Positano Fashion Days
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Positano Fashion Days

Nella splendida cornice della Costiera Amalfitana torna a sfilare la maestria artigianale e lo stile iconico della moda di Positano in chiave contemporanea

Arrivando dal mare, lasciandoci Capri alle nostre spalle, l'orizzonte ci regala una vista mozzafiato, quella della Costiera Amalfitana, uno dei luoghi più belli d'Italia. Per alcuni «una terrazza sull'infinito» (Fabrizio Caramagna), per Alberto Moravia «un posto da sogno che non sembra vero». Da Amalfi a Praiano, da Ravello a Vietri, ogni paese parla di storia e di leggende, di architettura e di panorami unici, ma senza alcun dubbio Positano rappresenta la perla di questo territorio. «Positano colpisce profondamente. È un posto da sogno che non vi sembra vero finché non ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l'avete lasciato» (John Ernst Steinbeck).

Alla vista, Positano è un imbuto a strapiombo sul mare, caratterizzato dalle costruzioni colorate che si arroccano sulla costiera e le tortuose e ripide scalinatelle su cui si affacciano le botteghe artigiane e i caffè e che conducono al mare. Risulta difficile cercare di descrivere questo luogo, non si può fotografare o descriverlo per comprenderne la magia, bisogna viverlo. Ogni angolo parla di storia e di tradizione, come lo splendido Palazzo Murat, luogo di pura poesia, un hotel ricavato dal restauro di un antico palazzo del Settecento di stile barocco napoletano e che seppur posizionato in via dei Mulini, nel cuore della città, nasconde giardini di agrumi e cortili romantici inaspettati.

Palazzo Murat

Un'altra conferma dell'importanza storica di Positano sono le testimonianze archeologiche, una villa Romana già nota ai tempi degli scavi di Ercolano e Pompei e che, ancora oggi, continua a stupire con nuove scoperte a oggi testimoniate grazie al MAR (Museo Archeologico Romano) e soprattutto alla nuova giunta comunale impegnata a promuovere e a sostenere il patrimonio locale.

Positano racconta anche una lunga tradizione di artigianalità soprattutto nel campo della moda, uno stile originale derivato dal folklore locale e diventato riconoscibile e ricercato in tutto il mondo. Molti di voi ricorderanno Moda Mare Positano, l'evento annuale che fino a qualche anno fa ci teneva incollati davanti al televisore, testimonianza indiscutibile dell'importanza e dell'eleganza romantica di questo stile inconfondibile. Oggi il nuovo assetto dell'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Guida, affiancato dall'assessore alla cultura e al turismo Giuseppe Vespoli, è impegnato al rilancio post pandemico del turismo in particolare, ma anche determinato nel ridefinire Positano una meta glamour al pari di Capri. Da qui l'idea di ripristinare l'evento fashion, un progetto fortemente voluto dall'assessore Vespoli malgrado le ostilità dovute alla situazione ancora sensibile dell'epoca Covid 19. Per l'occasione abbiamo chiesto a Giuseppe Vespoli come è nata l'idea di rilanciare questo evento storico. «Innanzitutto dalla voglia di riscatto; dopo un'anno trascorso all'insegna della ripartenza del turismo non era così immediato pensare che anche la moda potesse ripartire. Positano ha un enorme patrimonio sociale e culturale formatosi in sessant'anni di storia, quindi l'idea del sindaco e della nuova amministrazione è stata quella di creare qualcosa di nuovo, un nuovo racconto che arrivasse alle nuove generazioni, e non un progetto fine a se stesso ma un percorso che coinvolge moda, arte e letteratura. Il periodo del lockdown ci ha permesso di pensare e di elaborare nuove strategie e nuove iniziative mirate a rendere Positano non solo una mera meta turistica ma un punto di riferimento di interesse mondiale grazie ai punti di forza del territorio, in primis quello naturalistico. Il sentiero degli Dei, Villa Romana, gemellaggi con Paestum fanno di questo luogo un polo archeologico importante oltre che una meta culturale e d'arte. La moda era il tassello mancante per ridare a Positano quel glamour perduto che oggi, con Positano Fashion Day speriamo di recuperare».

Con un evento mondano ospitato nella suggestiva Piazza dei Racconti, il 20 settembre scorso, ha avuto luogo Positano Fashion Day, una sfilata celebrativa del progetto mirato a rilanciare la moda e il glamour di Positano. Un progetto nuovo e visionario che non ha voluto semplicemente ripristinare un format esistente ma che giustamente ha ridisegnato le regole di base per proiettare questo evento nella contemporaneità. È nata così l'idea di una collaborazione con L'Accademia della Moda di Napoli (IUAD) che ha visto il coinvolgimento degli studenti, ai quali è stato richiesto di interpretare in chiave moderna lo stile classico di Positano, e delle aziende artigiane locali che hanno interagito con gli studenti affiancandoli nella realizzazione delle proprie idee.

Abbiamo incontrato Michele Lettieri, Presidente di IUAD, e abbiamo chiesto come è nata questa collaborazione e soprattutto come è stata vissuta da parte della scuola e degli studenti.

«La collaborazione nasce sull'impulso dell'amministrazione di Positano, in particolare nella persona di Giuseppe Vespoli che ci ha chiesto di pensare ad un progetto di ricerca dello sviluppo della moda mare Positano. Per l'Accademia e soprattutto per gli studenti questa opportunità è stata fondamentale perché ha permesso di mettere gli studenti in condizione di affrontare momenti di formazione concreta all'interno delle imprese. I ragazzi hanno sviluppato questi progetti collaborando con le aziende locali, e in linea con quella che è la filosofia di IUAD hanno avuto modo di toccare la materia, capire i tessuti e i processi produttivi, conoscere la storia di questo stile artigianale e comprenderne le origini allo scopo di rivisitarlo e di evolverlo. Bisogna conoscere la tradizione per permettersi di sfidare quelli che sono i vecchi modi fare e le vecchie tipologie di lavorazione».

La manifestazione è stata una vera celebrazione dello stile e dell'artigianalità della moda Positano, la passerella ha ospitato sia i progetti visionari degli studenti che le collezioni di alcune delle aziende più note della zona. Madrina impeccabile della serata Cinzia Malvini, affermata giornalista di moda nonché personaggio televisivo che da anni conduce un rotocalco di stile e cultura. A coronare l'evento la premiazione della collezione più meritevole per creatività e coerenza all'interno di quelle progettate dagli studenti che per questa edizione è toccata a Raffaella Petraccaro, insignita di un riconoscimento e di una borsa di studio consegnatali personalmente dal sindaco Guida.

«Sono molto felice di questa collaborazione con il Comune di Positano. L'evento non è stato una semplice sfilata, ma il rilancio della Moda Mare Positano, un ritorno al passato per dimenticare il periodo di pandemia, di lockdown, il ritorno del turismo, un rilancio delle aziende della zona, ma anche un'occasione per gli studenti dell'Accademia di mettere le basi per un futuro di rinascita e di nuove opportunità» conclude Lettieri.

A questo punto, appuntamento a Positano per la prossima edizione.

IUAD Positano Fashion Show

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Alessandro Ferrari