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Milano, l'Area C danneggia Polizia e Carabinieri

I sindacati delle forze dell'ordine milanesi contro Palazzo Marino che ha dimenticato nel nuovo piano di mobilità chi si occupa della sicurezza pubblica

La svolta anti-inquinamento del Comune di Milano continua a trovare critiche e opposizioni. Anche le forze dell’ordine sono contro l’attivazione dell'Area B nella città di Milano perché impedisce il regolare svolgimento del loro lavoro a discapito della sicurezza pubblica. Una conclusione cui i sindacati di categoria sono arrivati leggendo la delibera presentata per l'attuazione dell'Area B e Area C: Palazzo Marino ha dimenticato le forze dell’ordine che effettuano turni nell’arco delle 24 ore - scrivono i principali sindacati di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza - e che sono impossibilitati di conseguenza a prendere i mezzi pubblici e non possono nemmeno raggiungere gli uffici e gli alloggi di servizio, ubicati nella maggior parte dei casi all'interno dell'Area C.

Questo secondo i sindacati crea un potenziale e pericoloso cortocircuito nel sistema sicurezza milanese, che mette a rischio il servizi di polizia giudiziaria e di ordine pubblico, appesantendo un sistema su cui già gravano denunce in continua crescita a fronte di organici sempre più carenti. Uno scontro istituzionale a cui Sala ha risposto non ricevendo i poliziotti che proprio per questo il 20 ottobre hanno deciso di protestare davanti palazzo Marino imbavagliati in una manifestazione organizzata dai sindacati Siulp, Sap, Siap, Fsp polizia di Stato, Fed Coisp, Silp Cgil.

«All'area C sono state revocate tutte le deroghe che c'erano riguardo all'Euro 4, all'Euro 5 diesel e all'Euro 2 benzina ed il problema è che noi all'interno dell'area C abbiamo la Questura, tre Commissariati e la caserma Garibaldi da dove escono le volanti insieme ai colleghi che fanno servizio di piantonamento»-commenta Massimiliano Pirola, Segretario Provinciale SAP Milano

Questo cosa comporta?

«In poche parole comporta che una concentrazione numerosa di colleghi che si trovano all'interno dell'area C, che sarebbe la zona più centrale della circonvallazione interna a Milano, senza deroghe non può entrare anche pagando il ticket. Quindi mentre nell'area B si può entrare e uscire ma ciò vale solo per i turnisti, nell'area C anche loro sono fuori. Quindi l’unica soluzione è che cambino per forza la macchina (ma con quale liquidità visti i tempi?) anche perché tornare in periferia con i mezzi pubblici dove hanno lasciato l'auto con i turni che fanno è impossibile».

Il sindaco Sala cosa vi ha risposto?

«Sala non ha voluto incontrarci ma c'è di peggio, perché non ha voluto incontrare nemmeno il Questore. Il sindaco di Milano purtroppo ha fatto delle deroghe senza ascoltare nessuno, neanche i suggerimenti che gli erano stati dati dalla Questura, nonostante i problemi siano ampiamente conosciuti dall'Amministrazione Sala, è stato comunque alzato questo muro. In più è incomprensibile il fatto che non abbia voluto incontrarci soprattutto dopo che in tempo di Covid siamo rimasti tutti ai nostri posti di lavoro, accanto alla gente. Ma adesso per il Comune le nostre auto non vanno più bene perché inquinano e addirittura non siamo ricevuti».

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Linda Di Benedetto