
Fidel Castro (al centro) e un gruppo di compagni a Los Palos, provincia de L’Avana nel 1953, durante la preparazione dell’assalto alla caserma Moncada, sede di una guarnigione dell’esercito sotto la dittatura di Fulgencio Batista.

Fidel Castro a New York in una foto del 1955 durante un’intervista.

Il giovane avvocato Fidel Castro in Messico nel 1956, mentre prepara l’attacco al regime di Batista.

Castro si rilassa in una piantagione di zucchero assieme ad alcuni bambini del luogo, prima della presa del potere del 1959.

Fidel Castro in una foto d’epoca

Fidel Castro durante il discorso alle Nazioni Unite del 26 settembre 1960.

18 aprile 1959. Washington D.C. La stretta di mano tra Nixon, allora vicepresidente, e Fidel Castro prima della conferenza stampa.

1960. Ernest Hemingway consegna a Fidel castro tre premi per altrettante gare di pesca.

Primi anni ’60. Fidel posa con un marlin appena pescato dopo una battuta di pesca d’altura, passione condivisa con Ernesto “Che” Guevara.

Bahia de Cochinos, Aprile 1961. Fidel spunta dalla torretta di un blindato nei giorni del tentato sbarco americano a Cuba.

Maggio 1963. Incontro tra Castro e il segretario del PCUS Nikita Khrushev.

Fidel Castro e Ernesto “Che” Guevara a L’Avana nei primi anni ’60.

6 maggio 1963, Castro con il segretario del PCUS Nikita Kruschev durante la visita a Mosca del leader cubano.

15 febbraio 1965. Fidel Castro durante una partita di baseball, sport nazionale cubano.

Castro esamina un fucile durante la sua visita ad Hanoi verso la fine della guerra del Vietnam, nel settembre 1973.

Giugno 1970. Fidel Castro e Osvaldo Dorticos Torrado parlano con i medici cubani in procinto di partire per il Perù come volontari per l’intervento umanitario in seguito al grave terremoto che colpì il Paese sudamericano.

Yasser Arafat e Castro, due leader molto vicini, in una foto del novembre 1974.

Fidel Castro, nel 1982, con Enrico Berlinguer. A sinistra, il giornalista di PanoramaGiorgio Oldrini

Cuba gennaio 1979. Fidel Castro e Saddam Hussein. A destra si riconosce il fratello di Fidel, Raul Castro.

L’abbraccio tra Fidel e il presidente nicaraguense Daniel Ortega il 27 giugno 1988.

Fidel Castro in una foto del 1988.

26 luglio 1991. Fidel Castro incontra il leader sudafricano dell’ANC Nelson Mandela.

Il ballo tra Fidel e l’allora generale dell’esercito venezuelano Hugo Chavez. L’Avana, 13 dicembre 1994.

Fidel Castro si sfrega le mani per il freddo pungente durante la visita alla Grande Muraglia cinese nel dicembre 1995.

L’incontro storico tra Fidel e Papa Giovanni Paolo II, il 21 gennaio 1998.

2 ottobre 2000. Castro rende omaggio alla salma dell’ex leader canadese Pierre Trudeau, il primo leader a visitare Cuba dopo la rivoluzione del 1959.

Raul Castro, fratello di Fidel, è succeduto a quest’ultimo nel 2007 a causa delle gravi condizioni di salute del leader cubano.

29 marzo 2009. In una delle sue ultime apparizioni pubbliche, Castro ha incontrato Benedetto XVI.

21 settembre 2015. L’ex presidente FIdel Castro riceve la visita di Papa Francesco ricevuto all’Avana, Cuba.

19 aprile 2016. Il presidente cubano Fidel Castro nel suo discorso di chiusura al VII Congresso del Partito Comunista Cubano a Havana.
È morto Fidel Castro, icona della rivoluzione cubana. Aveva 90 anni. Lo ha annunciato in televisione il fratello, Raul Castro, presidente cubano: “Caro popolo di Cuba: è con profondo dolore che compaio per informare il nostro popolo, gli amici della Nostra America e del mondo, che oggi 25 novembre del 2016, alle 10.29, ore della notte, è deceduto il comandante in
capo della Rivoluzione Cubana Fidel Castro Ruz. Nel compiere l’espressa volonta del compano Fidel i suoi resti saranno cremati domani sabato 26″ (oggi, ndr.). La commissione che organizzerà i funerali darà al nostro popolo un’informazione
dettagliata sull’organizzazione dell’omaggio postumo che verrà tributato al fondatore della ‘Revolucion Cubana’. Hasta la
victoria siempre”.
Fidel Castro è morto. L’annuncio in tv di Raul Castro | video
Nato nel villaggio di Birán, a Cuba, il 13 agosto del 1926, Fidel Castro aveva da poco compiuto 90 anni, ben 60 dei quali vissuti tenendo saldamente nelle proprie mani il potere conquistato dalla rivoluzione comunista che nel 1959 spodestò il dittatore Fulgencio Batista.
Vi proponiamo il post che, alla vigilia del suo 90esimo compleanno, abbiamo pubblicato per raccontare la sua vita.
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In un modo o in un altro quello di domani sarà per Fidel un compleanno non molto diverso dagli ultimi: al di là della presenza su giornali e TV, è infatti una sorta di “pensionato” che ogni tanto riappare in modo fugace, spesso fotografato con lo sguardo irrigidito dagli anni e dalle malattie, o pubblica una sua Reflexion sui temi più disparati nel sito web Cubadebate. Ama la storia, e ovviamente la politica, senza disdegnare altri campi quali l’ambiente o l’agricoltura, soffermandosi in particolare sulle moringas e sulle moreras, due piante tropicali che lo appassionano.
In qualche occasione ha affrontato il disgelo con con gli Usa, l’evento più importante per l’isola socialista degli ultimi decenni. E lo ha fatto manifestando il proprio sostegno al fratello Raul Castro, l’architetto del deshielo, senza evitare nel contempo qualche punzecchiatura e facendo in sostanza capire, con toni per niente politically correct, che in realtà a lui il disgelo non va proprio giù.
Morto Fidel Castro: la storia | documentario
Morto Fidel Castro: il discorso sulla rivoluzione
Oltre al villaggio natio Birán, nelle interviste ricorda spesso Santiago de Cuba, città a due passi dalla Sierra Maestra, dove a sei anni vide per la prima volta il mare e sulla quale ha in questi giorni puntato i riflettori il Granma, il quotidiano del Pc cubano. Fu proprio lì che qualche mese dopo il trionfo della revolucion nel ’59, Fidel sottolineò in un celebre discorso di essere nato nella provincia di Santiago, “di avervi lottato, di aver perso, di essere tornato alla lotta“. E concludendo che “se necessario, in questa provincia“ sarebbe venuto a morire.
Il citato sito www.cubadebate.cu ha dedicato all’ex presidente un progetto chiamato Fidel soldato delle idee, una “mini-enciclopedia digitale” che punta a mettere in evidenza il suo pensiero e le sue opere, per “rendere omaggio” a Castro tramite una serie di “testi, immagini, documenti e fatti“. Tra le tante iniziative di questi giorni per il suo importante genetliaco c’è anche l’uscita di un album dal titolo Felicitaciones Fidel che include pezzi di diversi cantanti e gruppi cubani. Fidel sarà omaggiato anche da eventi e celebrazioni in diversi paesi latinomericani, tra i quali Argentina, Brasile, Venezuela, Ecuador, Bolivia e Messico. (ANSA)
