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ANSA/VIGILI DEL FUOCO
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Hotel Rigopiano: tutte le conversazioni shock

Le trascrizioni delle telefonate che hanno provocato il letale ritardo nei soccorsi al resort crollato in Abruzzo. 29 le vittime, 23 gli indagati

Continua l'inchiesta sul crollo dell'hotel Rigopiano, il resort spazzato via da una valanga che ha portato alla morte 29 persone. Per la tragedia sono stati iscritti a vario titolo nel registro degli indagati in 23 e l'indagine degli inquirenti parte dalle telefonate che hanno ritardato i soccorsi, un fattore determinante per l'escalation del dramma.

La telefonata al servizio viabilità

Ore 9.30 del 18 gennaio 2017 - La trascrizione della telefonata tra Il funzionario della Provincia di Pescara Mauro Di Blasio e il suo capo, Paolo D'Incecco, dirigente del servizio viabilità. Si discute sull'opportunità di far arrivare una turbina all'hotel per pulire l'unica via d'accesso.

MDB: "E poi c'è il direttore dell'hotel Rigopiano. Chiede una turbina per far ripartire gli ospiti bloccati dalla nevicata".

PD: " "Quello dell'albergo non deve rompere il c... Digli che deve stare calmo"

La turbina per Rigopiano

Ore 15,35 del 18 gennaio 2017 - Poco più di un'ora prima che una valanga travolgesse l'hotel i​l dipendente dell'Anas, Carmine Ricca, è al telefono con il responsabile del settore viabilità della Provincia, Paolo D'Incecco. I due parlano della possibilità di distaccare una turbina facendo riferimenti alla situazione dell'hotel Rigopiano.

CR: "E insomma, mica deve arrivare a Rigopiano? Perché se dobbiamo liberare la spa, al limite ci andiamo a fare pure il bagno"

PD: risata

CR: "Cioè, ho capito che dobbiamo arrivare fin lì, però insomma è una bella tirata, lo sai meglio di me"

PD: "Quanto tempo... oggi pomeriggio non si può fare niente?

CR: "Mò, penso... oggi... la Madonna che c'è qua... eh... mo' penso no"

PD: "Ne parliamo per domattina?"

CR: "Sì, almeno domattina, anche perchè quello con la turbina fino a mò ha faticato...".

La telefonata al direttore dell'hotel

Ore 17.40 del 18 gennaio 2017 - La telefonata tra il Centro di coordinamento soccorsi della Prefettura e il direttore dell'hotel Bruno Di Tommaso per verificare la segnalazione.

Funzionario: "Oh Bruno ciao, senti fammiti chiedere una cosa, tu fai il direttore su a Rigopiano?".

Di Tommaso: "Sono l'amministratore".

Funzionario: "Sai com'è la situazione su?".

Di Tommaso: "Tragica. Sto rientrando a casa in questo momento".

Funzionario: "La strada è chiusa?".

Di Tommaso: "Certo che è chiusa... ma pure Farindola".

Funzionario: "Io sto alla sala operativa della prefettura: ma tu riesci a parlare con qualcuno su?"

Di Tommaso: "No, solo whatsapp"

Funzionario: "Allora vedi un pochettino, perché abbiamo ricevuto... aspetta un attimo che ti faccio parlaredirettamente col direttore... abbiamo ricevuto una telefonata un pò strana, volevamo accertarci un attimino... Dottor Lupi dove sta? Aspetta che ti passo direttamente il dirigente, il responsabile".

Lupi: "Pronto? Sono il dottor Lupi... sono stato spesso ospite da voi, ultimamente proprio quando è successo il secondo terremoto e ho visto che la struttura è in cemento armato. Adesso abbiamo avuto una telefonata di una persona che diceva che all'hotel Rigopiano c'erano feriti per crolli, etc. Abbiamo una telefonata registrata alla nostra centrale operativa..."

Di Tommaso: "Ma no... chi l'ha fatta..."

Lupi: "...attenzione, questa telefonata registrata al nostro sistema 118... non risponde poi più.. a noi il numero ci appare sempre benché ci si metta trucco, trucchetto, 'anonimo' eccetera... Tu hai notizia?"

Di Tommaso: "Ma certo che ho notizia, no no.."Lupi: "Quindi tutto a posto..."

Di Tommaso: "cioè tutto a posto nel senso che...".

Lupi: "Benissimo, mi fa grande piacere. Tra poco a metà febbraio sarò di nuovo vostro ospite. Che devo dire? L'importante è che è sicuro che non ci sia niente".

Di Tommaso: "No.. Io sono stato fino a mò in collegamento tramite whatsapp..."

Lupi: "perfettissimo..."

Di Tommaso: "...noi abbiamo una parabola per cui il segnale Internet è garantito, io riesco a comunicare con whatsapp. Tutto qua, insomma".

Lupi: "Perfetto.. direttore mi dà un gran sollievo.. Noi dobbiamo sempre accertarci, con l'aiuto qui del nostro amico comune. Va benissimo, grazie grazie"

Di Tommaso: "Niente, grazie, arrivederci"

La telefonata all'unità di crisi

Ore 18.03 del 18 gennaio 2017 - La trascrizione della tristemente famosa telefonata avvenuta tra Quintino Marcella, il ristoratore che aveva ricevuto l'allarme dal superstite Giampiero Parete, e la funzionaria della Prefettura che lavorava all'Unità di Crisi. Dopo tre interminabili minuti di attesa e passaggi telefonici Marcella non viene creduto.

Polizia: "Polizia buonasera"

QM: "Buonasera cinque minuti fa ho ricevuto un messaggio tramite Whatsapp da un mio cuoco, a Farindola, l'hotel Rigopiano dice che è crollato, ci sono i bambini in mezzo alla strada, c'è la neve, non si esce e non si passa, sono bloccati lì tutti"

Polizia: "Ma chi è che è crollato?"

QM: "L'hotel Rigopiano, sopra Farindola, molto molto grave"

Polizia: "Chi riusciamo a contattare?"

QM: "Non si riesce a contattare nessuno, lui è riuscito a malapena, in mezzo alla neve, la fonte è accreditata al cento per cento"

Polizia: "Un attimo in linea che le passo l'Unità di Crisi, rimanga in linea"

Operatore: "Mi dica"

QM: "Il mio cuoco, che è andato all'hotel Rigopiano con la famiglia per due giorni, adesso cinque minuti fa è riuscito a contattarmi per dirmi che l'hotel è crollato. Lì stanno senza niente..."

Operatore: "Un attimo che le passo, un attimo, un attimo..."

QM: "Pronto? Il mio cuoco mi ha chiamato cinque minuti fa tramite Whatsapp mi ha detto che l'hotel Rigopiano è crollato"

Funzionaria Prefettura: "Allora guardi, questa storia va avanti da stamattina. I vigili del fuoco hanno fatto le verifiche e non c'è nessun crollo all'hotel Rigopiano. I carabinieri si sono attivati, è crollata la stalla delle tegole di Martinelli, ma non Rigopiano"

QM: "Ma il cuoco mi ha mandato un messaggio cinque minuti fa, piangendo... È una persona seria. Io le lascio il mio cellulare. Tenga presente che è una persona che non scherza..."

FP: "Senta, noi abbiamo fatto tutte le verifiche dal caso. E ci risulta che è crollata solo la stalla, che le devo dire? Noi è da stamattina che siamo tutti qui, in sala operativa. Il 118 mi conferma che hanno parlato con il direttore dell'hotel Rigopiano due ore fa ed è tutto a posto. Non è crollato nulla e stanno tutti bene... Io non so che dirle"

QM: "Eh, neanche io..."

FP: "Putroppo la mamma degli imbecilli è sempre incinta, sarà qualcuno che si diverte, che avrà preso il numero non so come...Però le garantisco che da stamattina sono state fatte tutte le verifiche e me lo conferma il 118 che hanno parlato con il direttore dell'hotel. Fosse crollato secondo lei rimanevamo qua?"

QM: "Mi faccia mettere in contatto con il direttore allora..."

FP: "A chi? Ma lei lo sa qui come siamo messi? Gente intossicata, gente che non può uscire con la dialisi da casa... No, no, provi lei a mettersi in contatto con l'hotel..."

QM: "Non ci riesco..."

FP: "Ci riesce, ci riesce... C'è riuscito il 118 con un telefono normale non ci riesce lei? Sia gentile... Ora mi scusi ma la devo lasciare perché ci sono delle situazioni veramente gravi..."

L'sms alla Regione

Ore 21,45 del 18 gennaio 2017 - ​Giuseppina Manente, ufficio stampa della Provincia di Teramo, territorio in piena emergenza in quei giorni scrive un sms a Claudio Ruffini, a quell' epoca segretario del presidente della Regione, Luciano D'Alfonso.

Giuseppina Manente: "Qui conteremo i morti x carenza di soccorsi, forse non vi state rendendo conto"

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Matteo Politanò