
Un uomo prega nella Grande Moschea di Saint-Denis, vicino a Parigi, il 28 maggio 2017 durante il Ramadan

Un non vedente saudita legge in braille una copia del Corano, all’interno di una moschea della città costiera di Qatif (400 km a est di Riyad), il primo giorno di Ramadan – 27 maggio 2017

Un uomo legge il Corano durante il Ramadan in una moschea nella provincia di Herat, Afghanistan, il 28 maggio 2017

La luna nel secondo giorno di Ramadan dietro alla moschea gigante di Faisal a Islamabad – 27 maggio 2017

I musulmani pakistani eseguono a Karachi la speciale preghiera di Taraweeh, recitata dai musulmani da un’ora e mezzo dopo il tramonto a poco prima dell’alba – 27 maggio 2017

Dopo il digiuno del 27 maggio 2017, primo giorno di Ramadan, davanti alla Moschea Blu a Istanbul al crepuscolo Ramadan

Un piccolo musulmano indiano prepara il cibo per il pasto che celebra la fine di una giornata di Ramadan di fronte alla moschea Allahabad – 28 maggio 2017

Un artista palestinese decora il caffè Qahwetna (il nostro caffè) a Gaza il giorno prima dell’inizio del Ramadan – 26 maggio 2017

In una fabbrica a Allahabad un operaio indiano lavora i “vermicelli” che sono un piatto tradizionale dolce popolare preparato nel mese di digiuno musulmano, il Ramadan, 26 maggio 2017

Alcuni indiani pregano prima di rompere il digiuno il secondo giorno del Ramadan a Guwahati – 28 maggio 2017

Alcuni uomini si rinfrescano nel corso d’acqua che si trova alla periferia di Jalalabad, Afghanistan, durante una delle giornate calde del Ramadan – 27 maggio 2017

Al campo profughi di al-Khazir, tra Arbil e Mosul, una donna impasta il pane durante la prima giornata di digiuno del mese sacro per i musulmani – 27 maggio 2017

Volontari pakistani organizzano a Rawalpindi cibo e bevande per l’iftar, il pasto serale consumato dai musulmani per interrompere il loro digiuno quotidiano durante il mese islamico del Ramadan – 28 maggio 2017

Un sacerdote saudita recita il Corano, il sacro libro dell’Islam, durante il Ramadan in una moschea nella città costiera di Qatif, 400 km a est di Riyad – 27 maggio 2017

A Lahore, Pakistan, un uomo acquista un cappello in un negozio specializzato per il Ramadan a Lahore il 27 maggio 2017

Un giovane prepara il cibo per il pasto che celebra la fine di una giornata di Ramadan davanti alla moschea Wallajah a Chennai, India – 28 maggio 2017
Il 26 maggio 2017 è iniziato il Ramadan, il mese sacro per i musulmani, che durerà fino al 24 giugno.
Per i credenti musulmani di tutto il mondo questo è il mese del digiuno (dura tra i 29 e i 30 giorni) e rispettarlo è uno dei cinque pilastri dell’Islam, i precetti obbligatori per ogni fedele.
Chi festeggia il Ramadan
Considerato un periodo di purificazione si stima che coinvolga 1,8 miliardi di fedeli, ovvero il 23 per cento della popolazione mondiale. L’Islam infatti è la seconda religione del mondo per consistenza numerica e vanta un tasso di crescita particolarmente significativo. Il 13 per cento dei musulmani vive in Indonesia, il 25 per cento nell’Asia meridionale, il 20 per cento in Vicino, Maghreb e Medio Oriente e il 15 per cento nell’Africa subsahariana. Mentre minoranze considerevoli si trovano anche in Europa, Cina, Russia e Americhe. A festeggiarlo sono tutte le persone adulte – fatta eccezione per i malati e le donne in gravidanza.
Che cos’è il Ramadan
Il nono mese del calendario lunare islamico, i musulmani praticanti di tutto il mondo celebrano il digiuno, la purificazione, il rigore, la preghiera e la solidarietà. Dall’alba fino al tramonto, per i 29 o 30 giorni.
Che cosa è vietato fare
Per un intero ciclo lunare è obbligatorio per i credenti osservanti rispettare alcuni divieti: fino al calar del sole non si beve, non si mangia, non si fuma e non si hanno e rapporti sessuali. Quando la giornata finisce il digiuno viene rotto con l’iftar, una cena notturna molto ricca.
