Amianto all'Olivetti: l'azienda sapeva dal 1977
ANSA/FRANCO SILVI
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Amianto all'Olivetti: l'azienda sapeva dal 1977

Nel numero di Panorama in edicola dal 14 novembre le carte che provano come l'azienda di De Benedetti sapesse dei rischi per la salute dei dipendenti

Relazioni inedite, carteggi dell’Olivetti, consulenze tecniche: nel numero in edicola da domani, giovedì 14 novembre, Panorama pubblica alcuni documenti relativi all’inchiesta della Procura di Ivrea sui 21 dipendenti della Olivetti morti tra il dicembre 2007 e quest’anno, i cui decessi sono imputati all’amianto usato in azienda come polvere antiadesiva e presente negli intonaci e nelle controsoffittature.

Le carte erano depositate in un’inchiesta già avviata nel 2010 contro Carlo De Benedetti, presidente della Olivetti dal 1978 al 1996, e su Ottorino Beltrami, che fino al 1978 era stato amministratore delegato dell’azienda: allora si parlava però della morte di una sola operaia. Nel 2011 quell’inchiesta era stata archiviata nei confronti di De Benedetti, mentre era proseguita contro Beltrami fino alla sua morte, il 18 agosto 2013.

Oggi che De Benedetti torna a essere indagato insieme con altri 23 ex dirigenti della Olivetti, Panorama scopre che molte delle carte relative all’inchiesta del 2010 sono l’architrave della nuova indagine. Tra queste, Panorama pubblica la consulenza, sull’impiego di amianto in azienda, di Massimiliano Bugiani, epidemiologo arruolato come perito dalla Procura di Ivrea, e datata 13 dicembre 2010: «Dagli elementi e le testimonianze raccolte» scrive Bugiani «risulta che tra il 1968 e il 1980 non siano state adottate idonee misure preventive a tutela dei lavoratori».

Alla Olivetti anche il laboratorio chimico aziendale aveva verificato l’esistenza di amianto, come risulta da una «nota riservata» del laboratorio chimico aziendale datata 6 giugno 1977 e inviata a Domenico Semeraro, responsabile sanitario della Olivetti. Dieci anni dopo, però, poco sembra cambiato: in una «circolare riservata» datata 27 ottobre 1987, e firmata dalla direzione centrale approvvigionamenti e servizi generali della Olivetti, si legge che l’azienda ha condotto un’indagine interna, scoprendo che intonaci e pannelli contengono amianto. La circolare conclude: «Sarà opportuno programmare rilievi ambientali e modalità di interventi manutentivi».

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