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“Serata futurista”, lo spettacolo che parla al passato guardando al futuro

“Serata futurista”, lo spettacolo che parla al passato guardando al futuro

Torna in scena la piéce curata e diretta da Massimiliano Finazzer Flory

Sono passati esattamente 110 anni dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo a firma di Filippo Tommasi Marinetti. Si trattava del primo scardinante movimento artistico del XIX, una lode del nuovo che avanzava, dell’energia dell’uomo, della sua capacità di rinnovamento e del suo essere Uber Alles (con tutte le strumentalizzazioni seguite all’adozione del futurismo come filosofia per eccellenza del nazi-fascismo).

Era una grande esaltazione della giovinezza, del coraggio e della ribellione con un’ode spassionata alla bellezza della velocità in antitesi al tardo romanticismo ottocentesco.

Perché ha senso parlare di futurismo oggi

Oggi il futurismo torna a essere protagonista grazie allo spettacolo teatrale Serata Futurista per “Uccidere il chiaro di luna” (in senso metaforico) dalla Sardegna alla Lombardia.

Il primo appuntamento è per il 22 agosto in collaborazione con il Comune a Golfo Aranci alle ore 22:00 nel piazzale La Piccola a pochi passi da Porto Rotondo tra eliche e alberi delle barche.

Lo spettacolo che va in scena è un nuovo omaggio a Filippo Tommaso Marinetti con una piéce diretta e interpretata da Massimiliano Finazzer Flory dal titolo, appunto, di Serata Futurista.

Si tratta di una performance che vanta successi in Italia e all’estero e da cui è stato tratto un film per la televisione di New York canale NYCTV – Channel 25.

Il nuovo futurismo dei social network

Secondo il regista e attore Finazzer Flory parlare di futurismo oggi ha ancora senso in quanto “Il Futurismo con la sua immaginazione senza fili ha anticipato di cento anni Steve Jobs, i social network, profetando ciò che si è realizzato in architettura, nell’urbanistica, nei trasporti, nelle scienze, nel design, su internet e Google non è altro – per dirla con Marinetti – che un’officina appesa alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi”.

Secondo l’autore Serata Futurista è dedicata all’Italia dell’energia, del movimento, della sovranità e della fantasia.

Il questo momento storico di grandi incertezze e tanto drammatiche certezze populiste è lecito domandarsi “Dove sia finita quell’Italia che dichiarava senza sorridere che nella carne dell’uomo dormono delle ali”.

Autori e performer

Serata Futurista è uno spettacolo-performance che tiene insieme letteratura, teatro, danza, musica e immagini con un ritmo unico e coinvolgente.

La drammaturgia è composta da testi di F. T. Marinetti e Giovanni Papini scritti tra il 1909 e il 1913. In scena Finazzer Flory è accompagnato dalla danza contemporanea di Giulia Spattini su coreografie di Michela Lucenti.

Le musiche sono di Igor Stravinsky, Alfredo Casella, Ryuichi Sakamoto e i celebri rumori di Luigi Russolo.

Dopo la Sardegna lo spettacolo tornerà in Lombardia a Lodi in collaborazione con il Comune il 25 agosto alle ore 21:30 in Piazza Broletto.

Da settembre, infine, Finazzer Flory tornerà sul set a girare le ultime riprese della nuova pellicola su Leonardo da Vinci con RAI Cinema in Lombardia e nella Loira. Nel suo cast anche Natalia Guicciardini Strozzi che la NBC News ha presentato come discendente della Gioconda.

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