Bersani sconfitto anche in rete: solo terzo su You Tube
Il suo intervento alla direzione nazionale rivisto 3.647 volte in meno di quelli di Civati e Soru
Se invece di andarsene senza aprire bocca, alla fine Matteo Renzi avesse deciso di parlare alla direzione nazionale di ieri chissà che il Pd non si sarebbe pentito fino alla fine dei suoi giorni di aver trasmesso in diretta streaming l'intera riunione.
A giudicare infatti dal numero di visualizzazioni su You Tube dei singoli interventi – ma anche dal successo di tante pagine a lui dedicate sui social forum - è lecito supporre che il sindaco di Firenze ne avrebbe ottenute, senza difficoltà, molte di più delle 2.595 di Pier Luigi Bersani, addirittura solo terzo dopo Pippo Civati (6.242) e Renato Soru (3.556), non a caso i due esponenti democratici più duri nell'analisi del voto. Anzi, della sconfitta.
Per non parlare dei deludenti piazzamenti di altri big come Rosy Bindi, Enrico Letta, Dario Franceschini, Anna Finocchiaro rivisti, alle 11.30 di questa mattina, molto meno di 300 volte ciascuno.
Nulla rispetto al consigliere lombardo Pippo Civati, renziano della prima ora, e l'ex governatore della Sardegna Renato Soru, principale candidato alla successione di Bersani, addirittura alla premiership, fino a quando i vertici del partito non decisero di “farlo fuori” in seguito all'accusa di evasione fiscale a carico della sua Tiscali.
Già prima che iniziasse la riunione, parlando con i giornalisti, Civati accennava a quello che ormai molti elettori di centrosinistra vorrebbero sentirsi dire e cioè che il Pd dovrebbe iniziare a cercarsi un altro nome per il premier, poi davanti ai suoi colleghi prendeva la parola per lamentarsi dell'immagine troppo auto-assolutoria che stava venendo fuori da quella direzione. “Abbiamo mancato un obbiettivo clamoroso – ha continuato - forse perché il Pd ha fatto troppo il Pd”. E poi già con la tiritera trascinata lungo tutta la campagna elettorale dell'alleanza con Monti “un tema con cui non mi sembra si possa riempire il bar dello sport”, e il mea culpa per aver accusato di populismo gente come i cassaintegrati, i precari della scuola, che alla fine hanno votato Grillo per l'incapacità del Pd di comprendere che non di populismo si trattava ma di rabbia, indignazione e disperazione. “Siamo stati spesso arroganti: il programma economico di Grillo lo hanno fatto Stiglitz e Fitoussi, che non sono proprio due stronzi”.
Sulla stessa linea l'intervento di Soru: “Ci sorprendiamo che la gente abbia votato Grillo, ma noi siamo stati capaci di stringere abbastanza la cinghia come ci veniva chiesto? Non mi pare”.
L'ex governatore sardo ha puntato il dito contro l'incapacità dimostrata dal Pd di proporsi come un partito del cambiamento, aperto alla richiesta di partecipazione della gente intercettata invece dal Movimento di Beppe Grillo. E infine l'affondo più duro: “Spesso siamo stati noi estranei in casa nostra, figuriamoci come possono sentirsi gli altri”.
Poi Enrico Letta, solo 123 visualizzazioni, lo guarda male e lui capisce che deve stringere, che forse ha già dato abbastanza fastidio.
Non altrettanto agli elettori del Pd visto che tra i tanti commenti favorevoli si legge, per esempio: “Grande Soru! Se il partito lo avesse ascoltato in passato (anche in Sardegna) molti elettori non avrebbero traslocato nel m5s...”.
Mentre chi rimedia soprattutto critiche è Rosy Bindi (261 visualizzazioni): “Bindi farebbe un grandefavore al partito facendosi da parte definitivamente, è diventato uno dei volti forse più invisi all'elettorato e soprattutto ai giovani insieme al Pres. D'Alema” e lo stesso segretario Bersani: “Non è in grado di gestire neppure un chiosco al mare e vuole guidare il Paese”.
Visualizzazioni degli interventi su You Tube alle 11.30
PIPPO CIVATI - 6242
RENATO SORU - 3556
BERSANI 1 – RELAZIONE INIZIALE - 2595
STEFANO FASSINA - 1561
GIANNI CUPERLO - 657
IVAN SCALFAROTTO - 604
BERSANI 2 – REPLICA - 493
ROBERTO SPERANZA - 487
ALESSANDRA MORETTI - 473
MATTEO ORFINI - 464
DARIO FRANCESCHINI - 265
ROSY BINDI - 261
PIERO FASSINO - 249
FAUSTO RACITI - 245
PIERFRANCESCO MAIORINO - 238
LAI SILVIO - 170
ANNA FINOCCHIARO - 166
LAURA PUPPATO - 155
MAGDA NEGRI - 143
GUGLIELMO EPIFANI - 130
CLAUDIO BURLANDO - 126
ENRICO LETTA - 123
MARINA SERENI - 113
WALTER TOCCI -113
ANTONELLO CABRAS - 111
TERESA ARMATO - 111
ANDREA ORLANDO - 108
PAOLO GENTILONI - 98
ILARIA COLLEDONI - 97
ANDREA MANCIULLI - 85
ALFREDO D'ATTORRE - 75
ENZA BOSSIO - 75
FLAVIO ZANONATO - 64
MARCO MELONI - 63
SERGIO GENTILI - 63
FRANCESCO RUSSO - 62
MATTEO COLANINNO - 62
LUIGI BERLINGUER - 53
ROBERTO GUALTIERI - 45
LAPO PISTELLI - 42
ROBERTA AGOSTINI - 38
ANTONIO MISIANI - 38
DAVIDE ZOGGIA - 38
ROBERTA PINOTTI - 36
GIANLUCA GALLETTO - 31
CLAUDIO MARTINI - 29
GIANFRANCO MORGANDO - 29
ANTONELLO GIACOMELLI - 25
CARLO DELL'ARINGA - 25
TINO IANNUZZI - 20