Il boss delle cerimonie
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Le web bufale della settimana - Ep. 67

Le notizie più assurde apparse in Rete negli ultimi 7 giorni

1. La falsa e-mail di Equitalia

La Pagina Facebook della Polizia Postale, Una vita da social, avverte gli utenti a proposito di una e-mail fasulla che sta girando in questo periodo e che parrebbe provenire da Equitalia con la richiesta di saldare presunti sospesi. Avverte la Polizia Postale: "Attenzione alle e-mail truffa su avvisi di pagamento di Equitalia. Continuano ad arrivare segnalazioni di email truffa contenenti presunti avvisi di pagamento di Equitalia e che invitano a scaricare file o a utilizzare link esterni.
Equitalia è assolutamente estranea all’invio di questi messaggi e raccomanda nuovamente di non tenere conto della e-mail ricevuta e di eliminarla senza scaricare alcun allegato".

2. Morto il boss delle cerimonie

Nella giornata di ieri era stata diffusa la notizia della morte di Antonio Polese, meglio noto come il Don Antonio della trasmissione tv Il Boss delle Cerimonie.

Il Signor Polese, però, non è morto anche se ha avuto un grave scompenso cardiaco e respiratorio dovuto a un edema polmonare e si trova in ospedale dopo essere stato ricoverato in codice rosso.

A smentire, via Facebook, la bufale è stato uno dei suoi più stretti collaboratori che ha scritto: "Carissimi, stamattina sono stato all'ospedale e abbiamo avuto buone notizie. Don Antonio è in ripresa e i valori si stanno stabilendo e reagisce bene alla cura.
Il vostro calore è un conforto e vi ringraziamo calorosamente. Per qualsiasi notizia fidatevi solo delle nostre pagine".

3. Allarmismo sul Kinder Delice

Gira in questi giorni su Facebook questo cartello che proverrebbe dal presunto portale saicosamangi.org (in realtà l'indirizzo rimanda a un altro sito che non c'entra nulla con l'allarmismo dell'annuncio). Si tratta di una condanna alla pena capitale per il Kinder Delice, una delle merendine più classiche e amate dai bambini.

Posto che esistono modi più sani per far merenda, non è vero che il prodotto in questione ha solo il 10% di farina e che contiene il 65% di grassi. Per scoprirlo basta andare sul sito di Kinder e s'apprenderà che i grassi sono il 24% e che di certo non ci sono scarti dell'industria del pellame tra gli ingredienti. Detto questo evitare le merendine confezionate fa comunque bene alla salute

4. Il compenso stratosferico di Benigni

Che Roberto Benigni sia tra gli attori più pagati in Italia e che ogni sua apparizione in Rai, in tema di chachet, faccia discutere è un dato di fatto, ma questa volta chi ha messo in Rete la bufala del momento ha davvero esagerato.

Circola, infatti, in questi giorni, la falsa notizia secondo cui il comico sarebbe pronto a ricevere il compenso di 800.000 euro per spiegare il Codice della strada in prima serata in Rai.

Secondo la falsa notizia l'attore si starebbe preparando a recitare le regole per automobilisti e motociclisti in stile Divina Commedia e la data della massinonda sarebbe pronta per essere ufficializzata. In realtà la notizia è tanto assurda da apparire ovvia come bufala, ma in tanti l'hanno condivisa migliaia di volte al punto di renderla virale.

5. Putin dal cuore d'oro

Il portale LastWebs ha pubblicato, lo scorso 31 ottobre, la notizia secondo cui Vladimir Putin avrebbe donato all'Italia 10 miliardi di euro per mettere in sicurezza l'intera penisola dai rischi sismici. La santificazione del leader russo e il tema "Putin tuttofare" è uno dei grandi classici dei social network che diffondono false notizie moltiplicate da ignoranza e bignoso di mitizzare un'icola.

Ovviamente Putin non ha donato nulla e, in un momento così drammatico per l'Italia, non sembra il caso di lucrare su gente che, col terremoto, ha perso tutto.

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Barbara Massaro