Mai più senza denim
Protagonista assoluto di Pitti 107, il tessuto caratteristico del workwear si rinnova e diventa presenza fissa del guardaroba maschile
Cool e customizzato. Classico e sartoriale. Artigianale, sofisticato per tinture, lavaggi e interventi. Puro e naturale, prezioso e d’origine giapponese o raw dai tratti vintage. Il denim si conferma capo trasversale del guardaroba. La sua anima inafferrabile non stanca mai. Di stagione in stagione svela il suo volto, modellandosi sulla personalità e sulle forme di chi lo indossa. Perché il jeans è soprattutto libertà di esprimersi, di riconoscersi nel day by day. Protagonista assoluto di Pitti 107 il denim si racconta attraverso alcuni dei brand più influenti del mercato globale.
A cominciare da GAS, icona del denim italiano, che ha scelto il prestigioso palcoscenico di Fortezza da Basso per presentare il suo nuovo store concept e la collezione Autunno Inverno 2025, un momento che segna l’inizio di un nuovo capitolo nel percorso del brand, tra innovazione e tradizione. Al cuore della presentazione la capsule «Raw Heritage» pensata per una clientela alla ricerca di prodotti distintivi, dal design ricercato e con un posizionamento di prezzo premium. Tra tute, giacche e pantaloni, questa collezione rappresenta un nuovo standard per GAS, enfatizzando creatività e innovazione e offrendo capi che celebrano la tradizione senza perdere di vista le esigenze di una clientela contemporanea e sofisticata.
Guarda al denim con rinnovato interesse Manuel Ritz che nella sua collezione, presentata a Pitti 107, esplora un nuovo concetto di informalità, con capi studiati per accompagnare ogni momento della giornata. Una serie di capi che celebrano l’audacia creativa e la sperimentazione che rappresentano l’essenza stessa dello stile del brand, che per l’Autunno 2025 guarda a interessanti commistioni di materiali, accostando al denim autentico con lavaggi faded un inedito jersey infeltrito o uno scuba tecnico, il tutto accompagnato da stampe astratte ondulate, wavy stripes e geometrie morbide.
Anche Gianni Lupo, marchio toscano nato nel 2013 dall’idea di Gianni Jia, sceglie Pitti 107 per lanciare una collaborazione con REPREVE, azienda leader nella produzione di fibre sostenibili ricavate dalle bottiglie di plastica, realizzando un denim in cotone misto elastan (quindi eco-nylon) riciclato e riciclabile.
Il denim rimane anche all’anima della collezione firmata Barmas, reinventato attraverso tecniche raffinate e lavorazioni come quella del Bull Denim tinto in capo, creando un look non solo unico, ma assolutamente inimitabile. Esiste infatti una continuità nei trattamenti, che si distinguono per essere a basso impatto ambientale, come il laser e il lavaggio ad ozono. Non solo, i pigmenti utilizzati per le tinture sono naturali e conferiscono ai capi un effetto “polveroso” che li contraddistingue e differenzia sul mercato.