Schröder, l'ex cancelliere che rivuole i suoi privilegi
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Schröder, l'ex cancelliere che rivuole i suoi privilegi

La Rubrica - Appuntamento in Piazza

Germania: l’ex cancelliere Schröder non vuole perdere i privilegi

L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder ha deciso di fare causa al parlamento tedesco perché vuole riavere il suo ufficio e vari privilegi. Nella primavera scorsa la Commissione per il bilancio del Bundestag aveva tolto a Schröder il suo diritto a un ufficio, ad un gruppo di assistenti e altri privilegi che sono generalmente riservati agli ex capi di governo. Ora Gerhard Schröder ha intrapreso le vie legali, come ha confermato il suo avvocato. La decisione Commissione parlamentare venne motivata dal fatto che Schröder «non rispetterebbe più correttamente i ruoli e le mansioni ufficiali di un ex cancelliere e i relativi obblighi richiesti». Nel 2021 sono stati spesi più di 400.000 euro per il personale dell'ufficio di Schröder, mentre la sua pensione personale di 8.300 euro non è stata intaccata dalla decisione. Da tempo l'ex leader socialdemocratico è fortemente criticato per le sue posizioni dirigenziali all'interno delle aziende di stato russe per le quali incassa milioni di euro, così come per la sua grande amicizia con il presidente russo Vladimir Putin. Pochi giorni fa è stata respinta la richiesta di espellere Schröder dal partito socialdemocratico ma è certo che i suoi oppositori ci riproveranno.

Egitto

Abu Kazem al-Maqdisi, palestinese di Gaza considerato il numero 2 dell'organizzazione terroristica dell'Isis nel Sinai ritenuto responsabile del massacro nella moschea del 2017 in cui furono uccise più di 300 persone, è stato eliminato insieme ad altri 9 terroristi in un’operazione dell'esercito egiziano, non lontano dal Canale di Suez

Indonesia

Umar Patek vero nome Hisyam bin Ali Zein membro del gruppo terroristico Jemaah Islamiyah (legato ad al-Qaeda) che fu colui che costrui’ la bomba che uccise 202 persone, tra cui 88 australiani, negli attentati di Bali avvenuti il 12 ottobre 2002 nel distretto turistico di Kuta sull'isola di Bali, sta per uscire di prigione a pochi mesi dal 20°anniversario della strage. La clemenza di cinque mesi porta la sua data di rilascio da gennaio ad agosto e questo significa che potrebbe uscire dalla prigione di Porong vicino a Surabaya entro la fine del mese di agosto. Peter Hughes che ha subito ustioni sul 50% del suo corpo, è rimasto scioccato nell'apprendere che la "mente" della strage presto sarà liberata: « Con l'arrivo del 20° anniversario, è uno schiaffo in faccia a tutte le persone che hanno perso i propri cari».

Arabia Saudita

Lo scorso 12 agosto un uomo identificato come Abdullah bin Zayed Abdulrahman Al-Bakri Al-Shehri ha fatto esplodere un giubbotto suicida che indossava quando le forze di sicurezza hanno tentato di arrestarlo a Gedda. È morto nel quartiere di Al-Samer in città, si legge nel comunicato, aggiungendo che un residente pakistano e tre agenti di sicurezza sono rimasti feriti nell'esplosione. Abdullah bin Zayed Abdulrahman Al-Bakri Al-Shehri era ricercato dalle autorità del Regno da sette anni. Le forze di sicurezza avevano rintracciato la posizione del terrorista e avviato un'operazione per arrestarlo quando si era tolto il giubbotto suicida. La Presidenza della Sicurezza dello Stato ha affermato che l'operazione conferma la determinazione del Regno di reprimere i terroristi e garantire la sicurezza di tutti i cittadini e residenti.

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Stefano Piazza