Un artista che parla un linguaggio così universale da essere amato da tutti: giovani e vecchi, uomini e donne, intellettuali e uomini della strada. E che, tra tutti gli artisti del ‘900, è rimasto fedele a se stesso, pur attraversando un secolo di guerre, catastrofi, rivoluzioni politiche e tecnologiche.
A Palazzo Reale oltre 220 opere (prevalentemente dipinti) che guideranno i visitatori lungo tutto il percorso artistico di Marc Chagall, accostando, spesso per la prima volta, opere ancora nelle collezioni degli eredi (e talvolta inedite) a capolavori provenienti dai maggiori musei del mondo (dal MoMa al Metropolitan Museum di New York passando per la National Gallery di Washington e il Museo Nazionale Russo di S. Pietroburgo ) e da 50 collezioni pubbliche e private. Il tema dell’esposizione è centrato su una nuova interpretazione del linguaggio di Chagall, la cui vena poetica si è andata costruendo nel corso del ‘900 attraverso la commistione delle maggiori tradizioni occidentali europee: dall’originaria cultura ebraica, a quella russa, all’incontro con la pittura francese delle avanguardie.
La mostra “Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985 è promossa dal Comune di Milano-Cultura, organizzata e prodotta da Palazzo Reale, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, Arthemisia Group e GAmm Giunti, ideata da Claudia Zevi & Partners e curata da Claudia Zevi con la collaborazione di Meret Meyer.
Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985
17 settembre 2014 – 1 febbraio 2015
Palazzo Reale, Milano