Poesia: 3 italiani da non perdere
Ecco alcuni consigli di lettura in versi, tra le migliori produzioni contemporanee nostrane
'Gli eroi sono gli eroi', di Mariagiorgia Ulbar
Si osservano spazi, luoghi, terreni ricchi di inciampi e ostacoli. In questi versi l’esperienza e la comprensione del mondo sembrano procedere a singhiozzo, con brevi momenti di lucidità ed estasi che si accompagnano a brusche soste che rischiano di far cadere. Un diario di vissuti trasposto in un’efficace composizione lirica. Con questa opera l’autrice abruzzese Mariagiorgia Ulbar ha conquistato il premio Dessì 2015.
Gli eroi sono gli eroi
di Mariagiorgia Ulbar
(Marcos Y Marcos)
105 pagine
'Dio del cemento', di Alessandro Pedretta
In questo volume si trova la voce di un Io stanco e lucido, impegnato nel ruolo di osservatore della contemporaneità. La voce dei versi di Pedretta raccontano il vuoto che annichilisce spesso l’uomo moderno, uno spazio interiore sconfinato popolato da paure e brame che appaiono letali. È possibile rispecchiarsi nelle veloci e curatissime creazioni liriche di questo poeta: composizioni in grado di donare una breve, grande e liberatoria via di fuga.
Dio del cemento
di Alessandro Pedretta
(Mora Editrice)
62 pagine
'A Nord, a Sud del Mediterraneo. Alla ricerca del senso perduto', di Marcella Delle Donne
Un libro di poesia civile, che racconta e prova a dare un senso alle tragiche fratture che si sono svolte e che ancora accadono attorno al nostro mare, dalla Parigi di Charlie Hebdo, passando per la Palestina e il Kurdistan, toccando il destino del popolo Rom, avanti e indietro nel tempo, fino ad arrivare ai disperati che stanno riempiendo il ‘cimitero’ Mediterraneo.
A Nord, a Sud del Mediterraneo. Alla ricerca del senso perduto
di Marcella Delle Donne
(Ediesse)
185 pagine