Dopo i rumors sulla cessione la società nerazzurra ha immediatamente diffuso un comunicato stampa per smentire le voci. “Il club nega categoricamente che il presidente e azionista di maggioranza Erick Thohir stia prendendo in considerazione l’ipotesi di cedere il suo 70% di quote del club o parte di esso. Come parte della strategia a medio-lungo termine, il club ha chiesto a Goldman Sachs di vagliare la possibilità di identificare potenziali futuri partner commerciali in Asia”.
15 novembre 2013, inizia ufficialmente l’era Thohir all’Inter con la presentazione ufficiale alla stampa: sorprendendo tutti l’indonesiano decise di diventare non solo proprietario della società ma anche presidente, al posto di Massimo Moratti.
Erick Thohir è nato a Giacarta nel 1970 ed è figlio di Teddy, fondatore di una holding di successo in Indonesia. Sin da giovane si è occupato di media e di editoria prima iniziare la sua esperienza nel mondo dello sport.
Dopo un primo periodo di forte entusiasmo i risultati dell’Inter hanno posto forti dubbi sulla gestione della società, anche la panchina di Mancini non è più così salda e già si profilano scenari di cambiamento. Settimana scorsa era presente in tribuna anche Mourinho…
Erick Thohir non è solo il proprietario dell’Inter: è nel CdA della federbasket indonesiana, comproprietario di due club locali e membro della cordata che ha rilevato i Philadelphia 76ers di NBA. In Usa ha acquistato anche la squadra di calcio MLS del D.C. United.
Durante la sua presidenza Thohir ha cambiato tutti i vertici della società nerazzurra inserendo nel cda uomini di fiducia: l’amministratore delegato è diventato Michael Bolingbroke, il direttore commerciale David Garth (entrambi nella foto), il vicedirettore dell’area amministrativa Tim Williams e la direttrice del marketing Claire Lewis. Thohir ha anche eletto Javier Zanetti come vicepresidente e Dejan Stankovic come club manager.
All’inizio della sua presidenza Erick Thohir fece subito breccia nel cuore dei tifosi nerazzurri per i suoi legami ai colori (saltando e cantando “chi non salta è rossonero”) e per il suo entusiasmo. Tra le sue massime più discusse la frase pronunciata poco dopo l’acquisto della società: “Il mio giocatore preferito dell’Inter è sempre stato Nicola Ventola”.
I numeri dell’Inter durante la presidenza Thohir sono però inequivocabili: un quinto e un ottavo posto in campionato, tre premature eliminazioni dalla Coppa Italia e una sola partecipazione alle coppe nel 2014-2015 conclusasi con l’eliminazione agli ottavi per mano del Wolfsburg.
Oggi Thohir presenzierà al Cda dell’Inter nel quale sarà approvato il bilancio semestrale al 31 dicembre 2015: ci sarà un aumento di capitale di 20-30 milioni di euro e si parlerà anche della nomina del nuovo direttore generale Giovani Gardini.
Le voci sull’addio di Thohir all’Inter hanno portato questa mattina alla smentita della società interista tramite un comunicato: “La F.C. Internazionale nega categoricamente che il presidente e azionista di maggioranza Erick Thohir stia prendendo in considerazione l’ipotesi di cedere il suo 70% di quote del Club o parte di esso”.
Nella nota si parla invece della possibilità di cercare nuovi investitori per il club: “Come parte della strategia a medio-lungo termine, il club ha chiesto a Goldman Sachs di vagliare la possibilità di identificare potenziali futuri partner commerciali in Asia. Questa è una cosa logica alla luce della enorme crescita di investimenti nello sport e nel calcio in particolare, in Asia e specificatamente in Cina. Il Club continua nelle sue strategie commerciali e sportive. Allo stesso tempo sta lavorando a stretto contatto con la UEFA in merito al rispetto dei parametri del fair play finanziario. L’obiettivo resta il ritorno in Europa, per competere ai massimi livelli”.