Mika è stato ospite della serata cover di Sanremo 2017
Musica

Sanremo 2017: le pagelle della serata cover

Nesli e Alice Paba e Raige e Giulia Luzi sono eliminati dalla gara. Ermal Meta vincitore come migliore cover

Siamo arrivati alla cosiddetta "serata cover". Giovedi 9 febbraio i sedici Campioni in gara hanno proposto una loro cover di successi del passato.

I tre artisti più apprezzati? Primo posto per Ermal Meta (Amara terra mia), seconda Paola Turci (Un'emozione da poco) e terzo classificato Marco Masini (Signor Tenente).

I sei artisti a rischio eliminazione (Clementino, Giusy Ferreri, Raige&Giulia Luzi, Nesli&Alice Paba, Ron e Bianca Atzei) si sono invece sfidati con i loro inediti che abbiamo già ascoltato. Tornano in gara Clementino, Bianca Atzei, Giusy Ferreri e Ron. Eliminati Nesli & Alice Paba e Raige & Giulia Luzi. 

Stasera si è infine chiusa l'ultima selezione delle Nuove Proposte: vedremo alla Finale di domani sera Lele e Maldestro.

Ecco le nostre pagelle.

La sfida dei sei artisti a rischio eliminazione:

Il verdetto: ecco chi torna in gara

Eliminate le due coppie del Festival: Nesli & Alice Paba e Raige & Giulia Luzi. Tornano invece in gara Clementino, Giusy Ferreri, Bianca Atzei e Ron.

Nesli e Alice Paba cantano Do retta a te (alle 00.45)

Cantare a quest'ora è una tortura, diciamolo. Alice Paba è molto più a suo agio rispetto alla prima esibizione e non c'è sovrapposizione tra le loro due voci. VOTO: 7

Giusy Ferreri si riprende dalla prima esibizione

Nella prima puntata, la Ferreri non aveva convinto per le troppe imprecisioni. A questo giro, invece, Fa talmente male riprende le sue potenzialità. VOTO: 7

Clementino racconta le storie di Ragazzi fuori

Anche in questo caso, nonostante l'ora, Clementino riesce a risvegliarci dall'assopimento generale. La sua interpretazione è una bella sveglia. VOTO: 6,5

Con Bianca Atzei Ora esisti solo tu

Al momento è l'interpretazione più precisa. Bianca Atzei ha dalla sua un brano dal refrain facile da ricordare e un timbro non banale. Bel momento. Nonostante l'ora. VOTO: 6,5

Raige e Giulia Luzi ci riprovano: Togliamoci la voglia

Nonostante l'ennesimo ascolto, il brano Togliamoci la voglia del duo Raige e Giulia Luzi non arriva. Tra loro manca feeling (quello che si vede sembra forzato). E diciamolo: il brano non li aiuta. VOTO: 5

Apre Ron con L'ottava meraviglia

Alcune imprecisioni. L'interpretazione di Ron è passata quasi inosservata, nonostante la potenzialità del brano. VOTO: 5,5


Le cover dei sedici Big in gara:

Il verdetto

Primo posto per Ermal Meta (Amara terra mia), seconda classificata Paola Turci (Un'emozione da poco) e terzo classificato Marco Masini (Signor tenente).

Michele Bravi in versione Battiato

La stagione dell'amore di Franco Battiato è il brano che Michele Bravi porta nella serata delle cover. L'arrangiamento è interessante. È il riscatto di Bravi. VOTO: 7,5

Moro interpreta De Gregori

Un'interpretazione che rende giustizia a La leva calcistica della classe '68 di De Gregori. Fabrizio Moro ha un timbro perfetto per questo brano. Il suo sorriso a fine brano dice tutto. VOTO: 7

Sergio Sylvestre insieme ai Soul System

Momento ironia a Sanremo 2017. Sergio Sylvestre canta con i Soul System Vorrei la pelle nera. Grande ritmo ma da metà canzone in poi il cantante è completamente fuori tempo. Male. VOTO: 5

Samuel con Ho difeso il mio amore

Il frontman dei Subsonica ci prova con Ho difeso il mio amore dei Nomadi. L'esibizione è interessante ma non stupisce. In linea con quanto ci si aspettava. VOTO: 6

Elodie canta Quando finisce un amore

La cantante ex Amici porta alla serata delle cover la sua versione di Quando finisce un amore di Riccardo Cocciante. Una bella prova per Elodie che dimostra carattere e grande tecnica. VOTO: 7

Zarrillo funziona meglio come interprete

Michele Zarrillo porta Se tu non torni di Miguel Bosé. E regge bene la tensione del brano. Un'esibizione ben differente rispetto a quella del suo inedito. La prova che Zarrillo è un ottimo interprete, ma forse quest'anno manca la canzone adatta a lui. VOTO: 6

Masini ricorda Faletti: è il momento di Signor Tenente

Marco Masini vuole fare un omaggio all'amico Giorgio Faletti. Lo fa interpretando Signor Tenente. Si percepisce che si tratta di un brano molto sentito per l'artista. Un ricordo coraggioso e molto valido. VOTO: 7,5

Francesco Gabbani in versione Celentano

L'artista più divertente di questo Festival (leggi anche: non c'è bisogno di cantare d'amore per arrivare al pubblico) si cimenta in un brano altrettanto divertente: Susanna di Adriano Celentano. Riesce a far rientrare quel brano nelle sue corde. VOTO: 6,5

L'immensità di Don Backy per Gigi D'Alessio 

Gigi D'Alessio interpreta L'immensità di Don Backy. A termine esibizione, D'Alessio si accompagna con il pianoforte. Una buona prova per lui. VOTO: 6

Paola Turci interpreta Anna Oxa

La Turci canta Un'emozione da poco di Anna Oxa. Un brano perfetto per lei. Ha una capacità interpretativa notevole e riesce a onorare un capolavoro del nostro repertorio. In Sala Stampa solo applausi. VOTO: 7,5

Alessio Bernabei con Un giorno credi di Bennato

Non è facile interpretare un brano non proprio. Bernabei ci ha provato con Un giorno credi di Bennato, accompagnato dalla sua chitarra. Ma non è stato convincente. Stona e appiattisce un capolavoro. Peccato. VOTO: 5 

Fiorella Mannoia interpreta De Gregori 

Una garanzia. In questo Festival la Mannoia trova sempre un modo per stupirci. La sua versione di Sempre e per sempre di De Gregori è intima, delicata. Una prova interpretativa enorme. VOTO: 7,5

Al Bano con Pregherò di Celentano

La presenza di Al Bano è rassicurante. Per questa serata delle cover ha portato Pregherò di Adriano Celentano. A livello di interpretazione, l'artista di Cellino San Marco ci sa fare. Ma è evidente che sia con il freno a mano tirato. VOTO: 6

Lodovica Comello ci prova con Mina

La Comello sale sul palco con quattro ballerini per esibirsi ne Le mille bolle blu di Mina. Canta, si diverte e balla (come fosse una velina durante lo "stacchetto" di Striscia). Peccato che lo spettatore resti immobile. Causa noia. VOTO: 4,5

Ermal Meta con Amara terra mia di Modugno

Durante l'esibizione in Sala Stampa sono partiti ben due applausi. Ermal Meta si riprende dalla performance non precisissima del suo inedito e, in Amara terra mia, riesce ad avere un controllo della voce non indifferente. Emozionante. VOTO: 7,5

Chiara canta Zucchero: è tempo di Diamante

La prima artista a proporre la sua cover è Chiara. Canta Diamante di Zucchero, accompagnata dal maestro Mauro Pagani prima alla mandola andalusa e poi al violino. Un arrangiamento che valorizza il timbro di Chiara. È a suo agio e si percepisce. VOTO: 6,5


Gli ospiti:

L'ultimo ospite internazionale è LP

La cantante LP ha cantato il suo successo Lost on you. Poi, dopo un simpatico siparietto con Carlo Conti e la De Filippi, ha interpretato Other people. Un grande talento. 

È ora di Mika: scherza con l'orchestra e propone un medley

Forse grazie all'esperienza di "Casa Mika", il cantante libanese intrattiene il pubblico, "parlando" con l'orchestra (con tanto di discorso sulla diversità). Subito dopo canta un medley di alcuni suoi successi: Grace Kelly, Good Guys e Boum boum boum. Nel primo di questi brani è al pianoforte, durante Good Guys si accompagna invece con un coro di venti elementi. A fine medley, Mika ricorda George Michael con Jesus to a child

La Orquesta Reciclados de Cateura al Festival

Tra gli ospiti della serata cover anche la Orquesta Reciclados de Cateura del Paraguay. Ventotto elementi tra i 10 e i 30 anni che suonano accompagnati da strumenti riciclati dalla spazzatura. Portano un bel messaggio al pubblico di Rai1. 

Si festeggiano i sessant'anni dello Zecchino

I primi ospiti di questa serata sono i bambini del Piccolo Coro dell'Antoniano di Bologna. Hanno divertito tutti cantando un medley con Volevo un gatto nero, Quarantaquattro gatti, Il valzer del moscerino, Il caffè della Peppina, Popoff, Il coccodrillo come fa? e Le tagliatelle di Nonna Pina. Un ringraziamento speciale a tutti i cinquantatre bambini sul palco.

LEGGI ANCHE IL MEGLIO E IL PEGGIO DELLA TERZA SERATA

Le Nuove Proposte:

Il verdetto

La Sala Stampa e il pubblico da casa hanno deciso: arrivano alle finale di domani sera Maldestro e Lele. Lasciano la gara Valeria Farinacci e Tommaso Pini.

Lele arriva sul palco dell'Ariston con Ora mai

L'unico artista di questa tranche che convince è Lele. La sua canzone Ora mai è pop al punto giusto. È credibile. E riesce a coinvolgere il pubblico. VOTO: 7

Valeria Farinacci canta Insieme

"Dobbiamo stare insieme e poi volerci bene". Il testo di Insieme di Valeria Farinacci non l'aiuta. La ballad è in stile sanremese. Ma senza consistenza. Peccato. VOTO: 4,5

Le Cose che danno ansia di Tommaso Pini 

Tommaso Pini arriva nella città dei fiori tentando di colpire i telespettatori, facendosi aiutare da ballerini e da una coreografia decisamente colorata (e confusionaria). Il brano si chiama Cose che danno ansia. Mai titolo fu più azzeccato. VOTO: 4,5

Maldestro apre con Canzone per Federica

Il giovane cantautore sale sul palco con un paio di occhiali da sole e con un cappello nero. La sua Canzone per Federica ha una struttura omogenea e l'interpretazione è quasi anonima. Non sconvolge. VOTO: 5

Paola Turci sul palco dell'Ariston, durante la serata cover di Sanremo 2017
Ansa/Foto di Claudio Onorati
Paola Turci sul palco dell'Ariston, durante la serata cover di Sanremo 2017

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Giovanni Ferrari