Tromba d'aria sull'Ilva di Taranto
Almeno venti feriti e un disperso. È il bilancio provvisorio del tornado che si è abbattuto questa mattina sullo stabilimento
Un disperso (un gruista che potrebbe essere finito in mare) e almeno una ventina di feriti. È il bilancio, ancora provvisorio, della tromba d'aria che si è abbattuta questa mattina sullo stabilimento sidurirgico di Taranto, dove è stata colpita anche una torre alta circa 80 metri che ha fatto cadere dall'alto diversi quintali di cemento. Dopo la tromba d'aria, proveniente dal mare, si è levata al cielo un'enorme nube nera e fiamme altissime che si potevano vedere da tutta Taranto. La direzione ha disposto immediatamente l'evacuazione dello stabilimento, occupato dagli operai in lotta, mentre sul posto arrivavano ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia. I danni sono ingenti e manca ancora, quando scriviamo, l'energia elettrica. L'incendio - con ogni probabilità provocato dal fulmine - è scoppiato nell'area a caldo a caldo mentre da Brindisi è subito partita la squadra Nbcr (Nucleare, batteriologico, chimico e radiologico) dei vigili del fuoco. Bloccate anche le strade attorno allo stabilimento, compresa l'Appia e la 106. È il momento peggiore della storia dello stabilimento.