenti della società, Adam Witherspoon, che avrebbe citato in giudizio Color Labs e il suo fondatore Bill Nguyen per mobbing. Secondo quanto riporta il popolare sito americano, infatti, Nguye si sarebbe opposto con tutti i metodi (leciti e non) al passaggio di Whiterspoon ad Apple. Il che confermerebbe tre cose:
1. Che Color Labs (o meglio il suo capitale intellettuale) è stata effettivamente venduta ad Apple
2. Che Bill Nguye ha un debole per la Mela (già in passato aveva ceduto una delle sue creature – Lala – al gigante di Cupertino)
3. Che i rapporti all’interno di Color Labs erano tutt’altro che idilliaci (e poi dicono che nelle start-up si respira tutto un altro clima…)
Al di là delle vicende giudiziare, di cui non intendiamo occuparci in questa sede, vale la pena riflettere sui motivi che hanno spinto Tim Cook e soci ad acquistare una piccola e tutto sommato modesta società del panorama mobile. Si è trattato solo di un’opportunità commerciale o di un’acquisizione mirata?
Il prezzo, tutto sommato contenuto (soprattutto se confrontato al miliardo sborsato da Facebook per acquisire Instagram), farebbe propendere per la prima ipotesi, ma c’è anche ci pensa a una decisione che risponde a una precisa logica di espansione nel segmento social. Color, infatti, è un servizio piuttosto unico nel settore che crea relazioni fra tutti quegli utenti che condividono foto nell’intorno di una stessa area geografica. Come dire, se sei vicino a me e scatti foto che mi piacciono allora diventeremo amici.
A conti fatti potrebbe essere un modo per arricchire il sistema di photo-sharing di iOS o addirittura per cucinare una versione di iPhoto in salsa social. Staremo a vedere.
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