Jimmy Choo/Gaultier: glamour iconico
(Jimmy Choo)
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Jimmy Choo/Gaultier: glamour iconico

I due brand, sinonimo di eccellenza e soprattutto di glamour, insieme per una capsule collection iconica.

«È stato davvero un sogno per me lavorare con una leggendaria casa di moda con cui sono cresciuta!». Con queste parole Sandra Choi, Direttore Creativo di Jimmy Choo ci introduce al nuovissimo progetto nato dalla collaborazione tra la rinomata casa londinese che veste i piedi delle più importanti star internazionali e l’iconica Maison di moda parigina fondata nel 1976 dall’Enfant Terrible della moda di allora, Jean-Paul Gaultier.

Due città, Londra e Parigi, due epoche diverse e due identità ben precise ma accomunate dallo stesso spirito ribelle e soprattutto dallo stesso amore per il glamour e per l’alta artigianalità. Una collezione nata a quattro mani, quelle di Sandra Choi insieme a quelle di Florence Tétier, oggi Direttore Creativo di Gaultier, con un solo scopo, quello di stupire con uno stile glamour e ribelle e sottolineare la femminilità e l’emancipazione delle donne contemporanee.

Abbiamo chiesto a Sandra Choi come mai è nata l’idea di questa collezione: «Ci sono marchi nella mia vita che ho sempre ammirato e Jean-Paul Gaultier è uno di questi. Mi piaceva l'idea di giocare tra Gaultier e Jimmy Choo, l'idea della contraddizione, di un mix inaspettato. Ogni volta che qualcuno mi chiedeva con quale marchio mi sarebbe piaciuto lavorare, Gaultier era sempre sulla lista. Adoro il suo spirito: è sinonimo di arguzia e umorismo, di artigianalità e dell'idea di essere ribelli con un messaggio. Pensavo a tutte quelle idee e pensavo a Gaultier».

In effetti il risultato finale è un mix perfetto tra i retaggi culturali di uno e dell’altro brand, un tuffo negli archivi delle due Maison per ritrovare le idee iconiche che ne hanno segnato la storia, mischiarle, aggiornarle alla contemporaneità.

Nella collezione spiccano i cuissard in nappa elasticizzata che riportano la stampa tatuaggio della collezione Gaultier Les Tatouages del 1994 così come le semplici décolleté dalla punta allungata e con tacchi in plexiglass all’interno dei quali riconosciamo la Tour Eiffel in uno e il Big Ben nell’altro, a testimoniare la celebrazione delle due città. E ancora c’è la sling-back in vitello argento specchiato che riproduce il famoso corsetto di Gaultier simbolo di trasgressione e di liberazione sessuale o gli stivali alla coscia in pelle che, una volta risvoltati, diventano al ginocchio e in denim stampato.

Testimonial della collezione una delle icone pop del momento, Kylie Minogue.

«Kylie Minogue è una cara amica della maison, ma anche un'icona, così come Jean Paul Gaultier e Jimmy Choo in termini di ciò che sappiamo fare meglio. Stiamo celebrando la forma femminile, ma la forma femminile forte, e Kylie si distingue davvero e la celebra dando potere alle persone. Tutti noi insieme festeggiamo qualcosa di leggendario!», racconta Sandra Choi.

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Alessandro Ferrari