Sono passati esattamente 20 anni da quel 24 agosto del 1995, quando Microsoft presentava al mondo Windows 95. Sul palco c’era Bill Gates che ben prima di Steve Jobs aveva pensato ad un modo decisamente nuovo di intrattenere il pubblico per un evento fuori dal comune come quello della presentazione di un sistema operativo.
Da quel giorno tante cose sono cambiate: Bill non è più CEO e l’azienda non produce solo software per computer ma anche soluzioni cloud, suite professionali e persino smartphone.
Abbiamo deciso di omaggiare il 20esimo compleanno di Windows 95 ripercorrendo ciò che ha mostrato l’OS di Microsoft per intere generazioni: una schermata di avvio che precludeva a momenti di trepida attesa prima di entrare nel magico mondo delle finestrelle, cursori e puntatori di quella che per tanti anni è stata la “compagnia più innovativa degli Stati Uniti”.
Windows 1.0

Lanciato nel novembre del 1985 è la prima schermata di Windows con il vecchio logo di quel marchio che ha cambiato la storia dei computer per sempre.
Windows 2.1

Arriva nel 1988 nelle versioni 286 e 386. Il boot non è molto diverso dal precedente se non per il logo dell’azienda rimodernato. Qui girano per la prima volta Word e Excel.
Windows 3.0

Entriamo negli anni ’90 e Windows riceve netti miglioramenti grafici. Il logo di Microsoft diventa oramai familiare così come quello di Windows.
Windows 3.1

Sul sistema operativo lanciato nel 1993 nasce il mito di Minesweeper (Campo minato). Windows 3.1 inaugura anche le finestrelle del logo colorate a mo’ di bandiera. Lo ricordiamo anche per l’avvento dei font TrueType e del supporto alla lettura dei CD-ROM.
WIndows Workgroups 3.11

Questa versione specifica per le reti di lavoro nasce nell’ottobre del 1992. Praticamente uguale a Windows 3.1 dal punto di vista visuale, introduce la condivisione dei documenti e il supporto ad internet. Il supporto è da record: termina solo nel 2008.
Windows 95

Arrivano le nuvole. Windows 95 rappresenta un importante passo in avanti soprattutto per il grande pubblico che finalmente può cominciare a navigare in rete (i primi esperimenti riguardavano le aziende). Nasce il mito del menu Start che gli utenti reclameranno fino a farlo tornare sull’attuale Windows 10.
Windows NT

Windows NT è divenuto un punto stabile di tante compagnie al mondo. La sua sosituzione, dopo il lancio nel 1996, è avvenuta solo con la disponibilità di Windows 2000.
Windows 98

Nel giugno del 1998 Microsoft rilascia il nuovo Windows, un OS sorprendente per quello che riesce a fare e per il numero di utenti coinvolti (anche oggi). Nella schermata di avvio continua il tema delle nuvole utilizzato su Win95 mentre sul piano delle funzioni arriva un migliore supporto ai dispositivi USB. Il suo ciclo di vita terminerà nel 2002, il più corto sinora.
Windows 2000

Nato per lavorare nelle aziende, 2000 si erge dalle fondamenta di NT per portare caratteristiche comuni all’interno di processi produttivi avanzati. Non è un caso se viene utilizzato ancora oggi assieme ad XP.
Windows Millennium

L’edizione Millennium è forse il flop più clamoroso dopo Vista. Nonostante alcuni miglioramenti rispetto a Windows 2000, il resto è tutto alquanto vecchio e statico; più un’operazione di marketing che altro.
Windows XP

Arrivato nel 2001 fa della sicurezza e di nuove migliorie grafiche i suoi punti di forza. Secondo IDC nel 2006 si è toccato il record con ben 400 milioni di copie in uso. Il supporto esteso termina l’8 aprile del 2014 ma tanti privati e aziende non ne vogliono sapere di abbandonarlo ignorando che senza aggiornamenti i pericoli per falle di sicurezza e altri bug possono causare problemi economici concreti.
Windows Vista

Probabilmente lo avete rimosso, come il goal della Francia in finale agli Europei del 2000 o il tacco di Ibrahimovic che ci ha condannato al biscotto nel 2004. Eppure Windows Vista è esistito davvero; per fortuna solo per poco.
Windows 7

Una nuova animazione in apertura fa da cornice al sistema operativo lanciato nel 2009. Ad oggi, molte delle migrazioni a Windows 10 arrivano proprio da 7, l’OS più apprezzato dopo XP perché l’ultimo a vedere la presenza del menu Start.
Windows 8

Spesso criticato per una rivoluzionaria interfaccia non ben accetta da tutti, Windows 8 introduce il nuovo logo blu di Microsoft con una spirale che appare durante il caricamento del sistema. Alcuni costruttori hanno modificato la schermata di avvio inserendo i loro loghi, dando così il via per la prima volta ad una personalizzazione della grafica di apertura.
Windows 10

Se dovessimo giudicare un sistema operativo da ciò che mostra per primo, potremmo dire che Windows 10 è identico a Windows 8. Non cambia assolutamente nulla nella schermata di avvio se non un logo leggermente più piccolo che sovrasta ancora la spirale animata. Eppure dentro è tutto diverso almeno nel posizionamento degli elementi e nell’integrazione dell’interfaccia modern all’interno del classico menu Start, tornato al suo posto a furor di popolo.