La Milano Fashion Week Uomo si è chiusa all’insegna di una mascolinità sempre più sfaccettata, capace di mescolare codici classici e gesti contemporanei con naturalezza e sicurezza. Nelle collezioni per la primavera-estate 2026 si respira una tensione affascinante tra passato e presente: da un lato il ritorno al tailoring sartoriale, sobrio ma non rigido, pensato per accompagnare la quotidianità con stile; dall’altro, il desiderio di rompere le convenzioni, attraverso l’adozione di dettagli eccentrici e tagli fluidi.
Tra suggestioni rétro e visioni avanguardiste, la moda uomo italiana conferma il suo ruolo di osservatorio privilegiato sul futuro dell’abbigliamento maschile.