
Nico Rosberg festeggia la settima vittoria stagionale

Grande festa a Suzuka nel box della Mercedes per la vittoria di Nico Rosberg e per la conquista del terzo titolo costruttori di fila

Ha vinto Rosberg, la Mercedes in festa

Terza vittoria in tre gare: Rosberg re anche in Cina

Nico Rosberg, compagno di squadra e rivale numero 1 di Hamilton

Quinta vittoria stagionale per Nico Rosberg

Sebastian Vettel e Nico Rosberg: a Città del Messico per il secondo posto nel mondiale

Terza pole stagionale per il pilota della Mercedes, Nico Rosberg

Quinta doppietta in campionato per la Mercedes. Primo Rosberg, secondo Hamilton

La gioia di Nico Rosberg alla terza vittoria della stagione

Il trio alla testa della corsa dopo il primo giro: Hamilton, Rosberg e Raikkonen

Nei primi giri Raikkonen riesce a stare molto vicino a Rosberg

Nico Rosberg ha vinto in Brasile la quinta gara stagionale
Il neo campione del mondo di Formula 1, Niko Rosberg, ha annunciato ufficialmente il suo addio alle corse a 31 anni, pochi giorni dopo aver vinto il primo mondiale.
I have a message for you: https://t.co/XtL5AWuY4n pic.twitter.com/LGK4Xnihoq
; Nico Rosberg (@nico_rosberg) 2 dicembre 2016
Dopo aver festeggiato il trionfo nell’ultimo gran premio ad Abu Dhabi con la sua Mercedes, il pilota tedesco ha comunicato il suo ritiro in occasione del Gala della FIA a Vienna.
La lettera d’addio
Rosberg ha spiegato la sua decisione sui social: ““Nei 25 anni in cui ho corso, il mio sogno, il mio unico sogno, è stato diventare campione di F1. Attraverso il lavoro duro e i sacrifici, è sempre stato il mio solo obiettivo. E ora sono riuscito a raggiungerlo. Ho scalato la montagna, sono in cima, e mi sento bene. L’emozione più forte che provo ora è un grande senso di gratitudine verso tutti colori che mi hanno sostenuto e che hanno permesso che il mio sogno diventasse realtà”.
Il pilota ha parlato dell’ultima stagione e della corsa ad un titolo sognato da una vita. “Questa stagione è stata durissima. Ho lavorato come un pazzo dopo le delusioni dei due anni precedenti: le mie motivazioni sono salite a livelli mai provati prima. E questo ha avuto, ovviamente, anche un grande impatto sulle persone che amo. È stato un sacrificio comune, di tutta la famiglia. Abbiamo messo qualsiasi cosa dopo l’obiettivo di vincere il titolo. Non trovo le parole giuste per ringraziare mia moglie Vivian, è stata incredibile. Ha capito che questo sarebbe stato il grande anno, la nostra chance di farcela, e mi ha creato il giusto spazio per permettermi di recuperare dopo ogni gara, accudendo nostra figlia ogni notte, aiutandomi quando le cose andavano male e mettendo sempre il nostro traguardo davanti a tutto”.
A Suzuka il pilota ha realizzato di potercela davvero fare. “Quando ho vinto la gara in Giappone, dal momento in cui il destino è stato completamente nelle mie mani, ho sentito salire una grande pressione e ho cominciato a pensare a chiudere la mia carriera se fossi riuscito a diventare campione del mondo. Domenica mattina, ad Abu Dhabi, sapevo che quella sarebbe potuta essere la mia ultima gara, e quel pensiero mi ha aiutato a liberare la testa prima del via. Ho voluto assaporare ogni momento di quell’esperienza, sapendo che sarebbe potuta essere l’ultima. Poi si sono spente le luci, e sono cominciati i 55 giri più intensi della mia carriera. Ho preso la decisione finale lunedì sera, dopo averci riflettuto per un giorno intero. Le prime persone con cui ho parlato sono state Vivian e Georg Nolte, poi Toto Wolff”.