Purple Disco Machine
Purple Disco Machine/foto Dirksen
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Purple Disco Machine: «Fireworks vi farà tornare la voglia di ballare»

In streaming il nuovo singolo del produttore tedesco, che ha dominato le classifiche del 2020 con la hit Hypnotized. Al brano, dal sapore estivo, collaborano il cantante Moss Kena e il duo elettronico The Knocks

Il 2020, da un punto di vista musicale, è stato segnato dal trionfale ritorno delle sonorità disco nel pop mainstream (Dua Lipa, Kylie Minogue, Jessie Ware, Roisin Murphy), probabilmente come reazione uguale e contraria al clima cupo e pesante causato dalla pandemia.

Mai come oggi c'è bisogno di musica gioiosa, che ci allontani dai problemi quotidiani e che ci dia la giusta carica per affrontare l'incertezza di queste giornate, scandite dai bollettini dei nuovi contagi, dagli incontri su Zoom e dal coprifuoco. Non è un caso che uno dei brani più fortunati e ascoltati dello scorso anno sia stata la trascinante Hypnotized di Purple Disco Machine feat. Sophie and The Giants, con oltre 400.000 passaggi in radio, 150 milioni di stream e triplo platino in Italia. Un successo che potrebbe essere bissato oggi da Fireworks, il nuovo singolo di Purple Disco Machine con il cantante britannico Moss Kena e il duo elettronico The Knocks, proveniente da New York.

Il brano è un potenziale riempipista (quando riapriranno le discoteche) e un possibile tormentone della primavera/estate, grazie all'impasto funk di chitarra e basso, alle sue percussioni tropicali, alla voce ricca di soul del cantautore Moss Kena e al coinvolgente coro di bambini registrato dai The Knoks nel loro studio. La canzone segna un'ulteriore evoluzione nel sound di Purple Disco Machine, nome d'arte del dj e produttore tedesco Tino Piontek che, in 25 anni di carriera, ha remixato i brani di Dua Lipa, Mark Ronson, Robert Surace, Foals e Sir Elton John, portando avanti la sua visione musicale all'insegna di disco music, italo disco, funk e synth pop fin dal suo album di debutto Soulmatic, da cui è stata estratta la fortunatissima Body Funk. «Ho iniziato a lavorare alla demo di Fireworks sei anni fa» -ci ha raccontato via Zoom il produttore tedesco- «Fin dall'inizio mi sembrava che non fosse completa e che mancasse un 20%, anche se non sapevo esattamente cosa. Così ho smesso di lavorarci, poi l'ho ripresa ed è andata avanti così per anni, finché non sono arrivati i The Knocks. Abbiamo iniziato a collaborare e loro hanno avuto subito l'idea del coro di bambini, che hanno registrato nel loro studio di New York. Ho capito che era esattamente ciò che mancava alla canzone. Sono felicissimo del risultato finale, soprattutto dopo tutti questi anni di lavoro».

Eppure, all'inizio, Tino Piontek non era convinto del coro: «All'inizio ero dubbioso. Mi piace molto la parte cantata dai bambini in Another Brick in The Wall dei Pink Floyd o nel brano dei Justice, ma non mi convinceva in Fireworks. Mi sono detto, "proviamo" e, quando ho sentito la parte cantata dal coro, con un focus sul testo molto positivo, mi ha davvero emozionato. I ragazzi sono il futuro e sentirli cantare del proprio futuro è stato emozionante». Purple Disco Machine ha sottolineato l'importanza della musica dance in un periodo difficile come quello che stiamo affrontando: «Oggi è importantissimo creare canzoni che possano portare buonumore e voglia di ballare. Sono davvero tempi difficili ed è importante trasmettere good vibes alle persone. Credo sia stata questa la ragione per cui Hypnotized abbia avuto così tanto successo: non affrontava temi politici ed era una via di fuga in un momento del genere».

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Gabriele Antonucci