Mara Sottocornola: "Ho detto no a X Factor e la vita mi ha dato ragione"
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Mara Sottocornola: "Ho detto no a X Factor e la vita mi ha dato ragione"

Era nella squadra di Morgan. Bella presenza, voce potente da soprano, eppure ha rinunciato. Ma nella vita, la seconda chance esiste

"Ma perché sono qui? Che cosa c’entro?". Essere dentro X Factor e dire no grazie, questa non è la mia strada, è qualcosa che stride con i tempi e con i sogni da talent show a cui è avvinghiato il popolo dei provini e dei casting a oltranza.

Mara Sottocornola, 27 anni, valtellinese di origine, nel 2012 ce l’aveva fatta, era nella squadra di Morgan. Bella presenza, voce potente da soprano e buone possibilità di vittoria. "Ho detto no e non mi pento. Non sarei riuscita a vivere due mesi nel loft del programma, ad affrontare lo stress del televoto, a cantare brani scelti da altri. Io sono refrattaria alle regole, ai tempi imposti. Mi avranno presa per una pazza supponente, però ho preferito salvaguardare la mia integrità, mentale e artistica. Mi ero iscritta per gioco, poi le cose hanno preso un’altra piega. Morgan mi ha mandato un sms, gli autori e i responsabili del programma hanno cercato di convincermi. Sono stati tutti molto carini e io non ho nulla contro X Factor, ma per me sarebbe stato destabilizzante. Sono fragile, sensibile, mi sarei sentita persa. Non sono e non voglio essere una macchina da guerra". Nessun tormento, dunque? "Se lo dicessi, mentirei: non è stata una passeggiata, ho sofferto e pianto molto, un no così pesante a 26 anni non è uno scherzo. Ma so di avere fatto la cosa giusta".

Vive a Bruxelles, Mara, dove si è trasferita per amore di un uomo estraneo al music business. "Studio canto all’Académie de musique e sto lavorando a una miniopera con i miei compagni di corso".

Una vita senza scossoni, ma il destino aveva altri piani. "Squilla il telefono, è Luca Barilla. Dice di essere rimasto impressionato dalla mia voce nei provini di X Factor, ma anche dalla spontaneità e dai modi semplici da ragazza d’altri tempi" racconta. "Ci siamo visti a Bruxelles: io, lui e il direttore marketing. Così sono diventata la testimonial vocale di una loro campagna televisiva con il brano Finally. Incredibile". Ma allora, nella vita, la seconda chance esiste... "Con il solo talento puoi anche invecchiare cantando sotto la doccia. La differenza, poi, la fa il fattore C. Ci siamo capiti...".

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Gianni Poglio