Il TAR del Lazio ha ratificato la multa di 175 mila euro nei confronti della Rai per la pubblicità occulta a favore di Instagram (Meta) effettuata da Amadeus insieme a Chiara Ferragni durante l’edizione dell’anno scorso dal palco dell’Ariston.
L’Agcom aveva precedentemente emesso la sanzione, e ora la responsabilità finanziaria ricade sulla Rai, che sarà chiamata a coprire l’importo con i fondi provenienti dai contribuenti.
Con la sentenza n. 2255 del 6 febbraio 2024, il TAR ha confermato la legittimità della delibera n. 125/23/CSP, nella parte in cui l’Autorità ha sanzionato la RAI per pubblicità occulta di Instagram. Secondo la sentenza la promozione della nota piattaforma non può essere considerata una mera scelta editoriale, piuttosto il Tribunale amministrativo ha appurato che si è determinato “un effetto promozionale (però mascherato al pubblico) che ha assicurato sia alla RAI che al social Instagram un’utilità vicendevole”. Come hanno ricordato i giudici, la ratio della normativa sul divieto di pubblicità occulta è quella di salvaguardare il destinatario da ogni interferenza che possa incidere sulle sue scelte, tra cui, evidentemente, quella di aprire un account su uno specifico social o seguire un determinato profilo.Il Tar di fatto conferma un imperativo che sta alla base del lavoro di Agcom, quello della trasparenza nei confronti del pubblico, lo stesso imperativo che ha ispirato di recente la stesura delle linee guida sugli influencer”.
Lo dichiara Massimiliano Capitanio, Commissario Agcom.