«I Love» (G)I-DLE
Courtesy of Cube Entertainment
Musica

«I Love» (G)I-DLE

Le (G)I-DLE sono epiche. MIYEON, MINNIE, SOYEON, YUQI e SHUHUA: il girl group della Cube Entertainment si sta avvicinando al suo quinto anniversario nell'industria del K-pop (nel maggio 2023) segnando tre grandi traguardi. Il primo è che hanno superato le Brave Girls e sono ora il gruppo con la combinazione all-kill più perfetta della storia; il secondo è che hanno completato un tour mondiale di successo e, infine, il loro mini-album I love ha raggiunto la Billboard 200 ed è diventato il loro primo lavoro a comparire in questa classifica.

Anche il loro nome è epico. (G)I-DLE, in Hangul, si traduce come (여자)아이들 - yeoja aideul, letteralmente: (ragazza) idol. Il nome ha attirato l'attenzione sulle sei ragazze fin dal loro debutto. Sì, avete letto bene: nonostante ora siano un team di cinque persone, le (G)I-DLE hanno iniziato intraprendendo il loro cammino come gruppo di sei persone prima che Soojin se ne andasse nel 2021.

E che dire della loro musica? Epica anch'essa. Le canzoni delle (G)I-DLE non sono mai state zuccherose o superficiali. Dal loro debutto nel 2018, hanno regalato al pubblico e al loro fandom, i Neverland, una varietà di suoni e concetti che non deludono mai e testi avvincenti che toccano temi sociali. I loro messaggi stimolanti ottengono il plauso di un pubblico globale, rompendo gli stereotipi su come dovrebbero essere viste le donne. La loro musicalità celebra l'individualità, come indicato in molte delle loro canzoni, e sono riconosciute come artiste che si producono da sole. Le loro potenti performance dimostrano la loro versatilità, per questo le (G)I-DLE si distinguono come un gruppo audace che osa esplorare argomenti che risuonano con il pubblico di oggi e sono in crescita esponenziale.

I Love è il loro ultimo lavoro. "Yes I'm nude [...] I was born nude, The pervert is you" è solo un accenno alla loro ultima canzone di successo, Nxde (pronunciato Nude), il cui video musicale ha superato gli 80 milioni di visualizzazioni. Nxde è una canzone pop alternativa che riprende la melodia di "Habanera", una popolare aria dell'opera classica di Georges Bizet, Carmen. Ispirato all'iconica Marilyn Monroe e a Banksy, il video è stato apprezzato per le immagini e il concetto legato al tema della messa a nudo del proprio io. Il potente messaggio trasmesso nel testo e le immagini di grande impatto sono parte del successo di Nxde. Nel video musicale, MIYEON, MINNIE, SOYEON, YUQI e SHUHUA mostrano un'atmosfera hollywoodiana retrò, con un tema ispirato a Marilyn Monroe e alle pin-up che proclama che i membri sono a proprio agio nel loro corpo senza bisogno di conferme esterne. Il testo è potente nel dire agli altri che la vergogna è su di loro solo se li guardano con uno sguardo oggettivo.

Ora che il singolo è stato remixato nientemeno che da Steve Aoki, nominato due volte ai GRAMMY, Panorama ha avuto modo di fare una breve classifica con loro.


Con questo comeback cambiate completamente l'atmosfera ancora una volta. Possiamo parlare di Nxde? Che tipo di canzone è?

SHUHUA: È una canzone che parla dell'amore per me stessa. Pensiamo che l'amore per il sé naturale, la nudità è il vero amore, quindi questo è il messaggio che la canzone esprime.

Nell'MV ci sono molte reminiscenze di vecchie dive di Hollywood, da Marilyn a Madonna. Avete un modello di riferimento e, se sì, chi è?

MIYEON: Personalmente, il mio modello di riferimento è Beyonce da quando ero giovane. È diversa dal mio aspetto attuale, ma è stata il mio modello di riferimento e una cantante che mi è sempre piaciuta. Penso che l'energia traboccante di Beyonce sia affascinante e sorprendente.

Qual è il messaggio che volete condividere con la vostra canzone?

SOYEON: Ho pensato che il significato dato a ogni cosa sembra provenire dalla prospettiva. Quando una persona scrive una poesia, ci sono varie interpretazioni. Tuttavia, la stessa interpretazione può non essere la risposta corretta. Non intendevo dire "il pervertito sei tu" nel testo, ma volevo trasmettere un messaggio a coloro che dicono che sono una pervertita con pregiudizio per l'aspetto esteriore mostrato.

Nel vostro talk show per il comeback, ci avete detto che l'album parla dell'amore e dei diversi tipi di amore. Qual è l'amore che amate di più?

MIYEON: Tutto l'amore è prezioso e importante, ma l'amore più prezioso in questo momento è quello dei fan. L'amore dei Neverland è qualcosa che non ho mai ricevuto in vita mia, è la prima volta che lo provo dopo il mio debutto, quindi è sempre affascinante e sono grata perché sento che è un amore trascendente.

MINNIE: Se si ascolta l'ultima traccia e la canzone che dà il titolo al disco, si parla di amare se stessi dopo aver amato gli altri. Dopo tutto, amare me stessa, credo sia l'amore più bello. Penso che per amare gli altri, l'amore per me stesso debba venire prima.

YUQI: Penso che sia importante amare se stessi, ma anche ricevere amore dagli altri. Credo di essere l'unica del nostro gruppo che vuole essere amata dagli altri. Dico sempre che bisogna amare prima di tutto se stessi, ma obiettivamente a volte non credo di riuscirci, quindi credo di amare molto questo album in questo senso.

Avete anche suggerito di ascoltarlo partendo dall'ultima traccia, Dark (X-file), fino alla prima. È piuttosto singolare. Come vi è venuta questa idea?

SOYEON: Dato che ho cercato di spiegare il processo di conoscenza del vero amore, ho usato il metodo dell'ordine inverso. Spero che molte persone possano immedesimarsi e sentire la storia di come si finisce per amare se stessi attraverso vari tipi di amore.

Avete qualche messaggio per i Neverland?

SHUHUA: Neverland, grazie mille per averci sempre sostenuto. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza, grazie sempre e vi vogliamo bene.

Chi sono le (G)I-DLE ora?

YUQI: Piuttosto che definire l'identità delle (G)I-DLE in una parola, esprimiamo la storia che vogliamo raccontare attraverso le nostre canzoni. Ci concentriamo su ciò che possiamo dire a vent'anni o su ciò che vogliamo fare adesso. Ci concentriamo su questi aspetti attraverso le nostre canzoni.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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