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Sette cose intelligenti da fare in casa (di questi tempi)

Sette cose intelligenti da fare in casa (di questi tempi)

Consigli pratici, semplici e ragionati per trasformare il proprio rifugio domestico in un luogo affacciato sul mondo dal quale imparare, sperimentare e realizzare cose nuove. Sfruttando l’emergenza del coronavirus per diventare una versione migliore di sé stessi.


Proviamo a mettere a frutto questo tempo inaspettato. Non lasciamoci travolgere dall’indolenza, cerchiamo piuttosto evasioni intelligenti che valgano come occasioni di arricchimento e, anche, dosi non banali di relax.

Mentre l’emergenza del coronavirus allunga le ore da passare a casa, ci spinge e costringe tra le mura domestiche, la via di fuga può coincidere con il nostro rifugio obbligato: salotto, cucina e camera da letto non sono più soltanto recinti di pareti, ma piccoli mondi aperti, finestre spalancate su svariati universi possibili.

Una stanza è già un ufficio grazie al lavoro a distanza, rassomiglia a un’aula scolastica o universitaria attraverso le lezioni online. Senza particolari sforzi, diventa un’accademia o una palestra. Un centro benessere nel senso ampio del termine, per i suoi molteplici effetti terapeutici: «Fare attività edificanti e costruttive a domicilio, specie in un periodo così delicato e nervoso, contribuisce ad attivare aree del cervello che rilasciano serotonina e dunque ci fanno sentire più sereni» riassume Grazia Attili, ordinaria di psicologia sociale all’università La Sapienza di Roma.

Da dove cominciare? Dalla dotazione minima che ciascuno di noi già possiede, ovvero un pc o un telefonino con una connessione a internet. Dallo schermo, attraverso piattaforme ad hoc, si apprende di tutto: «Proponiamo corsi davvero su qualsiasi tema. Da quello gratuito per trasformare una vasca per i pesci in un ecosistema in miniatura fino alle basi del montaggio video, insegnate da influencer con oltre due milioni di follower» dice Nicola Palmieri, Ceo e cofondatore del sito Docety.com. Accanto ai contenuti preregistrati, si possono richiedere lezioni private su misura, in videochat, con un’agenda costruita attorno ai propri impegni: «La prima mezz’ora è gratuita e aiuta a valutare se scatta il feeling con il coach. I trenta minuti di prova sono cumulabili, così in attesa di decidersi si ha modo d’assaggiare un po’ di tutto. Non ci sono obblighi di spesa».

Alcune proposte per spendere il proprio tempo a domicilio

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Technogym

Su Technogym Bike ci si può allenare seguendo in diretta le classi di indoor cycling tenute dagli istruttori delle palestre Virgin Active.

Sette cose intelligenti da fare in casa (di questi tempi)
Babbel

Babbel consente di imparare da pc o smartphone non solo l’inglese o il francese, ma anche il russo, il portoghese e altre nove lingue. Per tutti gli studenti italiani, i corsi sono gratis.

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Kobo

Il lettore di eBook Kobo Libra H20 (180 euro): si può portare anche nella vasca da bagno.

Sette cose intelligenti da fare in casa (di questi tempi)
Nintendo

Il gioco Brain Training del Dr. Kawashima per Nintendo Switch. Consente di sviluppare la memoria e allenare la logica, attraverso alcuni esercizi semplici e divertenti. Ha già venduto 33 milioni di copie.

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PlayStation

Il gioco Dreams per PS4: s’impara a realizzare animazioni, musica, minigiochi e li si condivide online, osservando e cimentandosi con le creazioni altrui.

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Netflix

Un’immagine del documentario Ballando con gli uccelli, già disponibile su Netflix.

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Disney+

Baby Yoda, personaggio diThe Mandalorian, titolo di punta di Disney+, in arrivo il 24 marzo.

Chi alla teoria preferisce la pratica, potrà degustare i frutti dei propri sforzi facendosi la birra in casa. Qui non c’è niente di virtuale, i kit completi di manuali di istruzioni cartacei vengono spediti a casa: «Includono anche i tappi e non richiedono nessuna competenza tecnica. In un’ora si ottiene il mosto da fermentare, che impiega circa dieci giorni per completare il processo. Poi la bevanda deve maturare in bottiglia ed è pronta da servire» sintetizza Cristiano Finelli di Mr-Malt.it, indirizzo di riferimento tricolore per le bionde e dintorni prodotte in autarchia. Già al primo brindisi, ci si inebria di soddisfazione.

Anziché ubriacarsi di serie televisive ripetitive, al posto d’ingurgitare una stagione dietro l’altra, meglio scegliere documentari di qualità: su Netflix, è imperdibile il crepuscolare Notte sul pianeta terra, la vita di flora e fauna dopo il tramonto. Profondo e scritto in maniera magistrale è In poche parole, vocabolario del presente per immagini, con un episodio molto profetico: La prossima pandemia. È stato pubblicato a novembre, sembra girato oggi. A breve, il 24 marzo, verrà lanciato in Italia il servizio di streaming Disney+ con contenuti per tutta la famiglia, grazie alla somma dei cataloghi Pixar, Marvel e National Geographic. Tra le 25 novità originali al debutto, spicca The Mandalorian, che riaccende a domicilio la galassia di Star Wars.

Chi vuole fare indigestione di letture, valuti Kindle Unlimited, con accesso illimitato a più di un milione di eBook. Per i clienti Amazon Prime, ci sono fino a due mesi gratis. Trenta giorni sono a costo zero su Audible, per ascoltare oltre 50 mila audiolibri e dare requie agli occhi. Che invece di scorrere stancamente tra le notifiche e gli aggiornamenti dei social (peraltro, di questi tempi, gli spunti per pubblicare storie decenti languono abbastanza) possono trattenersi sulla pagina Facebook e il profilo Instagram di Virgin Active Italia. Qui sono a disposizione di tutti, non solo dei soci delle palestre, video per allenarsi, fare yoga o pilates. «Non c’è niente di meglio di spezzare la routine e staccarsi dalla sedia con una pillola di workout casalingo» incita Ilario Volpe, training experience director di Virgin Active. «Io, in verità, ne consiglio almeno due al giorno. Una sessione leggera, che combini mobilità delle articolazioni, respirazione, allungamenti muscolari. Un’altra più impegnativa, per aumentare il battito e sudare al ritmo di squat, affondi, addominali e piegamenti. Poi stretching, una doccia veloce, e si torna come nuovi».

Dopo il tempo dedicato a sé stessi, giusto ritagliarne una fetta per i figli. Vanno bene i videogame, però se fanno lavorare il cervello e stimolano la creatività. Come Dreams per PS4, grandioso affresco collettivo in perenne accrescimento, un’opera corale popolata dalle fantasie di ragazzi di tutto il mondo: s’impara a realizzare animazioni, musica, minigiochi e li si condivide online, osservando e cimentandosi con le creazioni altrui. In alternativa o in aggiunta, c’è Swift Playgrounds, applicazione gratuita per iPad che insegna a programmare attraverso un approccio intuitivo e ludico, partendo da zero, senza alcuna competenza informatica.

E se in mezzo a questo ultramoderno e-learning, binging e decluttering (vedi dizionario qui sotto), si affaccia un po’ di nostalgia degli amici lontani, chiusi in casa a loro volta, resta valido un vecchio metodo infallibile per sentirli subito vicini. «I social e le chat ci hanno fatto perdere l’abitudine di stare al telefono e sentire la voce degli altri» osserva la psicologa Grazia Attili: «In attesa di rivederci, abbiamo la straordinaria occasione di ritornare a parlarci».

Le nuove parole del lessico domestico

In un mondo globalizzato, anche il linguaggio casalingo subisce un’invasione di termini inglesi. Ecco un piccolo dizionario per orientarsi.

NESTING

Indica la tendenza a spendere volentieri il proprio tempo libero in casa (nest vuol dire nido).

E-LEARNING

È la possibilità di imparare a distanza, sfruttando uno schermo e una connessione a internet.

BINGING

Anche nella variante binge-watching, significa guardare più episodi di una serie tv, uno dietro l’altro.

DECLUTTERING

Razionalizzare l’organizzazione degli spazi domestici, liberandosi degli oggetti che non servono più.

HOARDING

Il contrario del decluttering: è l’accumulazione seriale e compulsiva di cose.

NAPPING

Il lato più piacevole dello stare a casa: la possibilità di concedersi, in qualunque momento, un pisolino.

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