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Mare d'autunno: dove andare

Luoghi e hotel di lusso dove godersi l'ultimo caldo in piena tranquillità e a prezzi vantaggiosi

Autunno, tutti al mare. Al diavolo gli annosi cliché, foglie che cadono, pioggia, freddino, malinconia… Inutile poi perdere diottrie davanti al pc nel tentativo di scovare un geniale low cost destinazione Caraibi, quando il nostro Mediterraneo in ottobre (e non solo) è ancora un’autentica meraviglia. Le temperature si mantengono miti e in una bella giornata di sole un po’ di tintarella è assicurata. Addirittura fare il bagno non sarebbe un’eresia: l’acqua non ha ancora perduto la carica di calore accumulata durante l’estate.

Quindi sì, viene definita «bassa stagione» per via della minore affluenza di turisti, ma la qualità è altissima. In questo periodo non è necessario mettersi in fila per ogni cosa, sgomitare per colonizzare il micro tavolo di un ristorante, litigare per questo o quel parcheggio, evaporare a 40 gradi. «Negli ultimi anni è cresciuto sensibilmente il numero degli stabilimenti balneari che rimangono aperti fino a Natale e dei comuni che promuovono interessanti iniziative per rendere il soggiorno al mare piacevole anche nella stagione più fredda», afferma Marina Lalli, vice presidente di Federturismo Confindustria.

Ecco allora alcune strutture selezionate da Panorama che al primo calar del solleone non hanno abbassato la saracinesca e sono pronte a regalare emozioni. Comune denominatore, bellezza e relax.

E di bellezza ne ha da vendere il Capri Palace Hotel ad Anacapri. Incantano, all’interno, la scultura di Arnaldo Pomodoro, il mosaico di Velasco Vitali, l’Elmo di Mimmo Paladino, il dipinto di Giorgio de Chirico e incanta la vista sul Golfo di Napoli, uno spaccato di mondo a cui non ci si abitua mai. Sessantanove camere, ciascuna con un’anima definita, scrigni con finestre che sembrano quadri, luoghi che mettono d’accordo ragione e sentimento. Se vi sembra eccessivo, chiedete della Penthouse Acropolis, all’ultimo piano dell’hotel con i suoi 17 metri quadrati di piscina privata (e riscaldata). Stellare anche l’esperienza gastronomica: si può osare senza rimorsi. Il senso di colpa da luculliano plateau di pesce crudo, sfogliatelle e babà al rum, svanisce nella beauty farm grazie all’equipe del professor Francesco Canonaco (l’uomo che si è preso cura delle gambe di Julia Roberts ai tempi di Pretty Woman. Erano gli Anni ’90, la star si trovava a Cannes per il Festival del Cinema. Incuriosita dalla fama del medico italiano, decise di andare a Capri a trovarlo).

A proposito di Costa Azzurra... Storicamente una destinazione invernale frequentata da nobili e artisti, gode di autunni miti e soleggiati e temperature adatte a sfruttare un ottobre di mare. Qui un indirizzo da annotare è quello del Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, (Four Seasons). Una dimora del 1908 amata nel tempo da celebrità e teste coronate. Nel suo parco di 70 mila metri quadrati, oltre a rilassanti promenade, si possono ricevere massaggi e praticare pilates e yoga, il tutto naturalmente guardando il mare, essendo situato sulla punta della penisola di Cap Ferrat. Come lo si può guardare facendo un bagno nella piscina riscaldata. Dall’hotel accompagnano alla visita della meravigliosa Villa Ephrussi che fu della Baronessa Beatrice Ephrussi de Rothschild. Un «viaggio» nell’arte e nella storia (ci sono anche un tavolo da gioco appartenuto alla regina Maria Antonietta e un affresco del Tiepolo) che si conclude con un picnic nel romantico giardino à la française da cui si dominano da una parte il golfo di Saint-Hospice e dall’altro la rada di Villefranche-sur-Mer. Il tepore del sole, l’azzurro del mare e le bontà preparate dallo chef stellato Yoric Tièche...

Spostandoci in Toscana, una vera full immersion nel Mediterraneo si può vivere dormendo in una delle otto suite del relais Torre Mozza, nel golfo tra Piombino e Punta Ala, ognuna con il nome di illustri velieri o galeoni del passato. Dire che sia vista mare è perfino riduttivo. Torre Mozza è «nel» mare: era una cinquecentesca torre d’avvistamento sviluppata nei secoli che oggi sorge un pò sulla spiaggia un po’ in acqua, come una prua pronta a salpare verso l’Elba e le altre isole dell’Arcipelago toscano. Ad accogliere i clienti, un giovanissimo e intraprendente Nicolò Bussotti che consiglia come godersi la stagione alle spalle del relais, dai borghi medievali alla Terme di Sassetta, il Golfo di Baratti, Castagneto Carducci e molto altro.

Stesso panorama e acque cristalline anche da un’altra prospettiva. A Scarlino (Grosseto), non distante da Punta Ala, c’è il Be Vedetta, un paradiso che fa scegliere fra tre tipi di alloggio: suite dall’atmosfera country chic; sette lodge che formano un glamping cinque stelle; tre camere del b&b nel vicino centro storico. E poi lei, l’Isola d’Elba, strepitosa con le sue calette in cui in ottobre si fa il bagno come d’estate. Si fa base all’Hotel Tamerici di Marciana, all’Airone di Portoferraio o ancora al Biodola, nell’omonima località, rinomata per avere una delle spiagge più incantevoli di tutta l’isola.

Con un bel salto si arriva in Puglia dove trovare strutture aperte in autunno non è impresa ardua. La Masseria San Domenico a Savelletri di Fasano (Brindisi), gioiello del XV secolo, è un must con la sua spiaggia privata, che si affaccia su acque turchesi. Sempre a Savelletri c’è anche la Masseria Torre Maizza, in un edificio del XVI secolo. Inaugurata da pochi mesi, è protetta da ulivi centenari e attraversata da coloratissime bouganville, in fiore fino all’inverno. La Spa, il campo da golf a nove buche e la spiaggia privata possono far combaciare le parole autunno e beatitudine.

Più spartana, piccola, ma molto accogliente La Lazzara Cima, masseria incastrata tra Otranto e Porto Badisco. Se invece si preferisce l’albergo nella sua accezione più classica, sono interessanti le proposte dei CDS Hotels, aperti anche a novembre e dislocati lungo il litorale, dal Pietra Blu di Polignano (Bari), al Riva Marina Resort di Specchiolla nel brindisino, al Grand Hotel Riviera di Santa Maria al Bagno (Lecce).

In Sicilia, la sosta per ammirare e vivere il mare d’autunno si può fare a Taormina, al Voi Grand Hotels Atlantis Bay con le sue terrazze sul mare e il centro benessere Hyd’or, fiore all’occhiello della struttura. O anche al Belmond Grand Hotel Timeo che guarda sulla baia di Mazzarò e sul Teatro Greco. Primo albergo a essere costruito in città, ha una terrazza letteraria dove l’unico impegno richiesto è quello di rilassarsi con un buon libro e un cocktail tra le dita.

Sempre in Sicilia, ma sulla costa occidentale, nello Stagnone di Marsala, c’è l’Isola San Pantaleo. Uno straordinario fazzoletto di terra con un pugno di abitazioni nel borgo di Mozia e niente più. Chi volesse rifugiarsi in quest’oasi di pace e silenzio, sappia che c’è soltanto una casa da affittare. Una sola davvero (esclusivamente su prenotazione scrivendo a hospitality@tascadalmerita.it). Con tre camere, due bagni, un grande salone e, tutto intorno, l’incanto del mare d’autunno.

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