Quercus Tenuta de l’Annunziata

Via Dante Alighieri 13, Uggiate Trevano (CO)
Tel: 031 949352 – https://www.tenutadelannunziata.it/ristorante-quercus
Sui 70€ bevande escluse.
Inatteso, bello, ecologico: è la Tenuta dell’Annunziata. Su una collina sopra Uggiate, a pochi passi dal confine svizzero, tra Como e Varese, si nasconde La Tenuta dell’Annunziata e il “panoramicissimo”, luminosissimo, ultra sano, ristorante Quercus. Dalla torre, dove si trova, su un’ampia terrazza o protetti da grandi vetrate, il panorama spazia sul comasco e, in lontananza, si vede perfino Milano. La cucina è tendenzialmente “lombardo-vegana”, ma non mancano ottimi piatti di carne e selvaggina; tutto comunque a km 0. E il grande bosco che lo circonda influisce decisamente sul menù. Fra i piatti l’agnello con erbe aromatiche del bosco e cardoncello; l’orto di Quercus, tutto verdure di stagione con consistenze diverse; e il raviolo del plin, con stracotto di carne, saltati a burro e maggiorana. Fra i dolci: torta paesana con pinoli, uvetta, cioccolato e nocciole. Lombardia regna! Carta dei vini anch’essa lombarda. Servizio giovane e curato.
Veranda

Villa d’Este, Cernobbio (CO) – Via Regina, 40. Tel.:031348400
https://www.villadeste.com/it/hotel-con-ristoranti-lago-di-como/veranda/
190€ bevande escluse.
Volete “gustare” il lago di Como in tutta la sua bellezza e, in questo caso, eleganza? C’è un luogo magico, in cui pranzare su un’ombrosa terrazza a filo d’acqua: è la veranda dell’ormai iconico Hotel Villa d’Este, uno degli antesignani del turismo di lusso lariano. Qui in un’atmosfera formale ed elegante, con una clientela che più internazionale di così, non si potrebbe immaginare, viene proposta uni cucina classica contemporanea, con una forte connotazione italiana ma con uno sguardo all’internazionalità. Ed ecco allora piatti come la tartare di fassona, puntarelle, fonduta valdostana; tortelli di scampi, calamaretti, peperoncino e cima di rapa; piccione e foie gras, bottarga di verza e chutney di carote. Il servizio è, ovviamente, impeccabile e la carta dei vini anche. Assolutamente da esplorare il meraviglioso giardino ed i sontuosi saloni di Villa d’Este.
La Locanda dei Banchieri

Fosdinovo MS,Via Porredo, 32. Tel 333.184 9263, https://www.locandadebanchieri.it/ )
Sugli 85€
Bisogna fare un paio di tornanti tra Caniparola e Fosdinovo, per arrivare a questa antica villa e godere, forse, il più bel panorama della Lunigiana. Qui di fronte al panorama, si gusta una cucina di altissimo livello, dello chef Giacomo Devoto, giovane, ma con una già lunga esperienza, fra cui brilla un training da Angelo Paracucchi. La Lunigiana domina nell’ambiente ma ha una sua influenza anche sui piatti, con sapori che coniugano terra e mare e riprende antichi sapori, con prodotti della locale tradizione, quasi dimenticati e ne fa la base di piatti raffinati e ricchi di creatività.
La Marinella

San Terenzo- Lerici (SP), Via Meneghetti snc . Mob. 388 244 85 83
Sui 60€
In una piccola, segreta baia, sotto il castello di San Terenzo e con vista su Lerici e l’imponente castello, un luogo d’incanto. Su una serie di terrazze, scavate nella roccia, all’ombra di lecci secolari, una cucina fresca e inventiva e ottimi vini locali come quelli del Pian della Chiesa. Alla Marinella si viene sì per cenare, ma anche, molto, per la fantastica atmosfera. Si sente il “sapore del mare” ma anche della natura e della storia: un cocktail ineguagliabile. mLa cucina è varia, con qualche piatto della tradizione ed alcuni “inventivi”: ottimo, ad esempio, il ceviche di pescato con gel al limone o il gazpacho di pomodoro e peperoni gialli con caponata; fra i piatti più tradizionali: ottimo il polpo laccato su crema di patate e olive taggiasche o il filetto di branzino con cipolle caramellate. Squisiti i gelati. Da notare la grande attenzione all’uso di materiali “ecologici”, con minimo impatto ambientale. Ottimo il servizio curato dal patron Giovanni Braga Dettoni.
The Tasting Room

Merano – Via Winkel 68, tel.: 0473 236583 – https://www.tasting-room.it/
Stile, classe, ottimo servizio e cucina di alta qualità, ma anche sana e dietetica: è un mix difficile da trovare; ma lo si trova in questo piccolo, intimo nuovo ristorante del Villa Eden di Merano, oasi di salute e benessere. La sala dove si cena è arredata in uno stile vagamente “déco”; le tovaglie candide, l’argenteria, i cristalli fanno il resto. E nella bella stagione si pranza e si cena su una meravigliosa terrazza che affaccia su un giardino ricco di alveri secolarti. Lo chef Marcello Corrado propone piatti come: Calamaro shabu shabu, scorzonera, limone fermentato; crudo di capriolo, foie gras, mandorla, mandarino; sedano rapa sotto sale, alghe kefir, caviale beluga, vinaigrette alle ostriche; e per concludere castagne, porcino, olivello spinoso. Il servizio è superbo. Il prezzo proporzionato a tanta bellezza e qualità.
Harbor view

La Spezia – Viale S. Bartolomeo, c/o Porto Lotti, 394, tel.0187 532244
Siamo sui 50€
Il luogo è favoloso, la cucina anche. Bisogna immaginare, ma non è facile, tavoli su una terrazza, ai bordi di una piscina a sfioro, circondati da “panfili” di 30-40 metri con, sullo sfondo, il Golfo dei Poeti. In questo scenario si può gustare un cucina creativa ma senza voli pindarici, saldamente legata alla qualità del prodotto ed ai sapori marini. Siamo a Porto Lotti, un bellissimo marina, tra La Spezia e Lerici. Il menu comprende piatti come il tataki di tonno su mozzarella, un’insalata di mare di rara bontà, il polpo alla ligure, le trofie al pesto, una splendida catalana. C’è anche, per chi non ne può fare a meno, un’ottima selezione di pizze e torte di verdure locali. Il tutto servito in un modo sorridente e simpatico.
Pacifico Rosemary

Arzachena (SS), Via Spargi 3, tel.: 333 813 0179 wearepacifico.it
Sugli 80 €
È un po’ il “cuore” della Costa Smeralda questo bel ristorante, sia per la location sopra Cala di Volpe, che per la storia; qui infatti, si può dire, si è concretizzato il progetto Costa Smeralda, con la firma, su un semplice foglio di carta, della bozza di quello che sarebbe poi diventato lo statuto di costituzione del Consorzio Costa Smeralda. Si cena in un grande spazio verde, un giardino di lentischi, mirti ed alberi di fico. Qui, accanto alla cucina peruviano-nikkey, “landmark” del gruppo Pacifico, abbondano piatti alla griglia.Ma ciò che più incanta è l’atmosfera: elegante ma discreta, allo stesso tempo; una semplicità raffinata che rifugge da esibizionismi e ostentazioni “selvaggi”. Si può dire che Pacifico Rosemary sia una sorta di bel nascondiglio, tra la vegetazione della macchia mediterranea.
