Netlfix, gli eventi live sono un disastro
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Netlfix, gli eventi live sono un disastro

Il flop di ieri sera, con la rinuncia alla trasmissione in diretta della reunion di un reality molto seguito negli Stati Uniti, dimostra che il colosso dello streaming tv ha una problema da risolvere in fretta

Brutto scivolone per Netflix, tradita dall'impossibilità di trasmettere in diretta l'evento annunciato nei giorni scorsi. Tanti sono stati i fan delusi per il mancato live della reunion di Love is Blind - reality i cui i concorrenti si corteggiano senza potersi vedere per dieci giorni che negli Stati Uniti è arrivato alla quarta stagione ed è molto seguito - che sarebbe dovuta andare in onda alle ore 20 di ieri sera. Condizionale d'obbligo perché lo schermo degli abbonati è rimasto nero per oltre un'ora e mezza, fin quando il colosso dello streaming tv ha dovuto ammettere i suoi limiti e rimandare l'appuntamento.

A fronte delle proteste degli spettatori dopo il ritardo iniziale, Netflix ha dapprima garantito via Twitter che lo show sarebbe stato trasmesso entro i successivi 15 minuti, poi invece, per cause ancora da chiarire che in questi casi vengono racchiuse nella consueta formula ‘problemi tecnici’, dopo un'altra ora ha assicurato che “sarebbe valsa la pena aspettare”, mentre i conduttori dello spettacolo ringraziavano il pubblico a casa e quello presente in studio per la prolungata attesa. Anche le speranze dei più ottimisti sono però tramontate verso le 21,30 (orario di New York), quando l'azienda ha riconosciuto l'impossibilità di trasmettere il programma in diretta, posticipando l'appuntamento con la successiva visione registrata.

“A tutti coloro che sono rimasti alzati fino a tardi o si sono svegliati presto o hanno rinunciato alla loro domenica pomeriggio…siamo incredibilmente dispiaciuti che la Love is Blind Live Reunion non sia andata come avevamo programmato. Lo stiamo girando ora e lo renderemo disponibile su Netflix non appena sarà possibile. Ancora una volta, grazie e perdonateci". Così si è scusata l'azienda guidata dai co-Ceo Greg Peters e Ted Sarandos, dopo le dimissioni da amministratore delegato del fondatore Reed Hastings, diventato nel frattempo presidente esecutivo della società.

Va detto che lo speciale è stato poi reso disponibile agli abbonati nelle successive ore, tuttavia il flop crea un precedente rischioso per Netlfix che, al di là delle inevitabili battute a profusione rimediate sui social media, dovrà trovare soluzioni efficaci e in breve tempo per offrire l'annunciata programmazione di eventi live ed emergere come alternativa a Prime Video, Disney+ e diversi altri competitor soprattutto sul mercato a stelle e strisce. Al momento la bilancia non sorride, perché dopo il buon esordio con lo spettacolo comico di Chris Rock dello scorso 4 marzo, il disastro di Love is Blind (che nella versione italiana è L'Amore è cieco) mina le mire espansionistiche di Netflix.

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Alessio Caprodossi