sposarsi con gli alberi
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Lifestyle

“Mamma mi sono sposata. Sì, con un albero e si chiama Ciliegio!”

La Rubrica - Stili Umani

“Mamma, mi sono sposata!”

“Ma con chi?”

“Con Ciliegio!”

Potrebbe essere questa la frase pronunciata da chi ha deciso di sposarsi, e che per farlo è andata in un bosco, e tra mille ha scelto lui: un albero. O meglio: Ciliegio.

Sì, avviene che alcune persone decidano di convolare a nozze con alberi. Una pratica che ha preso piede soprattutto in Messico e che poi, dopo il celebre matrimonio con un Sambuco celebrato da Kate Cunningham nel Regno Unito, è diventata una pratica diciamo così-pressoché “ordinaria”.

Tanto che, negli ultimi anni, il matrimonio con un albero è stato utilizzato da parte di alcune attiviste come forma di protesta contro il disboscamento. C’è gente però che invece lo fa per amore, mossi dal principio che ciascun essere vivente è capace di dare affetto e quindi perché no, perché non cercare la pianta dei propri sogni e unirsi in matrimonio?

E poi, in fondo lo diceva anche Vincent Van Gogh: “Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d’espressione e, per così dire, un’anima.” Chi siamo noi per non prenderlo alla lettera?

Comunque, per la cerimonia nuziale è previsto che ci si vesta di tutto punto. Sono previsti per la sposa accessori floreali magari in testa, è previsto che si facciano fotografie e che ci sia un festeggiamento insieme agli amici più cari, magari insieme a qualche albero amico dello sposo, scoiattoli danzanti e qualche lupo mannaro.

Non è chiaro se, come avviene nel rito civile umano, servano pubblicazioni e testimoni. Si può immaginare che i testimoni di Ciliegio siano “margheritina appena sbocciata” e “pioppo”. Chi lo sa. E, poiché gli alberi sono per loro natura alberi, si può dire che non è necessario rispettare il principio giuridico che richiede la manifestazione esplicita di volontà da parte dei futuri sposi. D’altra parte, come fa un albero a dire: “sì lo voglio?” Spostando i rami leggermente a sinistra?

Può venire allora in mente la canzone "Gli alberi" di Franco Battiato che recita: “Gli alberi sono lenti, Fradici e contenti, Vogliono il contatto... “. Il celebre cantautore però non aveva scritto “vogliono sposarsi”, magari un motivo ci sarà… Ma andiamo oltre.

Va precisato che il contraente del matrimonio con un albero, sceglie molto bene con chi sposarsi. Mica lo fa così, con superficialità. Si organizzano sessioni di incontri, si guarda l’albero. Chi ha l’istinto della crocerossina probabilmente sceglierà un salice piangente, così a vita cercherà di aiutarlo nella sua forma depressiva. Per le persone che invece hanno uno spirito più gioioso magari si potrà optare per un pesco che, quando in primavera fiorisce, dà tanta allegria, o, appunto, un Ciliegio bello colorato.

Ma in fondo, l’amore è amore. Evviva dunque gli sposi! E benvenuto in famiglia caro Ciliegio!

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Elisa Rovesta